Al via un progetto insieme a tante associazioni e reti del Sud. Un connubio tra mondo dell’impresa e organizzazioni civiche, nazionali e locali, realizzerà una serie di iniziative per la promozione della legalità, l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro, lo screening e la prevenzione nel campo oncologico. Ascoltiamo il promotore, Sergio Nazzaro. (sonoro)
Contrordine
Sembrava non dovessero più andare alla Caritas le monetine gettate dai turisti nella fontana di Trevi a Roma e che il Comune volesse gestirli da sé. Invece almeno fino al 31 dicembre il “tesoretto” andrà ai poveri della Capitale attraverso l’associazione cattolica, come accade ormai da vent’anni.
Segno più
La cooperazione sociale in Emilia Romagna non conosce crisi. Secondo il Centro studi regionale, nel triennio 2014-2016 crescono fatturato (più 6,2%) e lavoratori (più 4,8%) rispetto ai tre anni precedenti.
Fischia il treno
Il riuso delle stazioni abbandonate per creare lavoro. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Trasformare una stazione dei treni abbandonata in una casa di accoglienza per i genitori di bambini ricoverati in ospedale o anche in un bicipark che permette a over50 in difficoltà di reinserirsi nel mondo del lavoro oppure in un servizio di bookcrossing per promuovere la lettura attraverso dei singolari “librerifori” da collocare in giro per la città. È solo qualche esempio di quanto si può fare con il riuso sociale delle stazioni impresenziate destinate a progetti e attività culturali, turistiche, di solidarietà e sostenibilità. In Italia sono oltre 450 le stazioni impresenziate riconvertite per attività sociali concesse in comodato gratuito dalla Rete ferroviaria italiana ad enti locali, Fondazioni e associazioni per realizzare progetti di pubblica utilità. Alcune di queste esperienze, 88 iniziative su 18 regioni, sono state raccontate nel volume “Stazioni Impresenziate. Un riuso sociale del patrimonio ferroviario” che raccoglie esempi concreti di come l’assegnazione di questi spazi abbia generato esperienze di alto impatto sociale.
Dopo il crollo l’Italia riprende quota
Pubblicata in clamoroso ritardo rispetto alla tabella di marcia l’ottava Relazione al Parlamento sul diritto al lavoro delle persone con disabilità. Nel 2014 e 2015 migliorano i numeri sugli avviamenti e le assunzioni ma la situazione resta critica.
Pastiera anticamorra
A Napoli una Pasquetta a chilometro zero quella all’interno del pescheto in fiore della Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola. Un bene confiscato alla criminalità organizzata e gestito da una rete di associazioni, scuole e realtà del territorio, in memoria della vittima innocente a cui è intitolato.
Una questione meridionale
Presentati dall’Inps i primi dati del Reddito di inclusione, aggiornati al 23 marzo. Più di sette beneficiari su dieci vivono nel Sud Italia. Campania e Sicilia le regioni col maggior numero di famiglie coinvolte. La metà dei nuclei, inoltre, ha figli minori. Una su cinque ha in casa un disabile.
Un diritto universale
Il tribunale boccia l’Inps. Il beneficio economico una tantum di 800 euro alla nascita spetta a tutte le madri straniere regolarmente presenti in Italia. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Dopo la decisione della Corte di Appello di Milano che ha respinto l’appello dell’INPS contro l’ordinanza del Tribunale di Milano riconoscendo il bonus bebè a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti e non soltanto alle mamme lungosoggiornanti o titolari di protezione internazionale, non si ferma la polemica. Le stesse associazioni che hanno promosso il ricorso, Asgi-Apn e Fondazione Piccini, temono che “se l’Istituto mantenesse la “riserva” sui pagamenti e decidesse di proseguire nel giudizio, i beneficiari che hanno nel frattempo ottenuto il titolo, resterebbero in una situazione di incertezza per altri anni”. Le Associazioni si rivolgono quindi all’ “l’INPS – anche a tutela di principi fondamentali quali la certezza del diritto e l’imparzialità dell’azione amministrativa – assuma una decisione definitiva sul punto, chiudendo il contenzioso e garantendo il rispetto pieno e senza riserve della decisione milanese”.
Banco di prova
In Italia un giovane su sei abbandona gli studi, un fenomeno che costa un miliardo e mezzo di euro all’anno al nostro Paese. Per questo l’associazione Be With Us onlus, che si occupa di problemi di emergenza educativa, lancia un progetto per aiutare i giovani a costruire il proprio futuro all’interno della scuola.
L’isola che c’è
Anche in Sicilia nasce l’Alleanza contro la Povertà, costituita da 18 organizzazioni impegnate sul fronte del contrasto dell’indigenza e dell’esclusione sociale. Tra gli obiettivi quello di monitorare la piena e corretta attivazione del Reddito d’Inclusione senza tralasciare la possibilità di prevedere nuove misure e strategie rivolti ai più giovani.




