AccessibilMente. Per la prima volta la Lombardia ospita un corso destinato a operatori museali interessati ad accogliere utenti con disabilità cognitive. Iniziativa molto diffusa all’estero dove mostre e iniziative culturali sono organizzate in luoghi accessibili a tutti, sapendo bene quanto l’arte possa avere un effetto terapeutico sui malati.
Agrigento nascosta
Agrigento nascosta. È l’idea del web designer Alfonso Cartannilica che ha realizzato un video sul degrado del centro storico della città siciliana. Il progetto riprende quella dell’Intervallo, le immagini che la Rai mandava in onda durante le pause televisive. Questa volta però non ci sono solo luoghi conosciuti ma anche angoli di una città lasciati in completo abbandono.
Per altri occhi
Per altri occhi. Allo Spazio Oberdan di Milano, la proiezione della pellicola di Silvio Soldini. Il racconto allegro e sorprendente di un gruppo di persone straordinarie che hanno in comune l’handicap della cecità, affrontato con caparbietà, umorismo e autoironia. Si ride e ci si commuove insieme a dodici antieroi alle prese con le piccole sfide di ogni giorno. Ascoltiamo il regista.
La biblioteca nel cortile
La biblioteca nel cortile. Arrivano anche in Italia le Little free library. Poco più grandi di una cassetta postale, sono un’evoluzione del bookcrossing. Trento, Milano, Modena, Roma e Lecce, le prime città dove è già possibile prendere liberamente un testo e condividerne un altro.
Le voci nascoste
Le voci nascoste. Mani che danzano nell’aria, occhi sempre attenti, volti segnati da mille espressioni. Sono i protagonisti degli scatti di della fotografa Chiara Fambri nella mostra appena inaugurata e realizzata in collaborazione con l’Ente nazionale sordi. Appuntamento a Rimini alla Casa delle associazioni.
Spaghetti Story
Spaghetti Story. È il titolo del film di Ciro De Caro che parla del senso di precarietà nel mondo del lavoro. Tutti trentenni i protagonisti del lungometraggio, realizzato con un budget di soli 15mila euro, che attraverso il racconto delle loro storie dimostrano di essere i protagonisti di un’epoca che non offre grandi opportunità. Ascoltiamo il giovane regista.
L’Isola
L’Isola. È il titolo del cortometraggio di Alberto Bougleux che racconta di una scuola di frontiera nel Mediterraneo dove una preside coraggiosa ha aperto una moschea. Un luogo diverso, in cui le istituzioni cessano per un attimo di essere l’ostacolo e l’avversario, e tornano a essere il perimetro dove organizzare la convivenza.