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Vaccini prioritari


Li chiede il Forum Europeo per la Disabilità per tutte le persone più fragili. Il servizio di Paolo Andruccioli.

Sull’epidemia è di nuovo allarme generalizzato: il contagio non si arresta. Molti ospedali sono già al punto di guardia. In attesa di avere notizie certe sull’efficacia dei vaccini che si stanno sperimentando in laboratorio e soprattutto sulla loro diffusione tra la popolazione, il Forum Europeo per la Disabilità ha inviato una richiesta specifica alla Commissione di Strasburgo: le future vaccinazioni siano “garantite da subito alle persone con disabilità, in modo sicuro, affidabile e gratuito”.

Autobus vietati


Famiglie e associazioni, insieme alle consulte dell’Osservatorio capitolino sul Trasporto per le persone con disabilità, scendono in campo per denunciare i “gravi disservizi nel trasporto pubblico della capitale”.

“La situazione è ormai intollerabile”, si legge in una nota diffusa congiuntamente da Fish Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Fand Roma (Federazione tra le Associazioni Nazionale delle Persone con Disabilità) e Uici Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla Consulta Cittadina di Roma per i problemi delle persone con disabilità.

Un vaccino che si chiama informazione


Qual è il ruolo del giornalismo nell’emergenza Covid-19? La risposta alla domanda è il filo conduttore delle Giornate conclusive del Premio Roberto Morrione per il Giornalismo investigativo che sono state avviate ieri e si concluderanno domani. “Antivirus” è il titolo dell’evento promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione e dalla Rai, con il patrocinio della Camera dei deputati e la collaborazione della Fondazione Circolo dei lettori, della Scuola Holden e dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

 Cresce il virus dietro le sbarre


Sale l’incidenza dei contagi nelle carceri rispetto ai mesi scorsi. “Su 54.800 persone detenute, sono in 150 ad aver contratto il virus. Numero più alti, circa 200, per il personale. Tuttavia – sottolinea Mauro Palma, garante delle persone private della libertà – il numero di chi presenta sintomi è molto minore”. Secondo Palma, “è necessario proseguire con la linea della riduzione dei detenuti, come fatto durante la prima ondata della pandemia.

Rafforzare i servizi sociali


Gli obiettivi che erano stati annunciati dal ministro Nunzia Catalfo, sono stati confermati ieri durante un incontro tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali, i rappresentanti dei ministeri competenti, le Autonomie locali e tutte le parti sociali.

“Di fronte alla nuova ondata pandemica, di fronte a queste necessarie chiusure che stanno privando i meno protetti anche degli unici sostegni economici – ha sottolineato Gianmario Gazzi, a nome degli assistenti sociali – non possiamo pensare di tornare a intervenire con misure occasionali o con bonus che spesso non arrivano a chi ne ha davvero bisogno”.

Il governo si impegna


Dopo le critiche delle associazioni sulla mancanza di misure specifiche in favore degli studenti con disabilità, ora sembra si stia aprendo qualche spiraglio sulla possibilità di insegnamento domiciliare per tutti i ragazzi e le ragazze che sarebbero esclusi anche dalla didattica a distanza. Ma di cosa si tratta? Ce lo spiega Vincenzo Falabella, presidente di Fish, la federazione per il superamento dell’handicap.

Il contagio corre nelle Rsa


Le residenze sanitarie assistenziali che ospitano anziani con varie patologie e disabilità sono di nuovo in grande affanno per il diffondersi del coronavirus sia tra gli ospiti, sia tra gli operatori. Oltre ai problemi che si sono già manifestati durante la prima ondata dell’epidemia, questa volta la situazione è resa ancora più preoccupante per la carenza di personale sanitario, medici, ma soprattutto infermieri. L’allarme arriva dai sindacati e dalle cooperative sociali e l’emergenza riguarda tutte le Regioni, anche quelle del Mezzogiorno che a marzo erano state risparmiate.

Coprifuoco sotto le stelle


Ora che sarà vietato uscire di casa di notte, “bisogna pensare a chi di notte in strada ci dorme”. Lo ha detto Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca che si occupa delle persone senza dimora a Milano, Roma e Napoli. “Sono tre situazioni molto diverse tra loro. Ma quel che ci preme – ha detto – , come durante il lockdown, è che non ci si dimentichi degli invisibili delle nostre città”.

“E mi auguro – ci tiene a precisare Sinigallia sulle pagine di Redattore Sociale – che non vengano multati i senza dimora, visto che sono previste possibili sanzioni da 400 a mille euro”.

Parola di Francesco


“Le persone omosessuali hanno diritto a una famiglia. Sono figli di Dio e nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili”. Lo afferma Papa Bergoglio in un documentario presentato alla Festa del cinema di Roma.

“Il sostegno del pontefice alla norma è senza dubbio una gradita sorpresa”, ha commentato Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, secondo cui oggi però “la battaglia più importante è quella contro l’omotransfobia e la misoginia. Speriamo – ha detto ­­– di avere anche su questo il sostegno della Chiesa”.

All’avanguardia


Frutto di un progetto ideato e creato da AUSL Toscana Centro  e CRA regionale (Centro Regionale per l’Accessibilità) , sono ora disponibili sul portale Toscana Accessibile alcuni tutorial per la creazione di strumenti particolari. L’obiettivo è quello di favorire l’acquisizione di competenze base accessibili a tutti per la redazione di documenti, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie dedicate.