Sport solidale. Tra nuovi ambasciatori dei valori dello sport del Coni, ci sono anche i volontari del progetto “CSI per Haiti”. Una vera e propria impresa da record la loro, tra mille difficoltà, per portare tanti bambini caraibici in strutture stabili messe in piedi per l’occasione.
Una nuova legge per lo sport. Ad annunciarla il presidente del Coni Giovanni Malagò. A favore dell’iniziativa l’associazionismo di promozione sociale, con qualche distinguo. Vincenzo Manco, presidente Uisp, chiede maggiore coinvolgimento: “Buona la notizia, assolutamente insufficiente la composizione di una Commissione che lavorerà per e con l’UISP, e noi ci sentiremo assolutamente in campo a promuovere, anche con gli altri enti di promozione sportiva, le società sportive, a dare il nostro contributo, ma non dall’esterno, dentro quella Commissione”.
Pedalate solidali. Le eccedenze dei pasti che vengono distribuiti durante i mondiali di ciclismo in corso a Firenze, saranno destinate alle strutture della Caritas. Tutti i pomeriggi, infatti, i volontari dell’associazione ritireranno il cibo e provvederanno a distribuirlo nei luoghi di accoglienza.
Giustizia al traguardo. A distanza di 75 anni, la Federazione di atletica della Finlandia ha assegnato il titolo nazionale dei 100 metri a Abraham Tokazier. L’atleta aveva vinto la finale dei campionati nazionali del 1938, ma gli fu tolta la medaglia d’oro perché era di religione ebraica.
Sport sostenibile. Un campo polivalente realizzato interamente con materiali ottenuti dal riciclo dei Pneumatici Fuori Uso viene inaugurato oggi nei quartieri spagnoli del capoluogo campano. Si tratta di un’iniziativa promossa da Altra Napoli onlus e da Ecopneus per riqualificare un luogo di integrazione e aggregazione gestito dai giovani del territorio.
Sport, pellerossa e razzismo. “Cambiate nome a quella squadra”. È l’ultima battaglia degli indiani d’America. Diversi attivisti chiedono al Congresso statunitense di far cambiare nome ai Washington Red Skins, perché, dicono, è culturalmente scorretto.
Un gol per l’occupazione. Mondo del lavoro e mondo dello sport si ritrovano a Genova da 39 anni sotto le bandiere dell’Uisp e del “Lavoratore”. Lo storico campionato amatoriale di calcio a undici che raccoglie sul rettangolo verde, operai e dipendenti delle aziende liguri. Oggi la presentazione e dalla prossima settimana il fischio d’inizio.
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