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Buona speranza


door-349807_960_720La pena di morte negli Stati Uniti è sempre meno applicata: nel corso del 2016 ci sono state in tutto venti esecuzioni, otto in meno dell’anno precedente. Secondo i dati raccolti dal Death penalty information center, il sostegno dell’opinione pubblica verso la pena capitale è al minimo da quattro decenni.

 

E’ diminuito anche il numero dei nuovi condannati a morte, il più basso dal 1972. La pena di morte è ammessa in 31 stati americani, ma nel 2016 è stata applicata solo da quattro di questi. Ad influire su questo risultato c’è anche il lavoro fatto dal presidente Barack Obama, che nel corso della sua presidenza ha firmato moltissimi atti di clemenza.

#AleppoDay


aleppodayOggi è la giornata per informare, raccontare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia siriana. A partire dai bambini. Ai nostri microfoni il portavoce di Unicef, Andrea Iacomini. (sonoro)

Ai ferri corti


ankaraDopo l’omicidio dell’ambasciatore russo ad Ankara, i rapporti tra Putin ed Erdogan rischiano di far degenerare la situazione nell’aria mediorientale. L’analisi di Mariano Giustino, direttore della rivista Diritto e libertà.

(sonoro)

 

(Foto getty images)

Madri sulle orme dei figli


imagesLa carovana, organizzata dall’associazione messicana Movimiento Migrantes Mesoamericano da 13 anni compie un viaggio di venti giorni con tappe in tutto il Paese. È composta da un gruppo di parenti che insegue le tracce dei propri cari scomparsi: 27.000 negli ultimi due anni.

Più ricchi, meno accoglienti


imagesSecondo le analisi di Oxfam, i Paesi con maggiore benessere sono quelli che non si impegnano a reinsediare sul loro territorio i rifugiati. Il servizio è di Giovanna Carnevale.

 

5 milioni di rifugiati siriani, ma solo il 3% è stato accolto dai Paesi ricchi. Libano, Giordania e Turchia gli Stati che hanno offerto maggiore protezione. A rivelarlo è l’ultimo rapporto di Oxfam, che analizza le politiche di reinsediamento in Paesi come Australia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Spagna e Canada. Quello che manca, denuncia l’organizzazione umanitaria, è la volontà politica di accogliere: soprattutto nell’ultimo anno i leader politici hanno iniziato ad assecondare sempre di più spinte xenofobe, con ripercussioni tragiche sui rifugiati. L’appello di Oxfam si rivolge anche all’Italia: secondo gli accordi presi in sede di Unione europea, il nostro Paese avrebbe dovuto accogliere circa 2000 rifugiati, ma ad oggi è stato reinsediato solo un terzo.

 

(Foto: Askanews)

Fuga da Aleppo


aleppo7Ancora in corso l’evacuazione di ribelli e civili. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

L’evacuazione dei civili da Aleppo ha acceso nuovamente i riflettori su una delle peggiori crisi del nostro secolo: il conflitto in Siria dura dal 2011 ed è costato la vita a oltre trecentomila persone e causato quasi cinque milioni di sfollati. In queste ore le associazioni umanitarie stanno facendo sentire la propria voce: Amnesty International ha chiesto il dispiegamento di osservatori delle Nazioni Unite per proteggere le migliaia di civili in fuga da potenziali rappresaglie e altre violazioni dei diritti umani, mentre Unicef ha invitato le parti in conflitto a raggiungere immediatamente una tregua e ad autorizzare le organizzazioni umanitarie a prestare urgente assistenza alla popolazione. Medici Senza Frontiere infine ha espresso indignazione per le violenze contro i civili e preoccupazione per il loro destino.

Stato sociale addio


police-666322_960_720Il Senato brasiliano ha dato il via libera a una modifica della Costituzione che fissa un tetto alla spesa pubblica e limita i programmi sociali per i prossimi vent’anni. Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza contro l’austerità e il nuovo presidente Michel Temer.

 

Le proteste si sono accese in almeno sette stati brasiliani all’indomani del voto al Senato. In base a un sondaggio, il 60% della popolazione si è detto contrario alla modifica approvata e solo il 24% a favore. L’opposizione ritiene che danneggerà l’istruzione e la sanità pubblica, mentre per il capo dello Stato Michel Temer si tratta di un provvedimento che servirà a far uscire il Paese dalla recessione. I prossimi passi a cui aspira il presidente sono la riforma delle pensioni e del lavoro.

Penne pericolose


news-1172463__340Sono stati almeno 257 i giornalisti arrestati quest’anno nel mondo. La crescita del dato, secondo il Comitato per la protezione dei giornalisti, è da associare alla repressione della stampa in Turchia, da cui proviene più di un terzo dei cronisti incarcerati.

#Savinglife


syrian-children-zaatari-water-oxfam-94072_-web_610x381Sono 748 i milioni di persone nel mondo che vivono senza accesso all’acqua potabile, 2,5 miliardi sono prive di servizi igienico-sanitari a causa di guerre e catastrofi naturali. A rivelarlo è il nuovo report di Oxfam. Ai nostri microfoni Paolo Pezzati della ong. (sonoro)

Basta un clic


????????????????????????????????La piattaforma di microblogging Tumblr ha lanciato negli Stati Uniti uno spazio per combattere le discriminazioni. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

La popolare piattaforma di microblogging Tumblr ha lanciato negli Stati Uniti due nuovi canali per dare voce a chi è emarginato o in situazione di disagio, fornendo competenze sul tema dei diritti civili.
La novità, nata all’indomani delle elezioni che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca, consente a singoli attivisti e persone che subiscono discriminazioni di raccontare le loro storie; un gruppo di esperti e avvocati risponde a domande su un particolare problema: dalla prevenzione della violenza legata alle armi da fuoco, all’immigrazione, dai diritti delle donne a quelli della comunità LGBT, dando informazioni e consigli pratici su come agire.
L’obiettivo è quello di costruire uno spazio per il dialogo e la mobilitazione contro le ingiustizie sociali, suggerendo la strada giusta per far valere i propri diritti.