È passato meno di un mese. E la paura sembra già un ricordo. Assembramenti, distanziamento sociale, mascherine e plexiglass per gli ombrelloni?
La settimana alle spalle è stata contraddistinta dalla pubblicazione delle linee guida relative alla riapertura delle scuole a settembre. Definiti modi e tempi per il rientro nelle aule di alunne e alunni: classi divise in più gruppi di apprendimento, ingressi ed uscite scaglionati, lezioni svolte a turni differenziati.
Tuttavia non si è ancora esaurito il dibattito intorno ad una scuola che metta gli studenti al centro dell’apprendimento. Il via libera alla ripartenza dato da Regioni ed Enti Locali non corrisponde ad ad un reale cambio di passo del sistema educativo italiano. In questo senso quale ruolo è stato attribuito al legame educazione-territorio? Come verrà valorizzata la presenza del Terzo settore?
Abbiamo chiesto un commento a Vanessa Pallucchi di Legambiente e coordinatrice della Consulta educazione e scuola del Forum terzo settore.
Attraverso l’emanazione di linee guida e il preannuncio di un bando, l’Agenzia per i Beni Confiscati ha annunciato l’affidamento diretto dei beni agli Enti di Terzo settore, senza passare per gli Enti locali. Alla luce di questa iniziativa come si evolve il rapporto tra amministrazioni comunali e organizzazioni del non profit?
Ecco il commento di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud
Ad alta velocità ha fatto un pit stop. Tra lockdown e smart working ha raccontato la fase calda dell’emergenza senza salire sui treni bloccati dalla quarantena. Si è fermata solo per prendere la rincorsa e ripartire con i temi del giorno, con lo sguardo di quel pezzo del Paese che non mette il profitto al primo posto.
Il treno dei fatti e della cronaca riprende a correre e lo farà per questa estate che possa mettere via definitivamente l’incubo del coronavirus e pensare a come risollevare la penisola che ha l’economia a pezzi.
E questa puntata in cui riprende il cammino Ad alta velocità ha una dedica speciale. Voglio ricordare Andrea Folchitto, Folk per amici e colleghi. A soli 38 anni ha deciso di lasciare tutti noi e i suoi 2 piccoli bimbi nella prima domenica d’estate. Andrea si occupava di mutualismo e poi di terzo settore nell’ufficio legislativo e fiscale di Legacoop.
È troppo presto per andare via a questa età, c’era troppa strada ancora da fare ma quella strada percorsa ci ha fatto conoscere un ragazzo gentile, ironico e convinto delle proprie idee che volevano un Paese diverso.
Ci mancherai Folk.
Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Uscire dalla crisi eliminando le disuguaglianze. La proposta di Oxfam, insieme a Joseph Stiglitz, docente alla Columbia University e Premio Nobel per l’economia nel 2001 e Thomas Piketty, docente all’École des hautes études en sciences sociales alla Paris School of Economics sono quelle di promuovere una maggiore equità del sistema di tassazione delle multinazionali, porre una battuta d’arresto al dumping fiscale e favorire una governance più inclusiva, legittima e rappresentativa della cooperazione fiscale tra i Paesi.
Ne abbiamo parlato con Misha Maslennikov, Policy advisor di Oxfam Italia.