Futuro incerto. Il tema delle pensioni preoccupa gran parte degli italiani: il 76% esprime timori per quando si ritirerà dal lavoro e il livello di apprensione torna a crescere dopo il calo nel periodo in cui il picco della pandemia aveva messo in secondo piano tutti gli altri problemi. Lo rileva un sondaggio di Swg.
Camorra, domani la manifestazione Ponticelli chiama Napoli
Ponticelli chiama Napoli. Domani in piazza il Comitato di liberazione dalla camorra sostenuta dal vescovo don Mimmo Battaglia: l’11 novembre è anche la giornata in cui si ricorda la strage del bar Sayonara dove morirono 4 innocenti.
30 anni di impresa sociale: la spina dorsale del welfare italiano
TreOttoUno. Lo stato dell’arte del welfare in Italia a 30 anni dalla legge sull’impresa sociale. Il servizio di Pierluigi Lantieri.
Il welfare si è fatto impresa. E lo ha fatto grazie alle 15 mila cooperative sociali che si prendono cura del 12% della popolazione. È quanto emerge da “Welfare di nuova generazione”, evento promosso da Federsolidarietà e Legacoopsociali per i 30 anni della legge 381 sull’impresa sociale.
“Celebriamo non tanto una ricorrenza quanto per testimoniare ruolo e valore della cooperazione sociale”, ha commentato la presidente dì Legacoopsociali Eleonora Vanni. Secondo Stefano Granata, presidente di Federsolidarietà, bisogna “migliorare la spesa: su 508 miliardi per il welfare solo 10 vanno alle spese sociali territoriali”.
di Pierluigi Lantieri
Smart working, dibattito aperto sulla proroga per fragili e caregiver
Dibattito aperto. La proroga dello smart working per i caregiver familiari e per i lavoratori fragili è un rischio o un’opportunità? Per Pietro Barbieri del Cese occorre considerare il “pericolo isolamento” , mentre per alcune categorie, come le neomamme, i vantaggi del lavoro agile sono enormi.
Welfare di nuova generazione: i 30 anni della Legge 381 sull’impresa sociale
Welfare di nuova generazione. L’8 novembre a Roma Federsolidarietà e Legacoopsociali promuovono l’evento che celebra i 30 anni della Legge 381 sull’impresa sociale. Appuntamento all’Ara Pacis per un confronto con le istituzioni.
Disoccupazione giovanile, Italia secondo Paese nella zona euro con il tasso più alto
Triste podio. L’Italia è il secondo Paese nella zona euro con il più alto tasso di disoccupazione giovanile con il 29,8% dei giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. E’ quanto emerge da uno studio di Eurostat, l’ufficio statistico europeo, peggio c’è solo la Spagna.
Lavoro, quasi un terzo degli italiani insoddisfatti della propria situazione
Serve un altro impiego. Sono quasi un terzo i lavoratori italiani oggi insoddisfatti della propria situazione. Il vissuto è peggiore tra chi guadagna meno, le donne, i giovani e gli autonomi. L’84% sarebbe favorevole alla libera gestione dell’orario di lavoro e 6 su 10 rinuncerebbero al 5-10% dello stipendio per una settimana di 4 giorni lavorativi. Lo rileva il radar di Swg.
Diagrammi a Sud: parte il progetto contro il caporalato
Diagrammi a Sud. Al via il progetto contro il caporalato nel Mezzogiorno. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Parte il progetto Di.Agr.A.M.M.I. di Legalità al Sud (Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholder e Multidisciplinari per l’Integrazione e il Lavoro giusto). È un’opportunità per rafforzare la lotta e il contrasto allo sfruttamento e al caporalato in agricoltura.
Come per il progetto analogo nel centro-nord, è prevista una virtuosa collaborazione in sinergia tra istituzioni, parti sociali ed economiche e Terzo settore. Un’ampia partnership pronta a lavorare in otto regioni italiane: Campania, Abruzzo, Molise, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Pnrr, Forum terzo settore nel Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
Obiettivo raggiunto. Forum terzo settore e Osservatorio civico Pnrr all’interno del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, istituito nell’ambito dell’attuazione del PNRR con funzioni consultive.
Legacoop, tenuta delle cooperative nel 2020 nonostante la pandemia
Cooperative resilienti. Nonostante le difficoltà della pandemia, nel 2020 le 10.500 aderenti a Legacoop registrano una tenuta del valore complessivo della produzione e del numero dei soci con una lieve crescita dell’occupazione. È quanto rilevano i dati del Centro studi presentati in occasione dell’Assemblea dei Delegati.