Prosegue lo smantellamento dell’impianto di contrasto alla dipendenza da azzardo. Il servizio di Elena Fiorani.
Dopo il tentativo fallito di inserire nel decreto legge Cultura la cancellazione del divieto di pubblicità indiretta per le società di gioco, l’impianto di contrasto alla ludopatia contenuto nel decreto dignità è di nuovo a rischio. La commissione Cultura del Senato potrebbe, infatti, approvare a breve una risoluzione sulla riforma del calcio italiano che comprende anche lo stop al divieto di sponsorizzazione da parte di aziende di scommesse. Si tratta dell’ultimo paletto ancora in piedi rispetto a una piattaforma di contrasto all’azzardo che già presentava parecchie debolezze, come i cosiddetti “spazi quote”: le rubriche ospitate dai programmi sportivi che indicano le quote offerte dai vari bookmaker, presentando comparazioni e dando suggerimenti.
Gasperini vince il premio Bearzot per il bel gioco e vocazione didattica
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha vinto la quindicesima edizione del premio Bearzot promosso da Unione Sportiva Acli e FIGC. Nelle motivazioni del riconoscimento la sua capacità di proporre bel gioco e risultati, non facendo mai venire meno serietà del carattere, vocazione didattica e senso del gruppo.
Parigi intensifica il divieto di velo alle donne in tutti gli sport, Amnesty denuncia
A sei mesi dalla fine delle Olimpiadi, Parigi rafforza il divieto di indossare il velo alle donne. Lo denuncia Amnesty International: dopo il divieto per le competizioni olimpiche, le autorità francesi vogliono estenderlo a tutti gli sport.
Rugby e inclusività: audiocronaca per tifosi ipo e non vedenti durante Italia-Francia
Il rugby fa un passo avanti verso l’inclusività: durante la partita Italia-Francia di domenica, grazie al sistema “Connect Me Too”, il match è stato raccontato anche ai tifosi ipo e non vedenti, grazie all’audiocronaca inclusiva.
Olimpiadi Milano-Cortina, il 50% dei progetti in fase preliminare, solo 6 opere completate
A un anno dall’avvio, Libera e i promotori della campagna Open Olympics 2026 hanno presentato il secondo report di monitoraggio civico sui giochi Invernali di Milano-Cortina. Il 50% dei progetti si trova ancora in una fase preliminare e solo 6 opere sono concluse.
Torna Giocagin, la manifestazione Uisp tra sport e coesione sociale in 17 città
Giocagin – Torna la manifestazione Uisp che mette al centro ginnastica, danza, pattinaggio e discipline orientali. Il servizio di Elena Fiorani.
Sabato e domenica saranno le giornate centrali della festa del movimento Uisp e saranno le note della pace e della coesione sociale a fare da colonna sonora all’iniziativa che in queste due giornate toccherà 17 città italiane, da Trento ad Agrigento. Accompagnati dalle parole di Imagine, la canzone di John Lennon, You can say i’m a dreamer-Puoi chiamarmi sognatore, Giocagin prova ad interpretare questo bisogno e lo trasforma in coreografie sportive che prenderanno forma nei palazzetti e nelle palestre di tutta Italia, con le esibizioni di migliaia di persone di tutte le età e 200 gruppi e società sportive coinvolti. Dopo questa apertura, Giocagin proseguirà sino all’estate, toccando complessivamente 50 diverse città italiane.
Razzismo in curva: Daspo per tifosa del Brescia dopo insulti contro Akinsanmiro
Una tifosa del Brescia in tribuna durante la partita con la Sampdoria ha ricevuto un Daspo, e per 5 anni non potrà mettere piede allo stadio. Ha apostrofato con il termine “scimmia” il centrocampista doriano Akinsanmiro che era finito nel mirino di una parte della curva bresciana.
Giochi Parigi 2024: presentata la ricerca sulla copertura mediale con focus di genere
In corso a Milano la presentazione della prima ricerca nazionale sulla copertura mediale dei Giochi di Parigi 2024 vista da una prospettiva di genere. L’analisi, condotta dall’Osservatorio di Pavia, valuta il rispetto delle “Linee guida sulla rappresentazione dello sport” sviluppate e promosse dal Cio.
La squadra St.Pauli della Bundesliga cambia lo storico inno: scelta contro il passato nazista
Il St. Pauli, squadra tedesca che milita in Bundesliga, ha deciso di non diffondere più le note dell’inno che accompagna da 20 anni l’ingresso della squadra allo stadio di Amburgo. La decisione è stata presa dopo le polemiche sul passato nazista del compositore Josef Ollig che aveva scritto il testo del brano.