È nata a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, per favorire l’integrazione sociale e, allo stesso tempo, la mobilità sostenibile. Venti disabili psichici, insieme ad ottanta volontari, al lavoro per recuperare un centinaio di biciclette in disuso e gestire un servizio di bike sharing.
Tra le altre attività previste dal progetto, alcuni eventi di sensibilizzazione per coinvolgere la cittadinanza sui temi del consumo critico, della mobilità sostenibile e degli stili di vita più sani. La ciclofficina sarà un vero e proprio laboratorio educativo-riabilitativo per i disabili coinvolti, con un percorso formativo tecnico professionale utile per un potenziale inserimento socio-lavorativo. Il progetto è sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e promosso dalla Fondazione Casamica onlus, Adiconsum Salerno e Legambiente Campania Onlus con il patrocinio morale del Comune di Mercato S. Severino.
Quando gli stranieri fanno integrazione
La storia di Aboudala Dembele, maliano che ha fondato una squadra di calcio di migranti a Torino, è la prima della serie di reportage Passaggi. Il ragazzo ha creato il team dell’associazione Balon mundial nel 2015, cercando i giocatori in diversi centri di accoglienza e dando loro un’occasione per uscire, migliorare il proprio benessere fisico e psicologico.
Passaggi è una serie di sei reportage sugli stranieri che lavorano nel campo dell’educazione e dell’integrazione dei migranti appena arrivati in Italia. È stata realizzata da Simona Carnino e Carolina Lucchesini con il finanziamento della regione Piemonte, in collaborazione con il Coordinamento comuni per la pace della provincia di Torino e la cooperativa Cisv solidarietà. L’allenatore maliano che ha fondato una squadra di calcio di migranti Aboudala Dembele è arrivato in Italia nel 2011. Ha attraversato la Libia, è approdato a Lampedusa ed è stato trasferito in un centro di accoglienza a Torino, “In campo e fuori dal campo io ci sono sempre per i miei giocatori”, dice.
Diversamente calciabili
Nasce a Livorno una squadra per ragazzi con problematiche diverse, dalla sindrome di Down all’autismo. Si allenerà per imparare le basi del calcio e divertirsi. E per combattere, concretamente, tutti i pregiudizi.
Andare oltre
Disabili No Limits, l’associazione della campionessa paralimpica Giusy Versace organizza un tour di sensibilizzazione e informazione in cinque città italiane, con l’obiettivo di donare ausili a giovani disabili economicamente svantaggiati. Il servizio di Elena Fiorani.
Saranno Torino, Milano, Napoli, Reggio Calabria e Palermo le città in cui lo sport paralimpico scende in piazza per offrire l’opportunità a persone disabili, soprattutto ai più giovani, di avvicinarsi a diverse discipline sportive. Un pulmino allestito con un’officina mobile gestita da tecnici specializzati consentirà ai partecipanti di conoscere e provare protesi di ultima generazione. Le piazze si trasformeranno così in palazzetti dello sport a cielo aperto, realmente accessibili a tutti, per praticare atletica leggera, sitting volley, tennis da tavolo, basket in carrozzina, vela. Recentemente l’associazione ha donato una protesi d’arto inferiore a Constantin Bostan, permettendogli di abbandonare le stampelle ed iniziare una nuova vita da maratoneta.
Zipcoin
È il nome della moneta virtuale che fa guadagnare chi va in bici riducendo così l’inquinamento e che si può spendere in negozi convenzionati. Un chilometro sulle due ruote genera due soldi che valgono circa 10 centesimi. Per la felicità della salute personale e dell’ambiente.
Come su un conto corrente gli Zipcoin vengono accreditati e sono spendibili presso partner convenzionati che l’accettano a parziale o totale pagamento dei beni e servizi da loro offerti e che sostengono il business del progetto. L’idea, nata dall’esperienza lavorativa in urbanistica, energie rinnovabili ed efficienza energetica, è stata realizzata anche grazie a un finanziamento di 200.000 euro, da restituire in 5 anni della Regione Lazio.
Oltre le sbarre
Al via a Pescara il progetto di RieducAzione Sport FormAttivo promosso dall’U.s. Acli, che si svolgerà presso la Casa circondariale per favorire la rieducazione e il rientro in società di persone che stanno scontando pene. L’iniziativa coinvolge anche Assonautica per un corso di recupero delle manualità perdute, i detenuti impareranno a fare nodi e reti.
Su 15 penitenziari Pescara è stata scelta per la sperimentazione. Parteciperanno 15 detenuti sulla base dell’interesse e adesione volontaria e con il magistrato di sorveglianza verranno studiate la possibilità di portare anche all’esterno queste esperienze, perché non si fermino al livello teorico. E’ un progetto che vede diverse attività nella struttura carceraria, durano da 3 mesi a un anno e sono rivolte anche all’alta sicurezza.
Rugby nei parchi
Al via la sesta edizione della manifestazione che coinvolgerà sei città, con altrettanti parchi a fare da scenario a un evento rivolto a bambini dai 5 ai 13 anni. Un’esperienza di gioco ma anche di condivisione dei valori di cui questo sport è portavoce, capace di appassionare i ragazzi insieme ai genitori.
La sesta edizione vanta l’acquisizione di tre nuove città, Catania, Bari e Firenze. Partita dal Parco Nord di Milano, l’8 aprile, arriverà poi al Boschetto della Playa di Catania e al Parco 2 Giugno di Bari, proseguirà a Ravenna, nella cornice del Parco Teodorico, poi a Firenze al Parco delle Cascine e infine Napoli, il 27 maggio, con il gran finale al Parco Virgiliano.
La chiave del grande successo della manifestazione risiede nella volontà di portare lo sport e i suoi valori in contesti cittadini, nello scenario delle grandi aree verdi metropolitane, creando un punto di incontro per le famiglie. In maniera totalmente gratuita. Le sei squadre coinvolte in questa sesta edizione si occuperanno delle attività relative al proprio territorio e sono alcuni tra i club di maggior prestigio presenti su scala nazionale: Cus Milano Rugby, Comitato Regionale Fir, Tigri di Bari, Ravenna Rugby, Firenze Rugby 1931, Amatori Napoli Rugby.
La formula dell’edizione 2017 ricalca quelle consolidate delle scorse edizioni e prevede due attività: una riservata ai neofiti, a tutti quei bambini che desiderano avvicinarsi giocando al rugby, l’altra invece dedicato a chi già gioca, che offrirà tornei federali e raggruppamenti per categoria. In conclusione, come da tradizione, i bambini e le famiglie vivranno insieme il classico Terzo Tempo, trasformato in una “merenda” condivisa.
L’Italia su due ruote
Dalla Francia a Roma in bici. 1200 km di pedalata “sicura” fra le bellezze del nostro Paese. Liguria, Toscana e Lazio hanno siglato l’accordo per la Ciclovia Tirrenica, una ciclabile continua da Ventimiglia fino a Civitavecchia, che coinvolgerà 11 province italiane.
Cento milioni a Regione per un totale di 300milioni di euro di progetto finanziati con fondi definiti nella Legge di Stabilità e fondi europei. Obiettivo, la realizzazione di una ciclopista che attraversi luoghi suggestivi (e turistici) come il parco Beigua, quello delle Cinque Terre, il lungomare toscano con vista Apuane, la costa degli Etruschi sino ad arrivare a Civitavecchia. Delle tre regioni per ora la Toscana e la Liguria – quest’ultima con il 60% di tratti già completati o avviati e 400 km di pista – sono quelle che hanno già avviato la maggior parte delle procedure mentre il Lazio, ultima annessa al progetto, rincorre per completarle a stretto giro.
Mazza, palla e diritti
Saranno circa mille a scendere in campo nel fine settimana in occasione della Giornata del cricket per migranti e rifugiati politici, organizzata in otto città italiane. Il servizio di Elena Fiorani.
Il cricket è uno sport molto diffuso nel mondo, tanto da diventare il veicolo ideale per far comunicare tra loro persone di ogni angolo del pianeta. In Italia, tra i 2 mila atleti agonistici, il 75% è di origine straniera. “Molti nuovi ospiti giungono nel nostro Paese attraverso percorsi difficili, a volte estremi, da terre lontane e martoriate da conflitti: il gioco è, per queste persone, un punto di riferimento importante del tessuto socio-culturale di origine”, spiega Fabio Marabini, presidente della Federazione Cricket italiana, che promuove l’evento, con il patrocinio del Coni, dell’Unhcr e della Croce rossa italiana. L’8 e 9 aprile verranno coinvolti i rifugiati accolti nei centri Sprar di otto città da Torino a Marsala. Il motto della manifestazione sarà ‘Let’s play cricket together’, per ribadire l’importanza dell’attività sportiva, come reale collante e strumento di dialogo fra le persone.
Un giorno di festa
Oggi è la Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace. Per celebrare la ricorrenza fino a sabato è in programma a Terrasini, nel Palermitano, il Festival olimpico della pace. Le scuole del territorio saranno protagoniste con istituzioni locali e nazionali.
La ricorrenza è stata ideata dal CIO, stabilendo così un legame indissolubile con la data d’inizio dei primi Giochi Olimpici del 1896, allo scopo di esaltare il potere dello sport nel guidare il cambiamento sociale, unire le persone e promuovere una cultura di pace. “Questa giornata mondiale – osserva il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon – sottolinea il potenziale dello sport nel sostenere i progressi nel campo dei diritti umani, nell’eliminare barriere e promuovere la solidarietà globale”.