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Titoli di coda


IDOMENIIl governo greco annuncia la chiusura del centro profughi di Idomeni, il più grande d’Europa. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Il governo greco ha annunciato la chiusura del campo profughi di Idomeni entro la fine di maggio. Una notizia attesa da tempo dalle oltre diecimila persone che da mesi vivono in condizioni precarie, e che aspettano di conoscere il proprio futuro. Il piano è quello di trasferire i profughi nei campi allestiti dal governo e gestiti dall’agenzia Onu per i rifugiati, ma sono ancora molti i dubbi legati alla chiusura di Idomeni, primo fra tutti le condizioni delle strutture alternative. La stessa Unhcr, auspica che le persone possano avere accesso a servizi migliori ma anche di facilitare le pre-registrazioni per le richieste di asilo in Grecia e i ricongiungimenti. Il problema più grande però continua ad essere il crescente disinteresse dell’Europa per il destino di chi fugge dalle guerre.

Parigi chiama Roma


StopttipContro il Ttip, il segretario di Stato francese per il commercio estero, Matthias Fekl, chiede all’Italia di uscire allo scoperto e dire ufficialmente no alla firma del trattato di libero scambio tra Europa e Stati Uniti in corso di negoziazione. “Una battaglia – dice – da portare avanti insieme”.

Black lives matter


"hands up"Si chiama Delrish Moss ed è un afroamericano il nuovo capo della polizia di Ferguson, in Missouri. L’incarico arriva quasi due anni dopo le tensioni razziali scaturite dall’omicidio del diciottenne Michael Brown e i numerosi episodi di discriminazione ai danni dei neri.

 

Moss, 21 anni, proviene dal dipartimento di Miami ed ha alle spalle una carriera lunga 32 anni; durante il suo insediamento il nuovo commissario ha dichiarato che uno dei primi obiettivi del suo mandato sarà quello di avere più donne e afroamericani fra gli agenti. Tra le proposte, inoltre, quello di ricostruire la fiducia nella comunità e un migliore rapporto con le forze dell’ordine, attraverso un programma di “tutoraggio” e una lega atletica della polizia. Il nuovo commissario sostituisce Tom Jackson, dimessosi lo scorso anno dopo che un rapporto del Dipartimento di Giustizia ha citato pregiudizi razziali nel sistema di giustizia penale di Ferguson.

Forte con i deboli


stock-photo-62988795-people-in-refugee-camp“Le guardie di frontiera turche sparano ai richiedenti asilo siriani che cercano di raggiungere la Turchia”. Lo denuncia nuovamente, dopo averlo già fatto il mese scorso, Human Rights Watch. Secondo la ong la violenza dell’esercito di Ankara ha causato la morte di cinque persone e il ferimento di quattordici.

Tragedia greca


greece-899505__180Il Parlamento di Atene ha approvato nuove misure di austerità per sbloccare la seconda tranche di aiuti internazionali da 86 miliardi di euro. E nel Paese torna l’incubo default. Il commento dell’economista Leonardo Becchetti. (sonoro)

Vendere la guerra


soldiers-1002__180L’Italia aumenta le sue esportazioni di armamenti all’estero. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

È triplicato in soli dodici mesi il valore delle autorizzazioni per la vendita di armi all’estero da parte dell’Italia. A riportarlo è la relazione annuale del governo sull’export militare, che parla di un giro d’affari passato da 2,9 miliardi di euro nel 2014 a 8,2 nel 2015. Missili, agenti tossici e chimici, software e apparecchiature elettroniche: ci sono anche questi tra gli armamenti che l’Italia vende principalmente ai Paesi in guerra, dal Medio oriente all’America latina. Ai primi posti tra gli acquirenti Pakistan, India, Colombia e Turchia, verso la quale le esportazioni italiane sono aumentate in modo esponenziale. E per la prima volta tra i clienti compare anche l’Iraq, che l’anno scorso ha fatto acquisti per oltre 14 milioni di euro.

Frontiera Europa


stock-photo-62988795-people-in-refugee-campApproccio “riduttivo” e rischio di un “nuovo fallimento”. Non convince la linea di Bruxelles sulla riforma del Sistema Dublino. Invariato il principio per determinare lo stato responsabile ad analizzare le domande. Secondo le ong internazionali si continua a penalizzare i richiedenti asilo e i Paesi di primo arrivo.

Stop Ttip


Stop TTIPContinuano le mobilitazioni di ong e sindacati contro il trattato di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea. Un accordo che minaccia l’’ambiente, l’agricoltura e la salute dei cittadini. Ai nostri microfoni Federica Ferrario di Greenpeace, l’associazione ambientalista ha diffuso parte del documento in discussione tra i due continenti.

(sonoro)

E sabato tutti a Roma una giornata di mobilitazione nazionale.

Una brutta aria


factory-613319__180Secondo i dati Eurostat, l’Unione europea ha aumentato dello 0,7% le proprie emissioni di anidride carbonica dal 2014 al 2015. Crescite record si registrano in Slovacchia e Portogallo, mentre la CO2 cala in otto Stati membri tra cui Malta ed Estonia. Stabile il primato della quota della Germania, seguita da Regno Unito e Italia.

Conflitto dimenticato


In Ucraina la guerra si trasforma in emergenza umanitaria. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

Quasi diecimila morti e oltre ventimila feriti: è questo il bilancio del conflitto in Ucraina, iniziato due anni fa e che oggi sembra essere dimenticato dai media. A riportarlo all’attenzione, l’assistente del segretario generale per gli affari politici dell’Onu, parlando al Consiglio di sicurezza. Nelle ultime settimane i combattimenti sono aumentati fino a raggiungere i livelli dell’aprile 2014, quando erano alla loro massima intensità. La crisi politica e militare si è quindi trasformata in una vera e propria emergenza umanitaria, dove a morire sono anche molti civili, oltre alle unità combattenti. L’ultimo incidente risale allo scorso 27 aprile, quando almeno 4 persone sono rimaste uccise in un bombardamento nell’est dell’Ucraina.