Per non dimenticare. Sono passati quattro anni dal terremoto che nel gennaio 2010, devastò l’isola di Haiti. Oggi ci sono ancora 170mila sfollati, e 600 mila persone vivono in condizioni di insicurezza alimentare. Il bilancio è dell’Avsi, che in questi anni ha realizzato numerosi programmi di sviluppo: dall’assistenza a chi non ha una casa all’istruzione, dallo sviluppo agricolo al miglioramento delle condizioni sanitarie.
Piano anti povertà. Il Presidente Barack Obama ha lanciato un programma per combattere indigenza e disuguaglianza sociale. Il provvedimento si tradurrà nella nascita di cinque distretti tra le zone più disagiate degli Stati Uniti, che avranno accesso a sgravi fiscali, aiuti ed azioni destinate a promuovere lo sviluppo.
Per non dimenticare. Il Ruanda commemora il genocidio che vent’anni fa uccise oltre 800.000 persone. Una tragedia che ha segnato profondamente il continente africano e che fa riflettere su un’altra emergenza in corso: quella della Repubblica Centrafricana, dove secondo le Nazioni Unite, la crisi sta provocando una vera e propria catastrofe umanitaria.
Senza fine. Dopo il nuovo stupro di massa in India contro una ragazzina di dodici anni poi bruciata viva, l’Unicef chiede che leggi in vigore contro questi terribili reati siano fatte rispettare. Il servizio di Fabio Piccolino.
Prove di uguaglianza. In Tunisia inserita la parità tra uomini e donne nella bozza della Costituzione. Un passo avanti anche se molte ong restano dubbiose. Il servizio di Fabio Piccolino.
“Basta attacchi sui civili”. È l’appello lanciato da Intersos sull’escalation di violenza in Sud Sudan che si è fatta nei giorni scorsi sempre più intensa. L’organizzazione umanitaria chiede che venga consentito alle ong presenti sul territorio di poter intervenire a sostegno della popolazione.
Conto alla rovescia. Potrebbero tornare in libertà in queste ore le Pussy Riot e gli attivisti di Greenpeace detenuti in Russia. La Duma ha infatti approvato un provvedimento di amnistia che coinvolge anche le musiciste anti-Putin e i trenta militanti ecologisti che protestavano contro le trivellazioni nell’Artico. Tra loro c’è anche l’italiano Cristian D’Alessandro, scarcerato un mese fa su cauzione.
Le barriere del giornalismo. Reporter senza Frontiere ha stilato l’annuale classifica della libertà di stampa nel mondo. Il servizio di Fabio Piccolino.
Prigioni nere. Amnesty denuncia l’incremento dei luoghi di reclusione illegali in Cina. Secondo la ricercatrice Corinna-Barbara Francis, “anche se i famigerati campi di rieducazione sono stati aboliti, la politica di punire le persone per le attività politiche o per la fede religiosa, non è mutata. Gli abusi e le torture continuano, solo in modo diverso”.
Senza fine. È ancora critica la situazione nella Repubblica Centrafricana, dove le violenze e le tensioni tra gruppi etnici e religiosi stanno portando il Paese sull’orlo di una guerra civile. Migliaia di sfollati e di feriti vivono in condizioni precarie, privi di beni di prima necessità. Medici Senza Frontiere lancia l’allarme, chiedendo l’aiuto di tutte le organizzazioni umanitarie.
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