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Eredi eretici


Debutta mercoledì lo spettacolo della Compagnia del Pratello a Bologna. In scena nove giovani in carico ai servizi di giustizia minorile, un minore straniero non accompagnato inserito nel sistema Sprar e un ragazzo che, entrato nella compagnia cinque anni fa, ha scelto di non abbandonarla. Appuntamento al Teatro Arena del Sole.

L’arte di De Filippo anima Scampia


I ragazzi e maestre dell’istituto comprensivo Alpi-Levi si cimentano con uno dei grandi classici: “Natale in casa Cupiello”. È una delle rappresentazioni studiate durante l’anno del laboratorio teatrale che coinvolge tutti i plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado del quartiere napoletano.

Volontari per l’arte


In Toscana quasi 2mila associazioni attive. È quanto emerge da un’indagine promossa da Cesvot e fondazione PromoPa. Il servizio è di Clara Capponi.

Si tratta del primo censimento che delinea attività, impatto e dimensioni delle organizzazioni non profit toscane attive nella gestione e valorizzazione dei beni culturali. A realizzarlo il Cesvot insieme alla Fondazione PromoPa con il volume edito per la collana i Quaderni. L’indagine delinea un fenomeno molto attivo che vede impegnate 1.743 organizzazioni tra associazioni di promozione sociale le più numerose ma anche di volontariato e altri enti. Oltre il 60 per cento gestisce teatri, cinema, ville e palazzi. IL 35 per cento delle organizzazioni può contare su un range da 1 a 24 volontari mentre il 7 per cento può contare sui cosiddetti “volontari per un giorno” sempre più in crescita nel settore come ribadito anche dall’Istat. Quasi il 50 per cento degli enti offre attività di formazione e tutoraggio per i nuovi volontari, a dimostrazione di quanto il volontariato in questo campo sia anche un’importante occasione di apprendimento e acquisizione di competenze.

Zacrepublic


Torna la rivista dei richiedenti asilo con un numero dedicato al cinema. Realizzato con la collaborazione dei richiedenti asilo accolti nelle strutture d’accoglienza gestite dalla cooperativa Arca di Noè. Il quarto numero della rivista ha l’obiettivo di dare voce a chi di solito non ce l’ha, per smontare pregiudizi e paure.

Prima che gridino le pietre


In uscita sugli scaffali il manifesto contro il nuovo razzismo di Alex Zanotelli. Il padre comboniano ci racconta dalla santa collera del pastore luterano Kaj Munk al primo sciopero dei braccianti africani fino all’esperienza di Riace. Un’altra Italia in cui rilanciare il valore politico della disobbedienza civile. Ascoltiamolo ai nostri microfoni. (sonoro)

Silenzi interrotti


È il titolo del docufilm girato da Ari Takahashi e prodotto da Fish onlus, nell’ambito del progetto Vera. Obiettivo della pellicola: portare alla luce un dramma spesso nascosto, ovvero la violenza subita dalle donne con disabilità.

Gli Spaesati


Il sisma raccontato da chi c’era e vuole restare. Verrà presentato oggi ad Ascoli Piceno il libro edito da Ediesse-LiberEtà che dà voce ai cittadini di un Centro Italia interno e nascosto che ha subito i terremoti del 2016 e che nessuno vede e racconta. Le foto sono di Giovanni Marozzini, i testi di Angelo Ferracuti.

Nessuno escluso


A Bologna, laboratori teatrali per favorire l’inclusione sociale. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

Si chiamano “Family Days”, “Occupiamoci di noi”, “Giovanotti” e “Noi ci siamo”. Sono i laboratori teatrali gratuiti contro l’esclusione sociale di Tomax Teatro: si rivolgono a famiglie, disoccupati, pensionati, immigrati – tutte categorie fragili o a rischio esclusione sociale – e sono in partenza in questi giorni a Bologna. Obiettivo, rimettersi in gioco per ritrovare la fiducia in se stessi e riscoprire la bellezza della condivisione nello scambio con l’altro. I 4 laboratori – realizzati grazie al contributo del Comune – procederanno in parallelo e confluiranno in un’unica giornata finale – il 26 gennaio – dove lo scambio sarà traversale in un momento di inclusione sociale tra tutte le generazioni e le provenienze geografiche.

Preludio alla Costituente


Il lavoro e lo studio per le nuove generazioni. Un volume, edito da Castelvecchi, dedicato alla formazione e all’informazione dei giovani. Ai nostri microfoni uno dei curatori, Giuseppe Amari, della Fondazione Di Vittorio. (sonoro)

Non ci resta che vincere


Una squadra di attori con disabilità in campo per una lezione di vera amicizia. Il servizio è di Clara Capponi. “Non ci resta che vincere” nelle sale da oggi è una commedia sincera e senza filtri. Marco, interpretato da Javier Gutiérrez, è l’allenatore di una squadra di basket professionista di alto livello. Ma, sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, viene condannato a una pena dal valore sociale : il giudice lo obbliga a organizzare una squadra di basket composta da persone con un disturbo mentale. Quella che nasce come una pena da scontare diventerà una lezione di vita sui pregiudizi sulla normalità. Gli attori che interpretano la squadra di basket amatoriale sono in realtà tutti disabili, scelti tra 500 candidati con il sostegno di numerose associazioni. Il risultato, per dirlo con le parole del regista Javier Fesser, è che “gli spettatori escono dal cinema con il cuore in gola”.