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Borgo Panigale, inchiesta sull’esplosione di un anno fa: al centro le norme di sicurezza


Proseguono le indagini sull’esplosione di Borgo Panigale di circa un anno fa. Il servizio è di Federica Bartoloni.

La Procura di Bologna prosegue le indagini sull’esplosione alla Toyota di Borgo Panigale che lo scorso 23 ottobre ha causato la morte di Fabio Tosi, di 34 anni e Lorenzo Cubello, di 37. I periti sono oggi chiamati a stabilire se l’alert, che si conferma essere correttamente scattato un’ora prima della deflagrazione, sia stato volutamente ignorato così come le ragioni per le quali il progetto originario dell’impianto, approvato nel 2018, non corrisponda a quello effettivamente realizzato. Al centro degli approfondimenti dei periti anche la corretta applicazione dei dettami relativi a tutti i dispositivi di sicurezza e sulla regolare manutenzione dell’intero apparato.

Al via il bonus psicologo: domande aperte fino al 14 novembre


Da ieri è attiva la possibilità di fare domanda per il bonus psicologo fino al 14 novembre. Si va da un minimo di 50 fino a un massimo di 600 euro come importo per ogni seduta a seconda dell’Isee: ansia, stress, depressione e fragilità psicologica sono i disagi per cui poter accedere alla domanda in piattaforma.

Prezzi in aumento, Federconsumatori chiede interventi strutturali


Rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo e creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e una determinata azione di contrasto alla povertà alimentare. Sono le proposte di Federconsumatori dopo i dati Istat di un aumento del 30% della spesa alimentare dal 2019.

PIL 2025: crescita solo dello 0,5%. Legacoop: “Servono azioni condivise”


Secondo Area Studi Legacoop-Prometeia, con l’incertezza dovuta ai dazi e alla situazione geopolitica, il 2025 chiuderà con una crescita media del PIL attorno allo 0.5%. Secondo il presidente di Legacoop Simone Gamberini, è necessario un impegno ‘cooperativo’ tra istituzioni e forze economiche e sociali per reagire a queste difficoltà.

Non si fermano le morti sul lavoro: altri tre casi in 24 ore


Nelle ultime ore il bilancio è peggiorato con nuovi gravi incidenti. Il servizio di Federica Bartoloni.

Non si arresta la drammatica cadenza di lavoratori che perdono quotidianamente la vita nel nostro Paese. Ieri mattina un uomo di 69 anni è morto precipitando da una gru nella periferia di Torino, un operaio 50enne è rovinato da un’impalcatura nel catanese e un 48enne è morto a causa di un trauma da schiacciamento in una fabbrica di Monza.

Una vittima al minuto, 3 morti al giorno. Il periodo estivo non ha concesso tregua alle morti sul luogo di lavoro e la ripresa delle attività si apre su di uno scenario che frena la speranza di un immediato cambiamento di rotta.