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Futura memoria


Cresce in Italia la cultura del lascito solidale. Sono sempre di più i comuni cittadini che decidono di devolvere parte del loro patrimonio in un’opera benefica. Secondo i dati del Comitato Testamento Solidale, oggi sono in media 10mila i lasciti solidali registrati ogni anno.

Buone pratiche


Ad Asti la onlus Piam, grazie a un accordo con l’Ente Parchi, ha coinvolto i rifugiati nei lavori di manutenzione e pubblica utilità. “Così l’accoglienza – dice il presidente Alberto Mossino – diventa una risorsa in una logica di reciproca mutualità”.

L’aiuto che non ti aspetti


Producono quasi il 9% della ricchezza nazionale ma guadagnano meno degli italiani. Secondo i dati Istat, nel 2014 i lavoratori stranieri hanno arricchito le casse dello Stato di oltre 123 miliardi di euro. Oggi circa 3mila imprese hanno a capo un immigrato.

Workers act


Workers act. Presentata questa mattina a Roma la proposta della Campagna Sbilanciamoci. Un’analisi critica dettagliata delle riforme degli ultimi anni accompagna idee concrete per promuovere politiche alternative al Jobs act. Il commento dell’economista Mario Pianta.

Chiedo asilo


Meno del 3% dei bambini frequenta i nido in Calabria e in Campania, mentre in Trentino sono il 23%. È quanto emerge da uno studio dello Svimez che conferma come nel Meridione esiste una diffusione minima di servizi all’infanzia e un altrettanto basso livello di ricchezza delle famiglie.

Nuova vita


Due anni dopo il terremoto in Emilia, raccolti 24 milioni di euro per realizzare scuole e recuperare il patrimonio storico-artistico delle zone colpite dal sisma . ActionAid, che sta monitorando i lavori, ha realizzato un video con le voci di insegnanti e studenti che hanno visto rinascere gli edifici danneggiati.

Valgo anch’io


È il nome del marchio dei ristoranti dove lavorano le persone con disabilità. Il bollino è stato lanciato dalla comunità di Sant’Egidio durante l’evento conclusivo del corso di formazione per aiuto cuochi e personale di sala che ha coinvolto oltre 50 ragazzi. L’adesivo sarà attaccato all’entrata dei locali.

Il bombardiere non si caccia


Non c’è traccia del dimezzamento degli F35 promesso dal governo. Il servizio di Giuseppe Manzo. “Non ci sarà il taglio promesso per le risorse agli F35.  È  quanto stabilito dalla pubblicazione del Documento programmatico pluriennale del ministero della Difesa che assegna al programma Joint Strike Fighter circa 583 milioni di euro per il 2015 e lascia i 10 miliardi per acquisto e supporto logistico.  “La decisione del governo Renzi di non toccare il budget destinato ai caccia F35 si configura soprattutto come uno schiaffo al parlamento che, l’autunno scorso e anche sulla base della pressione popolare e della nostra campagna, aveva votato una mozione per il dimezzamento del budget del programma”. Questo il commento della campagna “Taglia le ali alle armi” mentre il deputato di Sel e fondatore di Sbilanciamoci! Giulio Marcon scrive: “Il governo ha preso in giro il parlamento e il paese”. Chieste le dimissioni del ministro Pinotti.”

Due cuori e un disoccupato


Sono oltre un milione i genitori, con uno o più figli, ma senza un posto di lavoro. L’Istat considera i padri e le madri che si trovano nella fascia d’età che va dai 25 ai 64 anni, sono quindi esclusi i giovanissimi altrimenti il numero sarebbe ancora più drammatico.

Un po’ di ossigeno


Riceveranno 1.200 euro di contributo, ma per sei mesi dovranno seguire un percorso di reinserimento lavorativo e fare volontariato. Oltre 2.000 i milanesi che sottoscriveranno i patti di riscatto sociale sono stati selezionati tra i disoccupati e chi vive in condizione di provata indigenza: la maggior parte sono donne, l’età media è di 47 anni.