Archivi categoria: Economia

Firenze: Cnca sostiene il corteo dei lavoratori ex GKN


Cnca sostiene la mobilitazione dei lavoratori della ex GKN, in corteo domani a Firenze. Le comunità accoglienti che promuoviamo nella nostra azione quotidiana – spiega l’associazione –  si fondano sulla relazione tra il territorio e le persone che quel territorio lo vivono, lo abitano e che di esso si prendono cura.

Rapporto Istat: in Italia crescita allarmante della povertà


Secondo il Rapporto annuale dell’Istat, in Italia cresce la povertà, con livelli mai toccati negli ultimi dieci anni. Il servizio di Elena Fiorani

Oltre 5,7 milioni di persone in Italia vivono sotto la soglia di povertà assoluta, tra cui 1,3 milioni di minori. Sono i dati del nuovo rapporto dell’Istat che fotografa un Paese con sempre meno giovani e sempre più lavoratori poveri, e il potere d’acquisto delle famiglie in forte calo.
Secondo le Acli “Servono riforme strutturali per combattere il lavoro povero e per ricostruire un sistema di welfare che si occupi prima di tutto degli ultimi e dei penultimi. Basta con leggi spot, bonus e altre misure provvisorie che non affrontano mai il problema alla radice”

Trasporti sostenibili: l’Italia ancora indietro, secondo ASviS


Il comparto dei trasporti in Italia non avanza quanto dovrebbe verso uno sviluppo sostenibile, poiché le risorse stanziate per trasformare i piani in azioni concrete sono insufficienti. È quanto emerge dall’incontro “Sostenibilità in movimento” organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024

Alleanza contro la povertà sollecita misure per famiglie e redditi bassi


Se lo chiede l’Alleanza contro la povertà commentando i dati Istat sulle condizioni di vita e il reddito delle famiglie. Il servizio è di Anna Monterubbianesi

I dati Istat fanno riflettere l’Alleanza contro la povertà che pone un quesito al governo: “ora che le nuove misure di contrasto alla povertà hanno preso il posto del Reddito di Cittadinanza, dimezzandone la platea, cosa ne sarà delle centinaia di migliaia di famiglie rimaste senza supporto?”. Per questo l’Alleanza torna a sollecitare un confronto con la ministra Calderone, “già più volte invocato, per poter condividere analisi e proposte perché i prossimi mesi saranno certamente peggiori di quelle attuali”.

 

Federconsumatori: una nuova guida per orientarsi nel mercato dell’energia


Presentato da Federconsumatori, Spi Cgil e Liberetà l’opuscolo che sarà a disposizione dei cittadini per orientarli, guidarli e supportarli nelle loro scelte in tema di energia, alla luce dell’uscita dal mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas e in tema di sostenibilità.

Confcooperative denuncia ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione


“Sul fronte dei Debiti della Pubblica Amministrazione le nostre cooperative vantano crediti per 2,5 miliardi con pagamenti medi a 92 giorni che salgono a un anno al Sud come in Sicilia”. Lo ha denunciato ieri il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini in occasione dell’assemblea nazionale.

Part-time: troppo spesso una costrizione, soprattutto per le donne


Pubblicato il report del Forum Disuguaglianze Diversità sul lavoro part-time. Il servizio è di Anna Monterubbianesi

Il part-time in Italia non è una scelta. Specialmente per le donne. È quanto emerge dal Report del Forum Disuguaglianze e Diversità sui dati Istat 2022 che fotografa il fenomeno: emerge che sotto ogni profilo, socio-demografico, territoriale, di tipologia contrattuale o di settore le donne sono maggiormente colpite degli uomini, in particolar modo nel Mezzogiorno, tra le persone straniere, tra chi possiede un basso titolo di studio e tra le persone con un impiego a tempo determinato. Cresce quindi il lavoro femminile all’insegna della precarietà e della debolezza contrattuale ed emerge come nel nostro Paese il fenomeno sia dovuto più alle esigenze delle imprese di ridurre il costo del lavoro e da politiche attuate negli anni. Tra le possibili aree di intervento individuate dal gruppo di lavoro: rafforzare la Contrattazione e Aumentare i controlli

Uno studio mostra gli impatti della crisi del 2008 su Europa e Italia


Con la crisi del 2008 è cominciato il declassamento storico e sociale. Lo rileva il Rapporto “Lo stato dell’Unione. Geografia sociale dell’Europa al voto”. Di tutte le persone coinvolte, 4 su 10 sono italiane. I dati più preoccupanti si registrano anche in alcune regioni italiane: Lazio, Umbria, Provincia di Trento, Toscana.