Podcast
“Lo Stato si prenda cura dei caregiver”: intervista a Roberto Speziale, Pres. Anffas
23 Luglio 2020Sostenere attraverso una apposita legge il ruolo del caregiver familiare. E’ questa la richiesta di Anffas Onlus, in una lettera appello corredata di proposte concrete per permettere agli oltre 3 milioni di genitori e familiari di persone con disabilità di avere un adeguato riconoscimento per il loro lavoro di cura.
“Noi come anche Fish e Forum Nazionale del Terzo Settore ritieniamo che siano maturi i tempi per adottare questa legge di civiltà”, afferma il Presidente di Anffas Roberto Speciale. Ecco il suo intervento ai nostri microfoni.
Edizione del 23/07/2020
23 Luglio 2020Quando il crimine indossa la divisa di una caserma dei carabinieri
23 Luglio 2020
Lesioni personali aggravate, arresto illegale, tortura, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono solo alcuni dei reati che sono stati commessi da tutti i carabinieri tranne uno di una caserma a Piacenza.
Nella città che lottava contro il covid in pieno lockdown c’erano alcuni criminali in divisa. Per la prima volta nella storia è stata sequestrata un’intera caserma dell’Arma per un quadro inquietante di criminalità e abusi inseriti in modo strutturale tra chi dovrebbe difendere i cittadini.
L’unico aspetto positivo è che le indagini e la collaborazione della stessa Arma chiariscono come ci sia ancora chi controlla il controllore e fa valere lo stato di diritto. Eppure verrebbe da fare una domanda a quei leader politici che in perenne campagna elettorale bussano ai citofoni chiedendo se chi risponde sia un pusher: ora busserà anche alla porta della caserma di Levante?
Giuseppe Manzo giornale radio sociale
Edizione del 22/07/2020
22 Luglio 2020Il Paese innamorato delle fake news e del (moderno) pettegolezzo
22 Luglio 2020Edizione del 21/07/2020
21 Luglio 2020E ora decidere a chi andrà il fiume di soldi del Recovery Fund
21 Luglio 2020Edizione del 20/07/2020
20 Luglio 2020“È stato morto un ragazzo”: verità e giustizia per Mario Paciolla
20 Luglio 2020
Operatore Onu, 33 anni, napoletano. Mario Paciolla è stato trovato morto in Colombia dove faceva il mediatore in un progetto di pace. Aveva un biglietto per rientrare in Italia il 20 luglio e le modalità di chi ha voluto far intendere un suicidio fanno acqua da tutte le parti.
La madre ai microfoni di sud reporter ha chiesto verità e giustizia, senza credere a questa versione. Mario aveva tagli di coltello sulla pelle che si spiegano con i pugnali a dentatura. Dalle ex Farc è arrivato un messaggio di cordoglio che conferma l’impegno di Mario nel processo di pace per la creazione di attività agricole cooperative. E poi un altro dato: nello stesso distretto dove il giovane ha trovato la morte sono state uccise 20 persone durante il lockdown.
Se bisogna aspettare l’autopsia per avere le conferme sulle cause è necessario dare voce alla sofferenza di una madre che chiede verità e giustizia: media, governo e opinione pubblica alzino l’attenzione per Mario Paciolla.
Giuseppe Manzo – giornale radio sociale