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In cattedra con la valigia


Per la prima volta il Cnr analizza dati e norme sui trasferimenti e sul pendolarismo dei docenti italiani. I professori di ruolo si spostano principalmente da Roma a Napoli, mentre i precari seguono la rotta opposta. A muoversi sono soprattutto le donne.

A bocca asciutta


Dal 2009 ad oggi in Lombardia c’è stato un incremento del 58% delle persone beneficiarie di pacchi o piatti caldi cucinati dalle mense per i poveri. Uno su tre è un bambino. Lo scorso anno, grazie al Banco Alimentare, sono stati distribuiti oltre 30 milioni di pasti.

AcliHub


Al via, in dieci città italiane, la sperimentazione del progetto dell’associazione cristiana per avvicinare i giovani al mondo del lavoro attraverso dei centri multifunzionali. I poli serviranno a verificare la realizzabilità delle idee creative e a orientare nella ricerca all’impiego. Il presidente dell’associazione Roberto Rossini. (sonoro)

Buon appetito


Sarà la prima pasta biologica alla spirulina delle Marche. Il progetto è stato presentato a Piticchio di Arcevia, in provincia di Ancona, nella sede della cooperativa di agricoltura biologica La Terra e il Cielo. Ispirazione dell’iniziativa è il concetto di economia circolare che nasce dal connubio tra scienza e produzione bio con l’intento di perseguire il principio della sostenibilità.

La legge non è uguale per tutti


L’Associazione studi giuridici sull’immigrazione prende spunto dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che introduce il Rei, il reddito di inclusione e contesta il fatto che, dallo stesso, rimangano esclusi gli stranieri privi di permesso di lungo soggiorno.

A testa alta


Ad un anno dalle scosse del terremoto del 30 ottobre 2016, le Marche tra mille difficoltà, provano ad andare avanti, grazie alle cooperative sociali. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

La cooperazione sociale e di comunità, una risposta economica a un anno dal sisma. Nelle Marche nonostante le conseguenze del terremoto le cooperative sociali crescono con 10.177 soci e 6.847 occupati, quasi mille in più rispetto ai 5.919 dell’anno precedente. A segnare il passo di un nuovo modello sono le cooperativa di comunità con l’offerta di servizi sociali, energetici, ambientali, di ristorazione, turistici, sanitari. A Comunanza il sindaco Alvaro Cesaroni, ha parlato dell’importanza “di confronto sulla parola territorio e sulla possibilità di valorizzarlo con le cooperative di comunità e anche con progetti come il Mercato della terra, la piazza dei nostri produttori”. E proprio su questo strumento Legacoop ha deciso di utilizzare 235mila euro raccolti tra le associate per sostenere la nascita di nuove cooperative, di comunità ma non solo. Lo ha fatto attraverso il bando “Centro Italia Reload” e riservato a nuove imprese nei 140 Comuni inseriti nel cratere sismico dell’Italia centrale.

Ci aiutano a casa nostra


Secondo il Dossier statistico Idos, il numero dei residenti di origine straniera è quasi identico a quello degli italiani all’estero: oltre 5 milioni e 300 mila. Il contributo degli immigrati al fisco supera i 3,2 miliardi di euro, mentre sul totale degli assegni di pensione appena lo 0,3% va a cittadini venuti da altri paesi.

Povera Patria


Utenti sempre più giovani. Italiani in aumento, soprattutto uomini soli, divorziati o separati, e famiglie con minori o figli adulti disoccupati. Molti i profughi che pur avendo il permesso di soggiorno non sanno dove andare. Sono alcuni dei dati del settimo Dossier “Medaglie spezzate” della Caritas.

 

Momentum for change


Alla cooperativa sociale Quid, il premio Onu per la difesa del clima. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

a cooperativa sociale Quid di Verona ha ricevuto il premio Momentum of change da parte dell’Onu che riconosce soluzioni innovative che riguardano sia i cambiamenti climatici che le più grandi sfide economiche, sociali e ambientali. Secondo il segretariato Onu “Il modello innovativo di QUID consente il recupero di una grande quantità di residui di tessuto, evitando così lo smaltimento delle discariche, suscettibili di produrre un potente gas a effetto serra, metano. Anche il consumo di energia associato allo smaltimento dei rifiuti è ridotto, con un effetto di abbattimento dei costi. Durante i primi quattro anni di attività del QUID, ha continuato a recuperare una quantità sempre crescente di tessuti, evitando le emissioni di gas a effetto serra che altrimenti avrebbero portato”. Inoltre le Nazioni Unite sottolineano che “questa impresa principalmente femminile (85% dei dipendenti è donna) ricicla i rifiuti di tessuto di alta qualità delle aziende di moda per produrre e vendere collezioni di abbigliamento da designer di donne”. Insomma, più produzione sostenibile e più lavoro a favore dell’ambiente e del nostro clima.

Oltre il referendum


Giusta l’autonomia ma il fisco deve avere un carattere nazionale per garantire i servizi a tutti, non solo ai cittadini lombardi e veneti. Questa l’analisi dell’economista Leonardo Becchetti, ascoltiamolo ai nostri microfoni. (sonoro)