Fermare l’orrore
“La comunità internazionale agisca per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina”: lo dicono le Acli, sottolineando come senza uno sforzo concreto che riconosca e rispetti i diritti di tutti non potrà mai esserci pace. Secondo ActionAid è urgente una soluzione duratura in conformità alle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Guerra Israele-Palestina: le organizzazioni della società civile chiedono di “agire per un immediato cessate il fuoco”
Tacciano le armi
AOI, insieme ad altre organizzazioni della società civile, chiede al governo italiano, all’Unione Europea e alla comunità internazionale di agire per un immediato cessate il fuoco tra Israele e Palestina, di far ripartire la macchina della diplomazia e di garantire in tempi rapidissimi e senza restrizioni le operazioni di soccorso della popolazione civile.
Il comunicato integrale di Aoi




“I giornalisti contano”: la campagna lanciata dal Consiglio d’Europa per proteggere la libertà dei media
I giornalisti contano
E’ il nome della campagna lanciata dal Consiglio d’Europa per la sicurezza degli operatori dell’informazione e per proteggere la libertà dei media in tutto il continente, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo svolto dai cronisti nella salvaguardia di una società democratica e pluralistica.
Decreto flussi: ok dalla campagna Ero Straniero sull’aumento delle quote di lavoratori, ma è necessario fare di più
Fare di più
La campagna Ero Straniero giudica positivamente l’aumento delle quote di lavoratori previsto dal decreto sulla programmazione dei flussi migratori. “Tuttavia – spiegano – è necessario poter assumere in base al bisogno di imprese e famiglie e alla disponibilità di lavoratori”.
Bandire la violenza nei controlli delle frontiere Ue: la petizione lanciata da Stop Border Violence
Basta abusi
L’associazione Stop Border Violence ha lanciato una petizione per chiedere che sia bandito l’uso della violenza, della tortura e di trattamenti inumani e degradanti nel controllo delle frontiere nella UE. L’iniziativa punta a raggiungere un milione di firme per poter essere discussa dalla Commissione Europea.
Fondazione Ismu evidenzia la strage infinita nel Mediterraneo: dal 2014 oltre 28 mila migranti sono morti o dispersi
Strage infinita
Dal 2014 oltre 28 mila migranti sono morti o dispersi nelle acque del Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa. Lo ricorda la Fondazione Ismu nella Giornata della memoria e dell’accoglienza, dieci anni dopo il naufragio al largo di Lampedusa che costò la vita a 368 persone.
La Libia ancora sotto shock per le alluvioni: “Molte persone hanno perso la casa o i familiari, spesso entrambi”
Ancora sotto shock
Dopo oltre due settimane dalle alluvioni in Libia la situazione è ancora molto delicata. Il servizio di Fabio Piccolino.
A Derna, in Libia, Medici Senza Frontiere sta fornendo supporto alla salute mentale alla popolazione colpita dall’alluvione.
“Le persone sono fortemente colpite da questo disastro – ha spiegato l’organizzazione – in una situazione in cui molte persone hanno perso la casa o i familiari, spesso entrambi”.
Secondo Unicef ci sono oltre 16 mila bambini sfollati, e il loro benessere psicosociale è a rischio, mentre molti altri minori sono colpiti dalla mancanza di servizi essenziali, come la sanità, la scuola e l’approvvigionamento di acqua potabile.
Repubblica Democratica del Congo, una crisi umanitaria senza fine: parla Marco Sandrone di Medici Senza Frontiere
Una crisi umanitaria senza fine
Oltre 6 milioni di sfollati interni, 26 milioni di persone in condizioni di grave insicurezza alimentare, e più di mezzo milione di rifugiati. E’ la situazione della Repubblica Democratica del Congo.
Ascoltiamo Marco Sandrone di Medici Senza Frontiere.
X è il social network con più fake news: il report dell’Unione Europea
Fake news in rete
Secondo un report dell’Unione Europea, X è il social network con il maggior numero di post che diffondono disinformazione. Al secondo posto dopo l’ex Twitter c’è Facebook, che però insieme ad altri grandi piattaforme, ha aderito al codice di condotta elaborato dalla UE.
Roma, arrivati 48 rifugiati siriani grazie ai corridoi umanitari di Sant’Egidio: “Virtuosa sinergia tra istituzioni e società civile”
Una via sicura
Ieri l’arrivo a Roma di 48 rifugiati siriani grazie ai corridoi umanitari promossi dalla Comunità di Sant’Egidio. Secondo il presidente Marco Impagliazzo, “è un virtuosa sinergia tra istituzioni e società civile che rivela quanto sia possibile salvare vite umane e gestire in modo diffuso sul territorio nazionale l’accoglienza e l’integrazione”.