Pregiudizi letali. Continua l’impegno di sensibilizzazione della Lega italiana per la lotta contro l’aids sul rapporto tra il virus e il mondo del lavoro. Ai nostri microfoni Alessandra Cerioli, presidente della Lila.
Nonni in fuga
Nonni in fuga. Sono oltre due milioni gli anziani che in Italia hanno rinunciato alle cure per i costi o per i tempi d’attesa. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Segno meno
Segno meno. La crisi colpisce anche il fair trade. Dopo tre anni di crescita in controtendenza, i ricavi delle organizzazioni di commercio equo e solidale hanno visto, infatti, un calo del 6% nel 2012, con una contrazione dei ricavi di quasi 5 milioni di euro. A certificarlo è l’ultimo rapporto dell’assemblea generale del commercio equo in Italia.
Acqua, quanto mi costi!
Acqua, quanto mi costi! Anche nel 2013 la media dei rincari per il servizio idrico è andata ben oltre l’inflazione superando il 6%. I dati sono stati pubblicati da Federconsumatori. Dal 2000, l’aumento dei prezzi è stato del 67%, mentre il costo della vita è cresciuto meno della metà.
Povero Alto Adige
Povero Alto Adige. La crisi morde anche una terra da sempre considerata tra le più ricche d’Italia. È quanto emerge dal rapporto annuale della Caritas di Bolzano-Bressanone. Ascoltiamo il direttore regionale dell’associazione, Paolo Valente.
EMILIA, A 2 ANNI DAL SISMA SI RIPARTE DAL MICROCREDITO
Il 20 maggio 2012 il terremoto in Emilia spazzò via vite umane e lavoro. A due anni di distanza 200 imprese ripartono con il microcredito. Come nel caso di Fabrizio che si è ritrovato con la fabbrica inagibile. Per non interrompere la produzione e le consegne, decide di spostare i macchinari in giardino, noleggia un container e manda a produrre alcuni ordini presso altre aziende della zona. Quando il calo di fatturato e i ritardi nei pagamenti lo mettono in difficoltà, Fabrizio chiede un finanziamento in banca, ma gli viene negato. Oggi continua la sua attività grazie al microcredito. L’azienda di Fabrizio è una delle 200 aziende sostenute da Microcredito per l’Italia, un’impresa sociale che si occupa di sostegno alla microimpresa, con 6 milioni di euro, di cui 5 messi a disposizione da Renzo Rosso di Diesel e presidente della holding Only the brave. Il 30% delle imprese finanziate sono start up, il 30 per cento ha come titolare una donna, il 15 per cento dà fiducia a un giovane under 35. Pochissime le insolvenza, meno dell’1 per cento.
Oltre a Fabrizio, anche Vittoria ha ottenuto un finanziamento. La sua tipografia (un’attività storico del comune di Finale Emilia, in provincia di Modena) ha affrontato un calo di fatturato a causa dei danni diretti riportati da molti clienti. Mettere in cassa integrazione gli 8 dipendenti (tutti monoreddito e con abitazioni danneggiate) significava ridurre le loro entrate al di sotto della soglia necessaria per vivere del proprio lavoro. Un prestito di 50 mila euro le ha permesso di rilanciare l’attività, tutelando i dipendenti. Il trauma del terremoto e il desiderio di stare più vicino alla famiglia hanno spinto Benedetta, 36 anni e un lavoro sicuro come architetto, a cambiare vita (vedi il lancio successivo).
“Il successo di questa iniziativa dipende da più fattori – ha detto Paolo Nicoletti, presidente di Microcredito per l’Italia – Al primo posto l’intelligenza di un imprenditore come Renzo Rosso, che scegliendo il microcredito ha trasformato un gesto di generosità in un investimento sociale che moltiplica le risorse impiegate e l’impatto sulla popolazione. Questa generosità – ha concluso – ha trovato a livello locale un terreno fertile: singoli volontari, associazioni, enti pubblici che ci hanno aiutato a promuovere l’iniziativa, ad aprire e gestire sportelli d’ascolto, a offrire gratuitamente servizi di supporto e accompagnamento alle piccole imprese
Piccolo grande weekend
Piccolo grande weekend. Anche a Napoli arriva il “Banco per l’infanzia” per i bambini in difficoltà. Si tratta della prima raccolta nazionale di prodotti per i neonati, pensata per dare un aiuto concreto a tanti piccoli che frequentano gli asili nido nel nostro Paese e alle loro famiglie. Sabato e domenica in diversi quartieri è possibile donare pannolini, biberon, asciugamani, copertine, vestiti, piattini, bicchieri.
Gli italiani promuovono il crowdfunding
Gli italiani promuovono il crowdfunding. Nel nostro Paese si contano 54 piattaforme di raccolta fondi per progetti o iniziative che in due anni hanno raccolto 30 milioni di euro. La maggior parte è al Nord e sono in aumento quelle tutte al femminile. La fotografia presentata alla Borsa della ricerca in corso a Bologna
Buone pratiche
Buone pratiche. Banca Etica apre alla ricerca di fondi on line. Al via una collaborazione con la piattaforma Produzioni dal Basso: soci e clienti potranno promuovere i propri progetti anche attraverso il crowdfunding.