Strage silenziosa
Dall’inizio dell’anno sono stati già dieci i suicidi in carcere e 25 i morti in totale.
Secondo il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo è necessario che le istituzioni intervengano sulle numerose emergenze del carcere, passando dalle parole ai fatti.
Eliminare le discriminazioni linguistiche nei documenti di identità: la proposta di “Femminile Maschile Neutro”
Eliminare le discriminazioni linguistiche nei documenti di identità
E’ la proposta dell’associazione Femminile Maschile Neutro per la parità di genere. “Chi non si nomina non esiste – spiegano – ed è gravissimo che nella società contemporanea una donna non esista, di fatto, e sia ancora discriminata e priva di definizione nel linguaggio amministrativo”.
Asgi smonta il nuovo decreto immigrazione: “Esibizione muscolare che non cambia nulla nella sostanza”
Nuove regole
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto sul contrasto all’immigrazione irregolare. Secondo Gianfranco Schiavone di Asgi si tratta di un’esibizione muscolare che non cambia nulla nella sostanza e che non risolve il problema del traffico degli esseri umani.
Al via la campagna per difendere e migliorare il reddito di cittadinanza: l’appello delle associazioni
Ci vuole un reddito
Al via la campagna per difendere e migliorare il reddito di cittadinanza. Da Roma un appello a reti, associazioni e movimenti per una grande assemblea nazionale il 25 marzo: tra gli altri Arci, Asgi, A buon diritto e Forum terzo settore Lazio.
Immigrazione, il giudizio degli italiani dopo la strage di Cutro: 3 su 4 bocciano l’operato del Governo
Dopo Crotone
Tre italiani su 4 giudicano negativamente l’operato del Governo sulla gestione dell’immigrazione. Il servizio è di Fabio Piccolino.
La tragedia dei migranti di Cutro ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana come emerge da un sondaggio Swg. La tesi più diffusa tra i cittadini (39%) è che sia considerato relativamente semplice essere accolti in Italia e questo porterebbe molti migranti a intraprendere viaggi rischiosi.
Il 30%, addossa la responsabilità alle autorità che non si sarebbero impegnate sufficientemente per evitare il dramma. In generale, 3 italiani su 4 giudicano negativamente l’operato del Governo sulla gestione dell’immigrazione e la valutazione risulta ancora peggiore se parliamo dell’Unione Europea.
Auser critica il ddl sull’autonomia differenziata: “Disegna un Paese frammentato e sempre più disuguale”
Così non va
“Siamo contrari a una idea di autonomia che disegna un Paese frammentato e sempre più disuguale”: lo dice Auser rispetto al disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato nei giorni scorsi dalla Conferenza delle Regioni.
Rifugiati, denuncia delle associazioni a Milano: “Domande di asilo, superata ogni soglia di tollerabilità”
Oltre ogni limite
“La condizione imposta alle persone che intendono presentare domanda di asilo a Milano ha superato ogni soglia di tollerabilità”. Lo scrive un cartello di associazioni e Ong come Arci Todo Cambia, Naga, Asgi, Comunità di Sant’Egidio e Mediterranea che chiedono l’intervento dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati.
Donne, violenza e riscatto: il mese di marzo della coopsociale Dedalus
Rosa coraggio
Cooperativa Sociale Dedalus dedica il mese di marzo al tema del riscatto dalla violenza e dallo sfruttamento. Ascoltiamo Tania Castellaccio dell’organizzazione.
Naufragio di Crotone, Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Basta capri espiatori”
Basta capri espiatori
“Di fronte alle immagini e ai racconti terribili del naufragio di Crotone, ci chiediamo quante altre stragi devono ancora verificarsi vicino le nostre coste prima che si facciano i conti con la realtà del fenomeno migratorio e si mettano in campo sensate politiche di risposta, piuttosto che individuare capri espiatori in chi si adopera proprio per salvare le persone in mare”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
Sovraffollate e con pochi educatori: Antigone analizza le carceri in Emilia Romagna
Dietro le sbarre
Le carceri in Emilia Romagna registrano spesso elevati livelli di sovraffollamento; a fronte di un numero molto alto di detenuti condannati in via definitiva il numero degli educatori è al di sotto di quanto previsto dalle piante organiche. Lo rileva l’associazione Antigone.