Calabria, Sicilia e Campania da sole superano il 50% delle richieste per il reddito di inclusione, lo strumento che possono richiedere le persone e le famiglie in disagio socio-economico. In totale, secondo i dati Inps, sono 75.885 fra l’inizio di dicembre e i primi giorni dell’anno.
Giù le mani dal cibo
Federconsumatori difende la tracciabilità dei prodotti alimentari. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Qualità alimentare, Federconsumatori ribadisce che il diritto del consumatore alla tracciabilità e alla trasparenza deve rappresentare una priorità per le istituzioni europee. FoodDrinkEurope, Associazione europea dei produttori alimentari, torna alla carica contro i decreti con cui il nostro governo ha reso obbligatoria l’indicazione di origine della materia prima per pasta, riso e derivati del pomodoro. “L’obbligo di indicazione di origine non deve essere messo in discussione per nessun motivo, meno che mai per assecondare meri interessi economici che mettono in secondo piano i diritti dei consumatori rispetto ai profitti”, dichiara Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori Nazionale. La completezza e la trasparenza delle informazioni in etichetta consentono ai cittadini la possibilità di compiere scelte consapevoli: sapere da dove provengono e cosa contengono i prodotti che acquistiamo e’ un nostro diritto inviolabile, soprattutto se si tratta di prodotti alimentari.
Centro Italia reload: cooperazione solidale
Durante le feste è stato consegnato alla cooperativa sociale Il Mentore di Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, un assegno di duemila euro. I soldi raccolti, grazie ad un’iniziativa di Legacoop, serviranno per ristrutturare parte dell’asilo danneggiato dal terremoto.
Tutti per uno
Grazie al progetto Pro.v.a.c.i., promosso da diverse non profit e finanziato da Fondazione Con il Sud, cento giovani diventano volontari per la prima volta dopo un corso di bilanciamento delle competenze. Ad accompagnarli, 83 organizzazioni locali che stanno lavorando in rete su un’innovativa piattaforma web.
Via libera
Approvata alla Camera la legge su educatori e pedagogisti. Dopo una prima fase transitoria, sarà obbligatoria la laurea. Si tratta di un passaggio storico per 150 mila operatori che si occupano di bambini, anziani, disabili, e altre categorie sociali fragili.
Facciamo un pacco alla camorra
Torna anche quest’anno l’iniziativa che valorizza i prodotti campani e incentiva la cultura della legalità. Il servizio di Giuseppe Manzo.
“Facciamo un Pacco alla Camorra”, un cesto natalizio realizzato con i prodotti provenienti dai beni dalle terre confiscate alla malavita e promosso nell’ambito dell’iniziativa del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata (Nco), in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. “il fenomeno criminale non riguarda solo le ‘stese’, ma anche e soprattutto l’economia, che troppo spesso arruola giovani disoccupati e feriti dal disagio economico e sociale del nostro territorio, in cui c’e’ una forte mortalita’ di imprese e gravi perdite di posti di lavoro, e, quindi, una forte correlazione tra la camorra e l’economia ed occorre investire sempre di piu’ nel settore dei beni confiscati affinche’ siano volano di nuova impresa e nuovo lavoro”, ha detto Vincenzo Viglione, della Commissione Speciale Anticamorra e bei confiscati.
Bio tra le case
Grazie all’associazione Linaria nasce il primo progetto italiano di mappatura, raccolta e distribuzione gratuita della frutta che cresce nei parchi e nei giardini delle città. Tre gli obiettivi: alimentazione corretta; condivisione dello spazio pubblico; biodiversità urbana.
Un domani migliore
Presentato a Roma il rapporto AGI/Censis che fotografa le speranze e le paure dell’Italia che sta cambiando. Accanto alla voglia di futuro emergono con forza nuove domande di sicurezza, diritti, equità. Molte attese per le opportunità della rivoluzione energetica.
La legge è uguale per tutte
Sul Bonus mamme, il Tribunale di Milano condanna l’Inps: non può negarlo alle straniere senza permesso lungo. Una vittoria per le associazioni che contestavano la circolare che esclude il premio da 800 euro alle donne non italiane.