Nel corso del 2024 sono state oltre 2.200 le persone disperse nel Mediterraneo. Unicef ha ricordato come un migrante su cinque sia minorenne e ha chiesto ai Governi di utilizzare il Patto sulla migrazione e l’asilo per dare priorità alla salvaguardia di bambine e bambini.
Dal Terzo settore gli appelli per la liberazione di Cecilia Sala in Iran
Dal mondo del terzo settore si moltiplicano gli appelli per la liberazione di Cecilia Sala in Iran. Secondo i dati di Reporter Senza Frontiere, nel 2024 sono stati 553 gli operatori dell’informazione imprigionati nel mondo.
Action Aid: lotta globale contro le mutilazioni genitali femminili
Action Aid e la Rete Europea contro le mutilazioni genitali femminili in campo per affrontare questo grave problema. Il servizio di Fabio Piccolino
La Rete Europea contro le mutilazioni genitali femminili ha rilasciato un nuovo documento che affronta il legame tra questa pratica e la discriminazione religiosa. Le mutilazioni coinvolgono oggi oltre 230 milioni di bambine e donne nel mondo, e non sono previste da nessuna religione, ma vengono talvolta giustificate attraverso interpretazioni errate, perpetuando, di conseguenza, discriminazioni religiose e stigmatizzazioni. Per affrontare il problema, si legge nello studio, è fondamentale collaborare con le figure leader religiose, promuovendo una corretta informazione all’interno delle comunità.
Gaza, Medici senza frontiere: vita distrutta dagli attacchi israeliani
Dopo il monito di Papa Francesco sugli attacchi a Gaza dove muoiono centinaia di bambini arriva anche la denuncia nel rapporto di Medici senza frontiere: i ripetuti attacchi militari di Israele contro i civili palestinesi stanno distruggendo la vita nella Striscia
Amnesty denuncia il caso Manahel: attivista condannata per terrorismo
Appello di Amnesty International al governo dell’Arabia Saudita per Manahel al-Otaibi, 29 anni, un’istruttrice di fitness e da anni è anche un’attivista per i diritti delle donne. Il 9 gennaio scorso è stata condannata a 11 anni di carcere per “reati di terrorismo” in un processo segreto.
Messico: chiese diventano centri per il disarmo volontario
Per ridurre la violenza nel Paese, il governo del Messico ha annunciato l’installazione di moduli negli atri delle chiese per consentire alla popolazione di consegnare volontariamente le proprie armi in cambio di incentivi economici e legali.
Stati Uniti: 403 sparatorie di massa nel 2023
Secondo il Gun Violence Archive, nel corso dell’anno negli Stati uniti ci sono state almeno 403 sparatorie di massa: l’ultima lunedì in Wisconsin, dove una studentessa di quindici anni ha aperto il fuoco in una scuola uccidendo un compagno e un insegnante e ferendo altre quattro persone.
Fondazione Cesvi: il 2024 è stato un “annus horribilis”
Nel 2024 i conflitti armati e i disastri naturali hanno provocato 200mila morti e 117 milioni di sfollati. A lanciare l’allarme è Fondazione Cesvi che ricorda che nel mondo sono attivi 56 conflitti armati, il numero più alto dalla Seconda Guerra Mondiale. Ascoltiamo la testimonianza di Isabella Garino sulla situazione in Somalia
Afghanistan: donne escluse dalle scuole mediche
Alle donne afghane verrà impedito di studiare nelle scuole di medicina del Paese. Secondo Medici Senza Frontiere la conseguenza sarà che ci saranno sempre meno mediche, infermiere, ostetriche e tecniche di laboratorio, con gravi conseguenze per la salute pubblica, in particolare in ambito materno e riproduttivo.
Mediterraneo: dopo l’ennesimo naufragio, Ong Compass chiede passaggi sicuri
Lo dice la Ong Compass Collective dopo l’ennesimo naufragio che ha visto come unica superstite una bambina di undici anni. “Anche in caso di tempo burrascoso – spiegano – le persone sono costrette a prendere vie di fuga rischiose attraverso il Mediterraneo. Abbiamo bisogno di passaggi sicuri per i rifugiati e di un’Europa che accolga le persone.