Il mondo si mobilita per Meriam Yahia Ibrahim Ishag, la ragazza sudanese di 27 anni condannata alla pena di morte per apostasia ed adulterio.
Quando è stata arrestata, lo scorso 17 febbraio, la ragazza era incinta: ieri ha partorito una bambina nel carcere di Khartoum dove è detenuta. Insieme a lei, l’altro figlio, di soli 22 mesi.
Secondo l’accusa, Meriam ha sposato un cristiano pur provenendo da una famiglia musulmana ed è considerata un’adultera perché il suo matrimonio non è riconosciuto dalla legge coranica.
La condanna all’impiccagione è stata sospesa per due anni dalla data della nascita della bambina.
Gli appelli per la liberazione si moltiplicano in molti paesi del mondo: in Italia, la onlus Italiana for Darfur invita a firmare un appello per salvare Meriam.
Sui social network la vicenda sta coinvolgendo migliaia di persone grazie all’hashtag #meriamdevevivere.
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Carlo Ancelotti vince il Premio Bearzot dell’UsAcli
Dopo aver vinto la Champions League con il Real Madrid, Carlo Ancelotti oggi è a Roma per ritirare il Premio Enzo Bearzot: il premio, giunto alla quarta edizione, gli è stato assegnato dall’Unione Sportiva Acli. Il Premio Bearzot consiste in una somma di 5.000 euro da devolvere a un’associazione benefica. Ancelotti ha deciso di donarli alla Fondazione Borgonovo.
“In un momento di affanno e di crisi come quello che affligge ora il pallone italico – ha detto Marco Galdiolo, presidente delle Us Acli, spiegando le ragioni del premio al tecnico del Real – Ancelotti, con la sua pacatezza e la sua capacità di vincere mantenendo sempre uno stile autentico e genuino, è la migliore immagine che l’Italia può regalare al mondo del calcio”.
Belgrado, gay pride ad alta tensione
E’ stato confermato per il prossimo 31 maggio il Gay Pride di Belgrado.
Negli ultimi anni la manifestazione è stata annullata a causa dei violenti scontri che si registrarono nel 2010 tra gruppi di estrema destra e polizia.
In quella occasione infatti, i nazionalisti omofobi che si opponevano alla parata, devastarono la sede del Partito Democratico e di quello socialista, e lo scontro con la polizia portò a centinaia di arresti e feriti.
Il Gay Pride del 31 maggio si annuncia dunque molto complicato per l’ordine pubblico: l’estrema destra ha già fatto sapere che cercherà in tutti i modi di impedire il corteo, definendo nei prossimi giorni le misure concrete che intende mettere in atto.
Tensione in Brasile per lo sciopero della polizia
Poliziotti in sciopero in cinque stati del Brasile per chiedere un aumento dei salari dell’80% e migliori condizioni di lavoro.
La serrata rischia di avere gravi ripercussioni dal punto di vista della sicurezza, ed è l’ennesimo ostacolo per i Mondiali di Calcio che inizieranno il 12 giugno.
La Fifa ha criticato in questi mesi le autorità brasiliane per i gravi ritardi nella realizzazione delle infrastrutture, mentre il mese scorso ci sono stati numerose manifestazioni e scontri durante le cosiddette “pacificazione delle favelas”, che hanno contribuito ad innalzare il livello della contestazione e ad inasprire il conflitto sociale.
Nei prossimi giorni sono previste nuove manifestazioni convocate, in varie città del Brasile, dai movimenti che protestano contro le spese e gli sprechi nell’organizzazione della Coppa del mondo.
EMILIA, A 2 ANNI DAL SISMA SI RIPARTE DAL MICROCREDITO
Il 20 maggio 2012 il terremoto in Emilia spazzò via vite umane e lavoro. A due anni di distanza 200 imprese ripartono con il microcredito. Come nel caso di Fabrizio che si è ritrovato con la fabbrica inagibile. Per non interrompere la produzione e le consegne, decide di spostare i macchinari in giardino, noleggia un container e manda a produrre alcuni ordini presso altre aziende della zona. Quando il calo di fatturato e i ritardi nei pagamenti lo mettono in difficoltà, Fabrizio chiede un finanziamento in banca, ma gli viene negato. Oggi continua la sua attività grazie al microcredito. L’azienda di Fabrizio è una delle 200 aziende sostenute da Microcredito per l’Italia, un’impresa sociale che si occupa di sostegno alla microimpresa, con 6 milioni di euro, di cui 5 messi a disposizione da Renzo Rosso di Diesel e presidente della holding Only the brave. Il 30% delle imprese finanziate sono start up, il 30 per cento ha come titolare una donna, il 15 per cento dà fiducia a un giovane under 35. Pochissime le insolvenza, meno dell’1 per cento.
Oltre a Fabrizio, anche Vittoria ha ottenuto un finanziamento. La sua tipografia (un’attività storico del comune di Finale Emilia, in provincia di Modena) ha affrontato un calo di fatturato a causa dei danni diretti riportati da molti clienti. Mettere in cassa integrazione gli 8 dipendenti (tutti monoreddito e con abitazioni danneggiate) significava ridurre le loro entrate al di sotto della soglia necessaria per vivere del proprio lavoro. Un prestito di 50 mila euro le ha permesso di rilanciare l’attività, tutelando i dipendenti. Il trauma del terremoto e il desiderio di stare più vicino alla famiglia hanno spinto Benedetta, 36 anni e un lavoro sicuro come architetto, a cambiare vita (vedi il lancio successivo).
“Il successo di questa iniziativa dipende da più fattori – ha detto Paolo Nicoletti, presidente di Microcredito per l’Italia – Al primo posto l’intelligenza di un imprenditore come Renzo Rosso, che scegliendo il microcredito ha trasformato un gesto di generosità in un investimento sociale che moltiplica le risorse impiegate e l’impatto sulla popolazione. Questa generosità – ha concluso – ha trovato a livello locale un terreno fertile: singoli volontari, associazioni, enti pubblici che ci hanno aiutato a promuovere l’iniziativa, ad aprire e gestire sportelli d’ascolto, a offrire gratuitamente servizi di supporto e accompagnamento alle piccole imprese
Arcigay sponsorizza una squadra di rugby di Ferrara
I ragazzi della Cus Ferrara Rugby, team che milita nella serie B italiana avevano formato una nuova squadra per partecipare a un torneo internazionale di rugby a sette che si disputerà in Germania il prossimo autunno, ma avevano bisogno di uno sponsor. E un loro amico, militante di Arcigay, suggerisce: chiedete alla mia associazione. Così, per la prima volta nella sua storia, la più importante comunità Lgbt italiana fa da sponsor a una formazione sportiva. Da una parte l’aiuto economico, poche centinaia di euro per pagare le spese. Dall’altra un gruppo di giocatori che scenderà in campo indossando maglie color arcobaleno e porterà avanti una campagna contro l’omofobia fuori e dentro i rettangoli di gioco. Al centro lo sport. E per una volta, visti i tempi, la sua parte più sana.
Si chiameranno “The Roosters”. I galli o galletti. Uno di loro è Alberto Fogagnolo, ha 28 anni, nessun problema, per lui e i suoi compagni, nel portare sul petto i colori rainbow e la scritta “Arcigay” bene in mostra. E forse non è una scelta così scontata: «In Australia le campagne contro l’omofobia si fanno da tempo. E negli anni passati, alcune glorie del rugby hanno fatto coming out». Per questo Alberto e i suoi compagni saranno in piazza San Nicolò a Ferrara, sabato 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia. Allestiranno un banchetto per raccogliere fondi e faranno scegliere alla gente quale modello di divisa indossare per la spedizione in Germania, tra una serie di bozze disegnate in questi giorni.
Il numero uno di Arcigay Flavio Romani è stato il primo a sostenere l’iniziativa: “Si sono offerti loro, questi sono gesti di civiltà che fanno bene. Segnali piccoli, ma che spingono a dire: io da che parte sto? Come la penso sull’omofobia?”.
In Toscana torna Amico Museo
Dal 17 maggio e fino al 2 giugno torna in Toscana Amico Museo, la campagna di valorizzazione del patrimonio museale toscano voluta dalla Regione.
I musei aprono le loro porte per accogliere grandi e piccini con visite guidate, presentazioni di opere, esposizioni straordinarie, laboratori, animazioni. E quest’anno Amico Museo accoglie il tema proposto per l'”International Museums Day“: “Creare connessioni con le collezioni”. Il museo è inteso infatti come luogo in grado di sviluppare e migliorare la società mettendo in relazione i visitatori ai differenti tipi di collezione.
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Sei milioni di rifugiati in America Latina
Crescono i rifugiati in America Latina.
Secondo i dati dell’Onu e del Consiglio Norvegese per i Rifugiati (CNR), sono circa 6 milioni le persone in fuga.
Un fenomeno che riguarda principalmente la Colombia, a causa degli scontri armati tra governo e guerriglia, ma anche Messico e Honduras, vittime del crimine organizzato.
Nel caso della Colombia, i dati parlano del il 12% della popolazione nazionale che fugge dai membri della guerriglia e dalle forze di sicurezza nazionali, per non rimanere vittima degli scontri armati, e per proteggersi dagli abusi sessuali, dall’arruolamento forzato di minori e dalle mine antiuomo.
In Honduras e Messico, la criminalità organizzata esercita un controllo sul territorio, facendo pressioni sulle comunità locali affinchè lascino le loro case.
Legge società sportive del territorio: inizia iter parlamentare
L’Uisp chiede sostegno alla vera promozione sportiva.
La notizia che il Parlamento italiano ha iniziato ieri, mercoledi 13 maggio, la discussione sulla legge per il “Riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport” è un evento giudicato “storico” dall’Uisp. Adesso occorre che l’iter proceda spedito e produca risultati concreti.
“Di questa legge c’è bisogno – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – l’associazionismo dello sport di cittadinanza e le società sportive del territorio rappresentano la spina dorsale dello sport italiano. Operano in situazioni di frontiera e il disagio è aggravato dalla crisi economica. Eppure offrono occasioni di socialità, di aggregazione, di integrazione interculturale, di attività motoria: per questo non possono che guardare con grande favore ed interesse a questo auspicabile cambio di passo, molto importante sul terreno della legislazione sportiva e dell’intero ordinamento giuridico”.
“Auspichiamo che il punto d’arrivo di questo percorso legislativo sia un testo unico sul modello sportivo italiano ed il superamento della sua anomalia, sulla trasparenza e sulla responsabilità sociale di tutti i soggetti protagonisti. Occorre scommettere sul futuro dello sport sociale e sulle società sportive del territorio, sostenere questo comparto e razionalizzare la spesa pubblica di altri settori, valorizzando l’impegno delle migliaia di volontari sportivi di base”.
“Questo patrimonio sociale fatto di volontari e di associazioni sportive rappresenta una parte importante del futuro welfare di comunità, del quale parla il presidente del Consiglio Renzi nelle Linee guida per la riforma del Terzo settore – conclude Manco – il protagonismo di queste formazioni sociali rappresenta una parte notevolissima della fitta ragnatela del capitale umano e relazionale che va incoraggiata per la sua funzione di coesione e di intervento sociale di prossimità nei quartieri, nei piccoli centri e nelle periferie urbane. Lo sport sociale è presente dove altre forme aggregazione stentano ad attecchire”.
A scuola di cinema
Al via il bando per la prima edizione dell’Atelier di Cinema del Reale, con il quale il progetto FILMaP, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, offre a 16 giovani la possibilità di partecipare gratuitamente ad un percorso formativo orientato al Cinema Documentario e caratterizzato da un forte profilo professionalizzante e produttivo.
Obiettivo finale è la realizzazione di film documentari prodotti con la collaborazione di alcune realtà cinematografiche del panorama italiano e grazie all’intervento di diversi professionisti del settore di livello internazionale.
Il bando scade il 7 giugno ed è riservato a giovani tra i 18 e i 28 anni.
FILMaP è un centro di formazione e produzione cinematografica che nasce a Ponticelli e prevede laboratori e percorsi formativi gratuiti per giovani e ragazzi. L’iniziativa è promossa da Arci Movie in collaborazione con scuole, associazioni, cooperative sociali del territorio, oltre a società di produzione cinematografica.