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Immobilismo sociale tra i più alti del mondo


Questi i dati dell’economista Maurizio Franzini nel suo studio sulle disuguaglianze presentato all’assemblea dei delegati di Legacoopsociali: il reddito medio è aumentato del 34% in Italia e del 32,7% negli Usa, mentre per l’1% più ricco delle rispettive popolazioni dei due Paesi, il reddito è cresciuto del 92 e del 200%.

Più sicurezza


Attraverserà l’Italia il “pellegrinaggio laico” di 4.200 km su sedia a ruote per sensibilizzare sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” con il patrocinio di Senato e Anci. Solo lo scorso anno sono stati 1172 gli incidenti mortali.

Terra amara


In agricoltura sette lavoratori su dieci si ammalano. I particolari nel servizio di Giuseppe Manzo. “Oltre sette lavoratori su 10 (72%) costretti al caporalato soffrono di malattie manifestatesi durante la stagione e che prima non avevano. Questi alcuni dei dati che presenta Assosomm nel convegno ‘Attiviamo lavoro. Le potenzialita’ del lavoro in somministrazione nel settore dell’agricoltura’, organizzato da The European House Ambrosetti alla sala polifunzionale di Palazzo Chigi. Rispetto ai rischi per la salute dei lavoratori, solo nella estate 2015 sono state almeno 10 le vittime del caporalato. Il 64% di loro vive in tuguri privi dell’accesso all’acqua corrente, il 62% dei lavoratori stranieri impegnati nelle stagionalita’ agricole non ha accesso ai servizi igienici. Ma il caporalato fa male anche alle casse dello Stato, causando un mancato gettito contributivo valutato in circa 600 milioni l’anno.”

Futuro.coop


La sfida dell’innovazione sociale con  le proposte su infanzia, non autosufficienza, rigenerazione urbana e cucina sociale. Sono solo alcune delle esperienze protagoniste dell’assemblea generale dei delegati di Legacoopsociali in programma domani e giovedì a Roma a cui parteciperà, tra gli altri, il ministro Poletti e il prefetto Gabrielli.

Corruzione in salute


Sono 2 milioni gli italiani che hanno pagato “bustarelle” per ricevere favori in ambito sanitario, 10 milioni quelli che hanno effettuato visite mediche specialistiche in nero, mentre corruzione e frodi in sanità costano 6 miliardi di euro. A denunciarlo è il progetto “Curiamo la corruzione” promosso da numerose associazioni.

L’inutile spending review


Il Forum nazionale del Terzo Settore concorda con il giudizio del presidente della Corte dei Conti sul giudizio negativo al provvedimento. “Un’accusa forte la sua – commenta il portavoce Pietro Barbieri – che ribadisce le nostre preoccupazioni su ‘facili tagli’ alla spesa pubblica che, sotto la logica dell’efficientamento, vanno invece a ridurre drasticamente i servizi per i cittadini”.

Un diritto per tutti


Oltre 1500 adesioni in poche ore per la petizione lanciata dal Coordinamento di 34 Associazioni Familiari adottive e affidatarie per chiedere al governatore della Lombardia Maroni di rivedere la scelta di escludere i nuclei con un figlio in adozione dal bonus bebè regionale. Il Care parla di vera e propria “discriminazione”.

Il taglio della discordia


Associazioni in rivolta contro l’ipotesi del governo di mettere mano alle pensioni di reversibilità. Il servizio di Giuseppe Manzo. “Modifiche alle pensioni di reversibilità: non è una bufala. Nel Ddl, infatti, si parla di “razionalizzazione delle prestazioni di natura assistenziale, nonché di altre prestazioni anche di natura previdenziale”. Associazioni, sindacati e familiari di persone con disabilità sono sul piede di guerra. Quali sono i numeri?  I beneficiari di pensioni di reversibilità sono più di 3 milioni (3.052.482) e la spesa totale nel 2015 è stata pari ad oltre 24,1 miliardi di euro. Il presidente delle Acli Gianni Bottalico si chiede: “Il fatto poi che tale progetto sia contenuto nel provvedimento del governo per la lotta alla povertà, ne evidenzia ulteriormente l’incongruenza. Come pensiamo di poter efficacemente contrastare la povertà, se nel contempo si prospetta l’abolizione delle future pensioni di reversibilità?”. Da palazzo Chigi si attendono risposte.”

Cittadinanza generativa


È il titolo del Rapporto 2015 sulla lotta alla povertà promosso dalla Fondazione Zancan. Il dossier mette in luce numerose criticità come le disuguaglianze e la continua reciprocità tra indigenza economica ed educativa, che rischia di compromettere il futuro di molti bambini.

Tagliare il legame con la strada


Oltre cento senza dimora già in appartamento, così si aiutano gli homeless a superare i dormitori. È positivo il bilancio del network Housing first. Al Sud più forte la rete parentale, ma resta molto bassa la spesa sociale. Nessun finanziamento pubblico, la rete si regge esclusivamente sulla forza degli enti e dei volontari.