Al gelo
Unhcr lancia l’allarme per i rifugiati costretti a fare i conti con il freddo dell’inverno. Il servizio di Fabio Piccolino.
Milioni di persone in aree di crisi rischiano di trovarsi dinanzi alla drammatica impossibilità di scaldare i loro alloggi, procurarsi vestiti e coperte per ripararsi dal gelo o preparare pasti caldi. È l’allarme lanciato da Unhcr che descrive la drammatica condizione di rifugiati e sfollati costretti a fuggire da guerre e persecuzioni. La situazione peggiore è quella dell’Ucraina dove milioni di persone vivono in case danneggiate, ma altrettanto grave è la situazione di siriani, iracheni e afghani.
Alta tensione in Ucraina: metà del territorio a rischio esposizione a mine e esplosivi
Alta tensione
Secondo le autorità ucraine, il 50% del territorio del Paese è a rischio di esposizione a mine, esplosivi e munizioni inesplose. Per questo sono sempre più frequenti progetti di rimozione degli ordigni e di educazione al rischio.
Nuovo rinvio nel processo contro Patrick Zaki: parla Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia
Un nuovo rinvio
In Egitto nuovo aggiornamento per il 28 febbraio nel processo contro Patrick Zaki. Ascoltiamo il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury.
2000 città del mondo illuminano i loro monumenti per ribadire il “no” alla pena di morte: a Roma si accende il Colosseo
Luci contro il boia
Oggi duemila città del mondo illumineranno i loro più importanti monumenti per ribadire il “no” alla pena di morte. L’iniziativa ricorda l’anniversario della prima abolizione della condanna capitale nella storia, quella nel Granducato di Toscana nel 1786. L’evento di Roma, con l’accensione del Colosseo è curata dalla Comunità di Sant’Egidio.
“Per la pace, con la cura”: Papa Francesco incontra 6000 studenti, insegnanti e dirigenti scolatici
Per la pace, con la cura
“L’educazione deve tornare a incidere in profondità nella società e generare una nuova cultura politica della pace”: così Flavio Lotti, coordinatore della Marcia Perugia Assisi, nell’incontro che si è tenuto ieri in Vaticano con Papa Francesco e 6000 studenti, insegnanti e dirigenti scolatici. Ascoltiamo.
Ucraina, infrastrutture civili colpite da attacchi aerei: milioni di persone senza elettricità, acqua e riscaldamento
Sotto assedio
Gli attacchi aerei di questi giorni in Ucraina stanno colpendo le infrastrutture civili. Il servizio di Elena Fiorani.
Metà delle infrastrutture energetiche ucraine sono state colpite dai ripetuti attacchi aerei russi. Milioni di persone sono senza elettricità, acqua e riscaldamento mentre le temperature in molte zone stanno scendendo sotto lo zero.
Nelle scorse ore Oxfam e altre 22 organizzazioni internazionali hanno denunciato una situazione che costituisce una violazione del diritto umanitario internazionale, chiedendo l’immediata cessazione degli attacchi contro la popolazione e la creazione di canali di accesso sicuri per fornire aiuti umanitari.
“Orange the world”: Asvis aderisce alla campagna internazionale Un Women
Orange the world
Asvis aderisce alla campagna internazionale Un Women e chiede “urgenti azioni decisive per eliminare disparità di genere e stereotipi dannosi in ogni settore per dare piena attuazione alla Convenzione di Istanbul”.
In Yemen è orrore senza fine: ogni giorno un bambino è morto o è rimasto ferito in modo grave a causa della guerra
Orrore senza fine
Secondo i dati di Save The Children, dall’inizio dell’anno ogni giorno in Yemen un bambino è morto o è rimasto ferito in modo grave a causa della guerra. Alle vittime dirette inoltre vanno sommate quelle che hanno subito le conseguenze della mancanza di cibo o di acqua potabile, o l’assenza di cure mediche adeguate.
La richiesta dell’Onu all’Iran: moratoria immediata sulla pena di morte
Situazione critica
L’Onu ha chiesto alle autorità una moratoria immediata sulla pena di morte in Iran per reati non qualificabili come più gravi ai sensi del diritto internazionale. Dall’inizio delle proteste nel Paese, le persone uccise sono state oltre 300, tra cui più di 40 bambini.
Arci, oggi alla Camera conferenza sull’Iran: attiviste del Paese ospitate per la prima volta nelle nostre istituzioni
Iran chiama Italia
Oggi a Montecitorio la conferenza stampa promossa dall’Arci in cui, per la prima volta attiviste iraniane vengono ospitate in una sede istituzionale italiana. Un’azione pubblica a cui partecipano alcuni parlamentari, per dare voce e visibilità a chi vuole fermare la repressione e le condanne a morte nel Paese.