Secondo il Gun Violence Archive, nel corso dell’anno negli Stati uniti ci sono state almeno 403 sparatorie di massa: l’ultima lunedì in Wisconsin, dove una studentessa di quindici anni ha aperto il fuoco in una scuola uccidendo un compagno e un insegnante e ferendo altre quattro persone.
Fondazione Cesvi: il 2024 è stato un “annus horribilis”
Nel 2024 i conflitti armati e i disastri naturali hanno provocato 200mila morti e 117 milioni di sfollati. A lanciare l’allarme è Fondazione Cesvi che ricorda che nel mondo sono attivi 56 conflitti armati, il numero più alto dalla Seconda Guerra Mondiale. Ascoltiamo la testimonianza di Isabella Garino sulla situazione in Somalia
Afghanistan: donne escluse dalle scuole mediche
Alle donne afghane verrà impedito di studiare nelle scuole di medicina del Paese. Secondo Medici Senza Frontiere la conseguenza sarà che ci saranno sempre meno mediche, infermiere, ostetriche e tecniche di laboratorio, con gravi conseguenze per la salute pubblica, in particolare in ambito materno e riproduttivo.
Mediterraneo: dopo l’ennesimo naufragio, Ong Compass chiede passaggi sicuri
Lo dice la Ong Compass Collective dopo l’ennesimo naufragio che ha visto come unica superstite una bambina di undici anni. “Anche in caso di tempo burrascoso – spiegano – le persone sono costrette a prendere vie di fuga rischiose attraverso il Mediterraneo. Abbiamo bisogno di passaggi sicuri per i rifugiati e di un’Europa che accolga le persone.
Rapporto Migrantes: diritto d’asilo in crisi in UE e Italia
130 milioni di persone nel mondo sono in fuga da guerre, violenze e persecuzioni: sono i dati del nuovo Rapporto di Fondazione Migrantes che spiega come nell’Unione europea e in Italia il diritto d’asilo sia sempre più a rischio.
Siria: Amnesty contro la sospensione dell’asilo in alcuni paesi europei
“La sicurezza dei siriani in Europa non deve essere sacrificata agli interessi politici”: lo dice Amnesty International, dopo la decisione di diversi governi europei che, dopo la deposizione del presidente Bashar al-Assad, hanno sospeso le domande di asilo delle persone fuggite dal Paese.
Siria, transizione complessa dopo Assad: dare priorità ai diritti
Dopo la fine del regime di Bashar al Assad la Siria si trova a gestire una complessa transizione. Il servizio di Fabio Piccolino
Questo momento critico rappresenta un’opportunità per la pace e la ricostruzione, ma richiede un impegno unitario per la tutela dei diritti umani e il rispetto del diritto internazionale umanitario. Lo dice Action Aid all’indomani della fine del regime di Bashar al Assad in Siria. L’organizzazione sottolinea come la priorità debba essere quella di rispondere ai bisogni delle persone colpite, promuovere la riconciliazione e ricostruire una società basata sull’uguaglianza, la dignità e il rispetto dei diritti umani.
Unicef: 460 milioni di bambini in fuga dai conflitti
Unicef stima che oggi, più di 460 milioni di bambini vivono o fuggono da conflitti devastanti. Vengono feriti e uccisi nelle loro case e comunità. Le loro scuole e ospedali sono sotto attacco da Gaza al Libano passando per Haiti
Acli: Seul insegna all’Europa l’importanza della democrazia
In Corea del Sud il popolo di Seul sta dando una lezione all’Europa. Lo affermano le Acli che ricordano come, a partire da questo episodio, la democrazia sia un impegno quotidiano, non un dato di fatto immutabile, ecco perché dobbiamo lavorare per l’alfabetizzazione democratica




