Lo confermano i nuovi dati dell’Istat sull’occupazione in Italia. Dove il 77,3% dei nuovi contratti sono atipici, ovvero o determinati o a collaborazione. E poi ci sono circa 687mila rapporti di lavoro talmente precari da durare appena un giorno.
Prof futuri cercasi
L’Italia avrà presto un’emergenza insegnanti. Lo dice l’Europa, che ha messo sotto la lente i 27 paesi dell’Unione nel rapporto 2012 sul settore dell’istruzione. Il nostro Paese è particolarmente esposto poiché è quello del vecchio continente con la percentuale più alta di professori ultracinquantenni nelle scuole superiori.
“Più politiche sociali”
A chiederlo è il comitato “Il welfare non è un lusso” che si rivolge direttamente al sindaco di Napoli De Magistris. “Il problema dei ritardi dei pagamenti non riguarda solo le partecipate del Comune – affermano i responsabili del Comitato – ma oltre 200 associazioni e cooperative sociali che da tre anni e mezzo aspettano il pagamento di circa 100 milioni di euro per servizi socio-assistenziali ed educativi”.
Più lavoro, meno stipendio
Gli immigrati che vivono nel nostro Paese guadagnano 939 euro netti al mese, 70 in meno dei coetanei italiani. È il quadro che emerge dall’indagine che ha prodotto la Fondazione Leone Moressa sui giovani stranieri fra i 15 e i 30 anni.
Nasce il microcredito per la casa
Dal pagamento dell’affitto, a quello del mutuo o delle utenze domestiche. Ce ne parla Secondo Cavallari, presidente di Auser Bologna tra i promotori dell’iniziativa “siam partiti con questo progetto, già finanziato l’anno scorso e quest’anno probabilmente verrà rifinanziato ed è una cosa abbastanza importante perché si creano le condizioni perché facendo un piccolo prestito si risolvono delle situazione abbastanza difficoltose a persone con riescono più a pagare l’affitto. Il microcredito funziona così, si fa questo credito che diventa una sorta di prestito d’onore e alla fine con questo prestito d’onore, passerà del tempo, ma si riescono a risolvere delle situazione che probabilmente debbono finire per persone sfrattate o senza casa”.
Povero Sud
In Campania sono raddoppiate le famiglie indigenti. Il servizio è di Giuseppe Manzo: Dossier Caritas 2011 sempre più poveri in Campania. Crescono gli italiani. Nel 2010 transitati nel centri d’ascolto circa 7mila persone, il doppio rispetto agli ultimi quattro anni. La maggior parte disoccupata, il 65,5%. Ascoltiamo il sociologo Ciro Grassini, curatore del Dossier “abbiamo soprattutto anziani e bambini, famiglie che vivono in condizioni abitative terribili. Questo perché la Campania ha una situazione occupazionale terribile. Sono stati persi circa 200mila posti di lavoro dal 2004 ad oggi ed è il peggior dato rispetto anche alle altre regioni”.
Miraggio occupazione
Brutto inizio dell’anno per i lavoratori lombardi: da gennaio si sono già persi 7.410 posti. Ad aggravare la situazione è il fatto che l’incremento più sensibile si registra tra i lavoratori delle piccolissime aziende o dei settori cosiddetti “deboli” che rischiano di acuire ancor di più la crisi economica e sociale di tante famiglie.
Altro che monotonia
Forse più un miraggio a leggere i dati Istat: contratti a scadenza per 8 giovani su 10, 800mila collaboratori iscritti all’Inps e 700mila stagisti impiegati nei posti di lavoro. Una battuta, quella di Monti, che non è piaciuta neanche al presidente di Auser, Michele Mangano.
Cooperative di comunità
È la proposta firmata Legacoop sulle liberalizzazioni da proporre al governo. Secondo il presidente Giuliano Poletti, potrebbe innescare un processo virtuoso così da dare “più protagonismo ai cittadini nella gestione dei servizi e nella valorizzazione dei loro territori”.