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Velolove“Andare in bici in sicurezza a Roma, come sopravvivere in bicicletta nella Capitale, gli itinerari sicuri…” Sono tante le attenzioni che vengono date a chi, a Roma, sceglie di utilizzare un mezzo sostenibile come la bicicletta, un mezzo di spostamento sicuro e pratico che in tante capitali europee è forse il più utilizzato. Andare in bici a Roma, forse non tutti lo sanno, significa andare incontro ad un bel po’ di difficoltà e dotarsi di una buona dose di coraggio ed ottimismo.

E’ dedicato a tutti loro il lungo weekend di #VeloLove, la prima Festa nazionale dedicata ai ciclisti urbani nella Capitale e alle tante sfaccettature di chi usa soprattutto le proprie gambe per muoversi che parte da questa sera a Roma.

Sono tanti gli eventi alla portata di tutti da pedalare o da guardare: si comincia nel pomeriggio di venerdì 13 giugno con Festambiente 30 e lode nel V municipio e con la Pedalata di Luna Piena in notturna.
Sabato 14 giugno invece, si salirà in sella la mattina col Tweed Ride Picnic abbigliati stile belle époque e si finirà la sera con la Urbe Criterium Race, sfida underground internazionale per scattofisso senza freni riservata a esperti bike messenger e atleti che hanno familiarità con le bici da pista. Sempre domai si potrà ballare silenziosamente e fare uno spuntino con la Magnalonga by Night, ciclodegustazione di prodotti tipici, scattare con il Brompton Italian Championship (ironica corsa con bici pieghevoli tra pendolari intermodali), assistere a un torneo-esibizione di Cycle Polo, la variante sull’erba del Bike Polo, sport metropolitano che si pratica con cavalli meccanici a pedali.

Il programma completo di #VeloLove è su www.velolove.it

No alle dighe in Patagonia

patagoniaE’ stata revocata in Cile l’autorizzazione per il progetto Hidroaysén, che prevedeva la costruzione di cinque dighe in una regione incontaminata della Patagonia.
Le centrali idroelettriche di Hidroaysén erano state al centro di molte polemiche e proteste da parte delle organizzazioni ambientaliste e dalle comunità locali, che si oppongono al progetto per il suo impatto ambientale.
L’opera era stata annunciata dall’ex presidente cileno Sebastián Piñera, ma già prima dell’insediamento, il nuovo presidente Michelle Bachelet aveva definito il progetto varato dal  non realizzabile.

Verso la chiusura di Guantanamo?

guantanamoSono ancora 149 i detenuti nel carcere cubano di Guantanamo. Ma secondo alcuni esponenti dell’amministrazione statunitense, si starebbero preparando una serie di trasferimenti dei detenuti, in vista della chiusura della struttura.
Il carcere speciale, voluto nel 2002 dall’amministrazione Bush come luogo di detenzione per i prigionieri  catturati in Afghanistan e per i  presunti terroristi, è divenuto drammaticamente celebre per le condizioni di detenzione e per i metodi poco ortodossi utilizzati nei confronti dei detenuti, come violenza, pestaggi e tortura.
Barack Obama aveva parlato della chiusura di Guantanamo ancor prima di divenire presidente degli Stati Uniti nel 2008.

AL VIA LA FESTA DEL ‘PRESENTE’

By-Cachetejack-Nuria-Bellver-e-Raquel-Fanjul-www.cachetejack.com_-721x1024Dopo le prime due edizioni, domenica 8 giugno dalle 15 alle 23 nella piazza del Municipio di Porcari, si terrà una nuova edizione della Festa del Presente, la festa popolare del dono.

Anche quest’anno quindi per un giorno a Porcari si potrà fare gratuitamente shopping, seguire incontri e conferenze, assistere a spettacoli e nutrirsi grazie al contributo e allo spirito collaborativo di tutti i partecipanti. Scopo della festa infatti è quello di realizzare giocosamente – ma concretamente – l’utopia di un’economia fondata sul dare, e non sull’esigere, una situazione insomma in cui per qualche ora debito e denaro temporaneamente non esistono.

Il meccanismo è molto semplice: tutti coloro che partecipano, portando cose che non usano più o che a loro non costano nulla, contribuiscono secondo le proprie possibilità alla creazione di un incredibile e meraviglioso bazar nel quale tutto è gratuito, una ricchezza a cui chiunque può attingere senza usare denaro. Non quindi un mercatino dell’usato o una festa del baratto, ma una festa in cui ciascuno mette a disposizione di chiunque lo desideri le cose e i servizi che può offrire gratuitamente (oggetti inutilizzati, manufatti, piante, fiori, cibo, saperi, spettacoli o servizi di qualunque genere) e in cui tutto può essere preso o consumato liberamente. Un modo per dimostrare che la generosità rende tutti più ricchi dando nel contempo una seconda vita alle tante cose inutilizzate che occupano le nostre case.

Dal 6 all’8 giugno a Bologna TheJamBo: freestyle urban park

TheJamBoIn quale direzione va lo sport giovanile? La Uisp risponde con la formula Try&Enjoy, ovvero prova e divertiti. Per tre giorni, dal 6 all’8 giugno, l’associazione di sportpertutti sarà presente a TheJamBo e animerà gran parte degli spazi della della Fiera di Bologna con le attività urban freestyle, ovvero skate, parkour, tricking, speedbol, albering, bike, half pipe, basket. In un mix di sport e musica, arte metropolitana e incontri pubblici sarà possibile scoprire e provare queste nuove espressioni di movimento, che vengono considerate uno stile di vita dalle crew di praticanti, sparse in tutto il mondo. Per tre giorni il padiglione 35 e l’area 48 della Fiera di Bologna si trasformeranno in 10.000 metri quadrati di sportpertutti. Verranno allestite pedane e strutture in grado di accogliere queste attività sportive, con una scenografia di ambientazione urbana.

Gli urban freestyle sono sport? “Penso proprio di sì visto che ne hanno tutte le caratteristiche – risponde Alberto Cei, psicologo – sono espressioni elevate di movimento. Implicano dei rischi e quindi presuppongono un’elevata attenzione, rapida capacità di decisione, oltre a coordinazione ed equilibrio. Ci sono poi altre componenti, come quella di sapersi adattare ad un ambiente mutevole”.

“Chi pratica questo tipo di attività sportive, penso al parkour ad esempio, ha imparato a muoversi sapendo assumersi una dose calcolata di rischio – risponde Cei che venerdì 6 giugno a TheJamBo, coordinerà la tavola rotonda Uisp sulle realtà europee di freestyle – Inoltre sono attività eccitanti, nelle quali si tratta di gestire la parte emozionale evitando che prenda il sopravvento. Una delle cose che mi incuriosisce di più è la capacità di apprendere da soli la pratica di queste attività. Il fatto di poterle esercitare all’aperto e nelle strade rappresenta una forma di riappropriazione di spazi della città. Un po’ come avveniva quando eravamo bambini, negli anni ’60, quando si poteva giocare liberamente in strada”.

Che cosa avviene nel resto d’Europa? Da questo interrogativo partirà l’Uisp nella sua tavola rotonda: qual è l’atteggiamento delle istituzioni in città nelle quali queste attività giovanili vengono favorite e non ostacolate? Venerdì 6 giugno la presenza Uisp a TheJamBo si aprirà, infatti, con una tavola rotonda dal titolo “Freestyle urban movement: realtà a confronto”, con la presenza di “Sk8boarder ASBL” (Bruxelles), Team Jiyo (Danimarca), Jump’in City (Lione) e KRaP (Italia). Si confronteranno con loro lo psicologo sportivo Alberto Cei, il presidente Uisp Vincenzo Manco, la giornalista Agnese Ananasso e vari amministratori pubblici. Diretta streaming sul sito Uisp dalle 16.30 alle 17.30.

BESTSTAGE: LA GUIDA UTILE PER GLI STAGISTI

repubblica stagisti

Una guida per i giovani in cerca di lavoro: la testata giornalistica Repubblica degli Stagisti ha presentato oggi “Best stage 2014”, scaricabile gratuitamente all’indirizzo http://beststage.repubblicadeglistagisti.it che contiene tutte le informazioni indispensabili per orientarsi nel nebuloso mondo dello stage. Una pubblicazione online dedicata ai ragazzi, ma non solo, per dar loro gli elementi per conoscere i propri diritti e doveri, la normativa di riferimento, i numeri dello stage in Italia, e per conoscere le aziende che fanno parte dell’RdS network.
Da cinque anni infatti la Repubblica degli Stagisti federa intorno a sé una serie di aziende che decidono di impegnarsi in maniera attiva sul tema della qualità delle opportunità di stage e di primo lavoro offerte ai giovani: le aziende si impegnano a garantire un rimborso spese mensile minimo di 500 euro per gli stage extracurriculari e di 250 per quelli curriculari, e a pubblicare la propria policy in merito agli stage e i numeri più significativi, tra cui il tasso medio di assunzione al termine del tirocinio.

Ventotto le aziende citate nella guida “Best Stage 2014”, dalla A di Arval alla V di Varvel: dalle piccole imprese alle multinazionali, dall’alimentare al farmaceutico alla consulenza, le dimensioni aziendali e i settori di attività sono vari. Ma il fil rouge è uno: trattare con rispetto i giovani che si inseriscono in stage o con contratto, e impegnarsi pubblicamente a farlo, rendendo disponibili anno dopo anno i propri dati. Una operazione trasparenza che permette alle imprese di provare con i fatti, e non solo a parole, la propria attenzione verso il tema dell’occupazione giovanile.
All’evento di presentazione hanno preso parte Cristina Tajani, assessore al lavoro del Comune di Milano; Barbara Rosina, responsabile del Centro per l’orientamento allo studio e alle professioni della Statale di Milano; e Alessandro Rosina, docente di statistica sociale all’università Cattolica e autore di molte pubblicazioni, tra cui il saggio “Non è un paese per giovani”. In videocollegamento da Roma è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba.
Durante la tavola rotonda sono stati anche presentati i dati più aggiornati in tema di stage: partendo dai dati di Unioncamere Excelsior e intersecandoli con altri dati tratti da fonti quali Almalaurea e Istat, la Repubblica degli Stagisti calcola che in Italia vengano attivati circa 425mila stage ogni anno. «Si tratta di un numero stimato per difetto» puntualizza Eleonora Voltolina, la giornalista che ha fondato e dirige la Repubblica degli Stagisti: «Purtroppo i dati sono pochi e parziali. L’unico numero che si conosce con una certa esattezza è quello degli stage attivati ogni anno nelle imprese private, grazie alla rilevazione Unioncamere Excelsior. Quanti siano gli stage negli enti pubblici e nelle organizzazioni non profit è ignoto. L’auspicio della Repubblica degli Stagisti è che si decida finalmente di utilizzare la banca dati “naturale” per il monitoraggio degli stage, e cioè le comunicazioni obbligatorie online, per poter finalmente avere dati un po’ più precisi e poter inquadrare meglio il tema». Un dato interessante aggiunto da Voltolina è che il numero di persone comprese tra i 15 e i 29 anni, cioè quelle potenzialmente più interessate dal fenomeno stage, è pari a poco più di 9 milioni.
«Pensiamo a Best Stage 2014 come a una bussola da mettere in mano a quella parte di 9 milioni che ancora non ha un lavoro, per avere un metro di giudizio valido per valutare le offerte del mercato ed essere pronti ad affrontare il difficile mondo del lavoro di oggi» dice Voltolina: «Il nostro sforzo è quello di far emergere e mettere in luce le buone pratiche, per dimostrare che si può fare imprenditoria trattando i giovani in maniera responsabile, e che una gestione delle risorse umane basata sull’offerta di buone opportunità porta molti più benefici non solo ai giovani ma alle aziende stesse».
Nella scheda di ciascuna azienda, all’interno di Best Stage 2014, è anche segnalato se essa fa parte anche della lista OK Stage 2014, cioè quelle aziende dell’RdS network che sono riuscite a soddisfare nel corso del 2013 i requisiti della Carta dei diritti dello stagista (primo fra tutti, un minimo di 30% di stage trasformati in contratti di lavoro della durata di almeno 12 mesi). La Repubblica degli Stagisti ha anche premiato sei di queste aziende, conferendo gli RdS Award 2014, per la virtuosità in tema di trattamento dei giovani. L’«RdS Award 2014 per il miglior rimborso spese» è andato a Tetra Pak, l’«RdS Award 2014 per il miglior tasso di assunzione post stage» a Everis, l’«RdS Award 2014 per il miglior utilizzo dell’apprendistato» a PwC. In più sono stati assegnati anche tre premi speciali e cioè l’«RdS Award 2014 speciale candidati RdS» che è andato a Ferrero, l’«RdS Award 2014 speciale miglior progetto youth employment» a Nestlé e l’«RdS Award 2014 speciale piccola azienda» a SIC servizi integrati e consulenze.
«Invitiamo tutti i giovani che stanno finendo gli studi o stanno già cercando a scaricare la nostra guida, e poi naturalmente a leggere la Repubblica degli Stagisti per restare sempre aggiornati sui temi della formazione e del lavoro» è l’invito di chiusura di Eleonora Voltolina.

 

La Francia sostiene chi va a lavoro in bici

bike25 centesimi al chilometro per chi va a lavorare in bici.  E’ questa l’idea del Ministero dei trasporti francese, che per incentivare l’utilizzo delle due ruote, ha pensato ad un bonus per i ciclisti.
A sperimentare il piano per sei mesi saranno 10.000 dipendenti di diciannove diverse aziende.
L’esperimento ha l’obiettivo di  ridurre l’inquinamento atmosferico e  promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico, economico e sano.
Niente ingorghi, nessun problema di parcheggio e un po’ di attività fisica;  I dati sull’uso della bicicletta che saranno elaborati in questa prima fase saranno pubblicati alla fine dell’anno e saranno indicativi sul successo dell’iniziativa e su eventuali modifiche al progetto.
L’obiettivo del governo francese è raddoppiare la quota dei cittadini che vanno in ufficio in bici, che al momento è del 2,4%.
Misure del genere sono già state adottate con successo in diversi paesi del Nord-Europa.

Socializziamo con lo sport

socializzandogiocoUna grande varietà di sport: calcio, pallavolo, basket, arti marziali, scherma, rugby, lezioni di Triathlon. E ancora: danza, teatro, mostre-mercato, animazione per bambini. Arriva a Formia “Socializziamo con lo sport”, la quindici giorni di eventi sportivi e ricreativi in programma dal 31 maggio al 15 giugno nel campo polivalente dell’Istituto Comprensivo “Vitruvio Pollione” di Formia. La manifestazione è organizzata dal Comune di Formia in collaborazione con il Consorzio Parsifal ed è rivolta a tutti, ma soprattutto ai ragazzi dei centri diurni del territorio, i veri protagonisti. Sorridenti, entusiasti di gareggiare, oltre i propri limiti, oltre gli steccati sociali. Sulle proprie gambe o in carrozzella, bambini, anziani, disabili e non: la voglia di competere senza essere contro nessuno. Tutti in campo, proprio tutti!

La manifestazione è partita sabato 31 maggio e andrà avanti fino al 15 giugno: cinquanta tra tornei e dimostrazioni, ben venti le discipline sportive, anche grazie alla massiccia adesione delle associazioni sportive e culturali della città. “Teniamo tanto a questa manifestazione – ha sottolineato l’assessora ai Servizi sociali Eliana Talamas -. Grazie al consorzio Parsifal, abbiamo pensato di unire in un unico evento sport e sociale. Ci riempie di orgoglio, l’obiettivo è di continuare anche nei prossimi anni. Ci saranno tornei di ogni sport, manifestazioni e intrattenimento. Lo sport è uno straordinario strumento di inclusione, un diritto di tutti che siamo fieri di poter garantire”. “La ricchezza di questa esperienza – ha sottolineato il sindaco Sandro Bartolomeo – sta nel coinvolgimento di tanti ragazzi con diverse abilità che altrimenti non avrebbero la possibilità di fare sport. Mi piace anche l’idea di fare tutto nel centro della città, nell’area antistante la torre di Mola. Area ampia che può dare a tutti la possibilità di esserci e vedere che tante persone ci sono. Conosco molte delle persone che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento e sono certo che avremo un ottimo risultato”.

Senza lavoro? AlloraCrealo: a Trento per le start up

allora crealoIl lavoro non c’è? Allora crealo. Questo è lo slogan coniato per la 4 giorni di Trento. In un momento storico in cui il problema dell’occupazione giovanile è rimbalzato in alto nelle agende politiche e istituzionali AlloraCrealo, evento del Festival dell’Economia 2014 dedicato alle giovani imprese, ha scelto di parlare di giovani, lavoro e startup con i protagonisti del nuovo ecosistema per l’imprenditoria innovativa.

 

La seconda edizione di AlloraCrealo, organizzata da Euricse e Impact Hub Rovereto, sarà in piazza Fiera a Trento dal 30 maggio al 2 giugno per parlare dei risultati delle iniziative e politiche di sostegno all’imprenditorialità giovanile e conoscere le possibilità che attendono i futuri imprenditori. Incontri, dibattiti e laboratori si susseguiranno nei quattro giorni dell’evento per ampliare il più possibile la panoramica sul mondo delle giovani imprese.

 

AlloraCrealo sarà inaugurato venerdì 30 maggio alle 16.30 da un workshop sulle iniziative pubbliche e private di sostegno alle startup, con l’assessore Alessandro Olivi, Carlo Borzaga (Euricse), Jacopo Sforzi (ricercatore) e i rappresentanti di competizioni nazionali di successo; con l’occasione saranno presentati e commentati anche i risultati del programma di Seed Money della Provincia di Trento, che ha visto nascere 37 nuove imprese. Alle ore 18 l’economista Irene Tinagli presenterà il suo ultimo libro “Un futuro a colori. Scoprire nuove opportunità di lavoro e vivere felici” (Rizzoli) in un dialogo con la giornalista del Corriere della Sera Serena Danna.

Nei giorni successivi, con l’aiuto degli incubatori trentini si ragionerà su opportunità e strumenti attivati nei vari settori, tra forme di finanziamento e nuove idee, raccontate dal vivo da giovani startupper che sono riusciti nell’impresa. Insieme ad altre realtà nazionali si affronteranno altri temi quali il crowdfunding , il ruolo delle amministrazioni locali nel supporto alle nuove imprese o le possibilità date dalla sharing economy.

 

In serata non mancheranno momenti più conviviali con gli aperitivi AlloraCrealo e i dj set a cura di Sanbaradio. Domenica 1 giugno alle 21.30 AlloraCrealo ospiterà il concerto di Johnny Mox. Gli sponsor di AlloraCrealo sono AleDima studio e REDO upcycling (forniranno poltroncine e divanetti realizzati con materiali di riciclo per lo stand), Federazione Provinciale Allevatori Trento e Panificio Moderno di Isera (forniranno la luganega e il pane per l’appuntamento Pane, Web e Luganega) e Prato verde (Fornitura di tubi per gli allestimenti).

 

Il media partner ufficiale di AlloraCrealo è Sanbaradio, che trasmetterà in diretta da Piazza Fiera durante i giorni del Festival dell’Economia. AlloraCrealo è un evento in collaborazione con il portale Per il mio Futuro Giovani della Provincia di Trento, che sarà presente in piazza Fiera durante tutto il Festival con un interview corner e approfondimenti sulle opportunità di lavoro per i giovani.

Sport e inclusione: l’Uisp lancia i Mondiali Antirazzisti

mondiali antirazI Mondiali Antirazzisti compiono 18 anni e, diventando maggiorenni, chiedono pari diritti e pari opportunità per i nuovi cittadini, attraverso lo sport.

La manifestazione contro tutte le discriminazioni organizzata dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti, si svolgerà nel parco di Bosco Albergati a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dal 2 al 6 luglio 2014.
Al centro dell’edizione di quest’anno c’è la richiesta alle istituzioni sportive e politiche per riconoscere lo ius soli, che garantirebbe la cittadinanza a chi nasce su suolo italiano.

Per cinque giorni, circa 4.000 giovani da tutta Europa daranno vita al torneo meno competitivo e più multietnico del mondo, con 200 squadre di calcio a 7 composte da gruppi di migranti, tifoserie e squadre amatoriali da varie città. Le squadre si incontreranno, con partite auto-arbitrate in cui non è ammesso il gioco falloso, e che vede le semifinali e la finale giocate ai rigori. Oltre al calcio anche basket, pallavolo, cricket, rugby e tchoukball e giochi tradizionali. Tutto gratis, compreso il campeggio con tutti i servizi. Sono circa 25 i paesi presenti ai Mondiali Antirazzisti in rappresentanza di almeno 50 diverse nazionalità.

Quest’anno grandi appuntamenti nelle serate di Bosco Albergati, oltre che con le proiezioni delle partite dei Mondiali in Brasile, anche con i concerti, tutti gratuiti. Giovedì 3 luglio il primo appuntamento con gli Skiantos per il loro tributo a Freak Antoni; venerdì 4 la Banda Bassotti con il suo nuovo album; sabato 5 i VallanzaSka per le celebrazioni dei trent’anni di ska in Italia. Tanti gli appuntamenti anche con la cultura, con i dibattiti che andranno dalla storia partigiana all’impegno congiunto di Libera e della Uisp contro le mafie, anche nello sport, per arrivare allo studio dei movimenti sociali di protesta in Brasile.
Le iscrizioni a tutti i tornei, anch’esse rigorosamente gratuite, sono già aperte sul sito dei Mondiali Antirazzisti.