A Gaza è allarme per una possibile diffusione della polio. Il servizio di Patrizia Cupo
20 organizzazioni umanitarie e operatori sanitari tra cui Action Aid, Oxfam e Save The Children hanno lanciato l’allarme per il pericolo di un’epidemia di poliomelite nella Striscia di Gaza. Le organizzazioni chiedono un immediato cessate il fuoco per consentire la somministrazione di vaccini salvavita a circa 640.000 bambini di età inferiore ai 10 anni in seguito alla conferma del primo caso di poliomielite a Gaza dopo 25 anni e con la segnalazione di altri casi sospetti. La ricomparsa del poliovirus è il risultato della distruzione delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie, del sovraffollamento e di un sistema sanitario paralizzato.
Sudan, crisi umanitaria in peggioramento: la testimonianza di Emergency
Dopo sedici mesi di conflitto in Sudan, le condizioni sanitarie e di vita degli sfollati di guerra sono precarie. Ascoltiamo la testimonianza di Rossella Miccio, presidente di Emergency
Gaza: Unicef lancia l’allarme poliomielite, servono vaccini
Unicef lancia l’allarme per la poliomielite nella Striscia di Gaza. La direttrice generale Catherine Russell ha spiegato come la ricomparsa di questa malattia dopo un quarto di secolo sia un altro segnale preoccupante di quanto la situazione sia pericolosa, e ha chiesto una pausa nel conflitto per poter vaccinare la popolazione.
Amnesty denuncia violazioni e crimini contro donne in Afghanistan
La riconquista del potere da parte dei talebani in Afghanistan ha provocato sistematiche violazioni dei diritti umani e crimini di diritto internazionale, soprattutto contro le donne e le bambine, nell’assoluta impunità. Lo denuncia Amnesty International, raccontando che chi protesta è vittima di sparizioni forzate, arresti arbitrari, imprigionamenti, maltrattamenti e torture.
Amnesty: i centri di detenzione in Albania sono “dannosi e illegali”
In previsione dell’apertura, ad agosto, di due centri di detenzione in Albania, che saranno utilizzati per trattenere le persone intercettate o soccorse in mare dalle navi italiane Amnesty International dichiara che questo piano “oltre ad essere dannoso è anche illegale”
Asia del Sud: inondazioni e frane, a rischio 6 milioni di bambini
Oltre 6 milioni di bambini sono a rischio per le inondazioni in Asia del Sud. Dal Bangladesh all’Afghanistan fino all’India e al Nepal l’Unicef è allarmato per le notizie di bambini e giovani colpiti da piogge torrenziali, alluvioni improvvise e frane che hanno flagellato questi paesi
Tratta di esseri umani: WeWorld denuncia numeri in crescita
Ieri in occasione della Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani WeWorld denuncia i rischi e le terribili conseguenze di un fenomeno di cui si parla poco ma che ha numeri in crescita, in Italia e nel mondo, e vede come principali vittime proprio i più deboli, come donne e bambini.
Amnistia in Siria: 10mila detenuti saranno rilasciati
L’Amministrazione autonoma della regione del Nordest della Siria ha emanato la legge di amnistia per 10mila delle oltre 50mila persone che si trovano nei numerosi centri di detenzione. Secondo Amnesty International si tratta di un provvedimento positivo, sollecitato dal suo rapporto pubblicato lo scorso aprile
Sudan: Amnesty denuncia flusso di armi che alimenta conflitto
Il conflitto in Sudan è alimentato dal costante flusso di armi che arrivano nel Paese. Il servizio è di Fabio Piccolino
Secondo un Rapporto di Amnesty International, il conflitto in Sudan è alimentato da nuove armi e munizioni provenienti da Cina, Russia, Serbia, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Yemen. L’organizzazione ha spiegato che questo costante flusso di armamenti sta continuando a causare morte e sofferenza tra i civili, finendo nelle mani di gruppi armati accusati di violazioni del diritto internazionale umanitario e del diritto internazionale dei diritti umani. Amnesty inoltre sottolinea l’inefficacia dell’embargo sulle armi, applicabile ad oggi solo al Darfur.
Save The Children: 50 milioni di schiavi moderni, 12 milioni i minori
50 milioni di persone nel mondo sono vittime di varie forme di schiavitù moderna, tra cui oltre 12 milioni i minorenni. Lo dice il nuovo Rapporto di Save The Children da cui emerge che si tratta in maggioranza di sfruttamento sessuale e lavorativo. Un fenomeno che interessa maggiormente l’Asia Orientale.