Luci e ombre. Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat, presentato oggi a Roma, cresce in Italia il ruolo del non profit nella sanità e nell’assistenza sociale. Secondo l’istituto di ricerca permangono però ancora molte criticità, specie al Sud. Troppa anche la dipendenza dai finanziamenti pubblici che, in tempo di crisi, mette a rischio la sopravvivenza di molte realtà del terzo settore.
Itinerari d’incontro
Itinerari d’incontro. È il nome dello sportello di consulenza, nato a Palermo, per favorire l’inserimento lavorativo e il sostegno alla creazione di lavoro autonomo o dipendente dedicato agli immigrati. L’infopoint, attivo presso la sede del Centro Astalli, offre anche una serie di servizi gratuiti e informazione sui temi della scuola e della formazione.
Una ricetta per due
Una ricetta per due. Un lavoro per i giovani e un pasto per gli anziani soli. La doppia scommessa sociale della cooperativa Spes contra spem di Roma. Il servizio di Giuseppe Manzo. “Una ricetta per due”: un lavoro per i giovani e un pasto per gli anziani soli. La doppia scommessa sociale della cooperativa Spes contra spem di Roma: un catering a domicilio per i non autosufficienti della capitale che darà lavoro ai quei ragazzi che, compiuti i 18 anni, devono lasciare la casa famiglia e affrontare la vita da soli. L’iniziativa si sosterrà in parte con i fondi del 5 per mille: “Una ricetta per due nasce dal sogno di trasformare le debolezze dei ragazzi che escono dalle case famiglia in risorse preziose per gli abitanti del territorio dove lavoriamo da tanti anni – spiega il presidente di Spes contra spem, Luigi Vittorio Berliri”
Pregiudizi letali
Pregiudizi letali. Continua l’impegno di sensibilizzazione della Lega italiana per la lotta contro l’aids sul rapporto tra il virus e il mondo del lavoro. Ai nostri microfoni Alessandra Cerioli, presidente della Lila.
Nonni in fuga
Nonni in fuga. Sono oltre due milioni gli anziani che in Italia hanno rinunciato alle cure per i costi o per i tempi d’attesa. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Segno meno
Segno meno. La crisi colpisce anche il fair trade. Dopo tre anni di crescita in controtendenza, i ricavi delle organizzazioni di commercio equo e solidale hanno visto, infatti, un calo del 6% nel 2012, con una contrazione dei ricavi di quasi 5 milioni di euro. A certificarlo è l’ultimo rapporto dell’assemblea generale del commercio equo in Italia.
Acqua, quanto mi costi!
Acqua, quanto mi costi! Anche nel 2013 la media dei rincari per il servizio idrico è andata ben oltre l’inflazione superando il 6%. I dati sono stati pubblicati da Federconsumatori. Dal 2000, l’aumento dei prezzi è stato del 67%, mentre il costo della vita è cresciuto meno della metà.
Povero Alto Adige
Povero Alto Adige. La crisi morde anche una terra da sempre considerata tra le più ricche d’Italia. È quanto emerge dal rapporto annuale della Caritas di Bolzano-Bressanone. Ascoltiamo il direttore regionale dell’associazione, Paolo Valente.
EMILIA, A 2 ANNI DAL SISMA SI RIPARTE DAL MICROCREDITO
Il 20 maggio 2012 il terremoto in Emilia spazzò via vite umane e lavoro. A due anni di distanza 200 imprese ripartono con il microcredito. Come nel caso di Fabrizio che si è ritrovato con la fabbrica inagibile. Per non interrompere la produzione e le consegne, decide di spostare i macchinari in giardino, noleggia un container e manda a produrre alcuni ordini presso altre aziende della zona. Quando il calo di fatturato e i ritardi nei pagamenti lo mettono in difficoltà, Fabrizio chiede un finanziamento in banca, ma gli viene negato. Oggi continua la sua attività grazie al microcredito. L’azienda di Fabrizio è una delle 200 aziende sostenute da Microcredito per l’Italia, un’impresa sociale che si occupa di sostegno alla microimpresa, con 6 milioni di euro, di cui 5 messi a disposizione da Renzo Rosso di Diesel e presidente della holding Only the brave. Il 30% delle imprese finanziate sono start up, il 30 per cento ha come titolare una donna, il 15 per cento dà fiducia a un giovane under 35. Pochissime le insolvenza, meno dell’1 per cento.
Oltre a Fabrizio, anche Vittoria ha ottenuto un finanziamento. La sua tipografia (un’attività storico del comune di Finale Emilia, in provincia di Modena) ha affrontato un calo di fatturato a causa dei danni diretti riportati da molti clienti. Mettere in cassa integrazione gli 8 dipendenti (tutti monoreddito e con abitazioni danneggiate) significava ridurre le loro entrate al di sotto della soglia necessaria per vivere del proprio lavoro. Un prestito di 50 mila euro le ha permesso di rilanciare l’attività, tutelando i dipendenti. Il trauma del terremoto e il desiderio di stare più vicino alla famiglia hanno spinto Benedetta, 36 anni e un lavoro sicuro come architetto, a cambiare vita (vedi il lancio successivo).
“Il successo di questa iniziativa dipende da più fattori – ha detto Paolo Nicoletti, presidente di Microcredito per l’Italia – Al primo posto l’intelligenza di un imprenditore come Renzo Rosso, che scegliendo il microcredito ha trasformato un gesto di generosità in un investimento sociale che moltiplica le risorse impiegate e l’impatto sulla popolazione. Questa generosità – ha concluso – ha trovato a livello locale un terreno fertile: singoli volontari, associazioni, enti pubblici che ci hanno aiutato a promuovere l’iniziativa, ad aprire e gestire sportelli d’ascolto, a offrire gratuitamente servizi di supporto e accompagnamento alle piccole imprese
Piccolo grande weekend
Piccolo grande weekend. Anche a Napoli arriva il “Banco per l’infanzia” per i bambini in difficoltà. Si tratta della prima raccolta nazionale di prodotti per i neonati, pensata per dare un aiuto concreto a tanti piccoli che frequentano gli asili nido nel nostro Paese e alle loro famiglie. Sabato e domenica in diversi quartieri è possibile donare pannolini, biberon, asciugamani, copertine, vestiti, piattini, bicchieri.




