La febbre del pianeta. A due mesi dalla Conferenza di Glasgow sul clima l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale è ancora troppo lontano. Il servizio è di Fabio Piccolino.
Mancano meno di due mesi alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Glasgow ma le misure fin qui adottate potrebbero rendere inutili gli impegni della Cop 26.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato nei giorni scorsi che i Paesi firmatari dell’Accordo di Parigi del 2015 non stanno rispettando gli impegni presi e l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali rischia concretamente di fallire.
Dello stesso avviso è il Segretario Generale Onu Antonio Guterres, secondo cui è necessario un taglio delle emissioni del 45% entro il 2030.
Etiopia, crimini di guerra ai danni dei rifugiati eritrei
Crimini di guerra. Secondo un rapporto di Human Rights Watch, i rifugiati eritrei in Etiopia, nella regione del Tigray, sono stati sottoposti ad abusi, esecuzioni sommarie e stupri.
La guerra civile in corso, che dura da oltre dieci mesi, ha provocato migliaia di morti e una grave crisi umanitaria.
Vaccini, profitti astronomici” e “imposte irrisorie” per Big Pharma
Il virus della disuguaglianza. Grazie ai monopoli sui vaccini anti-Covid, le case farmaceutiche stanno realizzando profitti astronomici pagando imposte irrisorie, mentre nei paesi poveri solo l’1,4% della popolazione ha ricevuto una dose. Ai nostri microfoni Sara Albiani di Oxfam Italia.
Rinviata udienza Patrick Zaki, Noury (Amnesty): “Evitato scenario peggiore”
Speranza di libertà. L’udienza di Patrick Zaki è stata rinviata al 28 settembre. Secondo Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia: “E’ una notizia che evita lo scenario peggiore, quello di una condanna immediata e inappellabile: ora c’è del tempo per preparare la difesa e sperare che ci sia un giudice imparziale”.
Covid, Save The Children lancia l’allarme in Siria
SOS virus. Save The Children lancia l’allarme per l’avanzare del Covid in Siria: a causa della variante Delta infatti, il sistema sanitario è sull’orlo del collasso nella zona nord-occidentale del Paese, dove milioni di persone vivono in campi profughi e aree urbane sovraffollate.
Organizzare corridoi umanitari dall’Afghanistan: l’appello di Acli e Ipsia
Salviamo più vite possibile. È l’appello di Acli e Ipsia che chiedono alle istituzioni nazionali e sovranazionali di organizzare corridoi umanitari dall’Afghanistan per garantire un futuro a chi vive nel Paese. Le due organizzazioni sono impegnate, da diverse settimane, in programmi di prima accoglienza dei profughi.
Migranti, il rapporto sul campo di Lesbo un anno dopo l’incendio
Un anno dopo. Intersos e altre 45 Ong pubblicano un rapporto nell’anniversario dell’incendio che devastò il campo profughi di Moria, sull’Isola di Lesbo, per esortare l’Unione Europea a cambiare politica sui migranti. La gestione delle autorità greche infatti, mira a limitare ulteriormente la libertà di movimento dei residenti del campo e l’accesso per Ong e giornalisti.
Accoglienza dall’Afghanistan: le richieste del Tavolo Asilo
Accoglienza possibile. Le organizzazioni aderenti al Tavolo Asilo chiedono che l’Italia e l’Europa mettano in campo iniziative adeguate alla tragedia che si sta consumando in Afghanistan, garantendo il diritto di asilo a chi fugge dal Paese e sollecitando l’impegno degli Stati Membri a partecipare al meccanismo di reinsediamento.
“Rimandate la COP 26”: l’appello di 1500 ong
Rimandate la COP 26. La rete ambientalista Climate Action Network, che riunisce circa 1500 ong a livello globale, ha chiesto il rinvio della Conferenza Onu sul Clima di Glasgow in programma a fine ottobre. “A causa del mancato accesso ai vaccini per migliaia di persone nei Paesi poveri – spiegano – è impossibile organizzare un summit sicuro, inclusivo e giusto”.
Educazione, Save The Children: oltre 10 milioni di bambini rischiano di non tornare a scuola
Educazione al collasso. A causa delle conseguenze economiche del Covid-19, oltre dieci milioni di bambini nel mondo rischiano di non tornare mai più a scuola, costretti al lavoro minorile o ai matrimoni precoci. È il risultato del nuovo report di Save The Children che sottolinea come ad essere più penalizzate sono bambine e ragazze.