Il flusso di aiuti verso Gaza sta aumentando, ma è ancora ben lontano dall’obiettivo giornaliero ideale di 2.000 tonnellate: lo ha detto il World Food Programme, spiegando che per raggiungere questo obiettivo è necessario aprire tutti i valichi.
Il portavoce dell’organizzazione, Abeer Etefa, ha affermato che le forniture importate finora sarebbero sufficienti a sfamare mezzo milione di persone per due settimane potendo utilizzare solo i valichi di Kerem Shalom e Kissufim.
Forum Terzo Settore, Legge di Bilancio, caso Ranucci: il commento di Ivano Maiorella
Intimidazioni ai giornalisti: se ne discute oggi in Parlamento europeo
Oggi al Parlamento europeo si tiene un dibattito sul tema delle intimidazioni criminali contro i giornalisti, dopo l’attentato a Sigfrido Ranucci. L’iniziativa avviene nel giorno della cerimonia del premio Daphne Caruana Galizia che il Parlamento Ue dedica ai lavori d’inchiesta, in memoria della reporter maltese uccisa nel 2018.
Cinque per mille, primo risultato della campagna di Vita e terzo settore: tetto a 601 milioni
Gaza, Oxfam: “Aiuti insufficienti, servono cibo, acqua e medicinali”
Gli aiuti che raggiungono Gaza sono ancora troppo pochi. Lo dicono le associazioni umanitarie impegnate sul campo dopo il cessate il fuoco. Secondo Oxfam carburante, acqua, cibo e medicinali non arrivano in quantità sufficiente a coprire i bisogni urgenti a causa delle restrizioni burocratiche e politiche da parte di Israele.
La bomba contro Ranucci e i 516 giornalisti minacciati: la solidarietà non basta
Aiuti umanitari a Gaza: AOI distribuisce alimenti a 393 famiglie
Nei giorni scorsi AOI è riuscita a portare a termine la distribuzione di 393 borse contenenti 22 kg di alimenti ad altrettante famiglie che vivono nei campi a Nord di Gaza City e di Al Fajer. L’iniziativa è stata possibile grazie a chi ha sostenuto la raccolta fondi della CGIL e al lavoro dello staff locale della Ong Ciss.
Roma sociale tra nuove generazioni e “Il gioco è una cosa seria” (non solo per i bambini)
Guerre e fame: 140 milioni in crisi alimentare nel mondo
Nell’ultimo anno guerre e conflitti armati hanno innescato 20 crisi alimentari e gettato in condizioni di fame acuta 140 milioni di persone, pari al doppio dell’intera popolazione italiana. Solo nel 2024, quasi la metà (47%) dei casi di fame acuta in tutto il mondo sono stati provocati dalle guerre: sono i dati diffusi da Fondazione Cesvi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.




