I dati del rapporto sullo spreco alimentare nel servizio di Anna Monterubbianesi
Nel 2022 le famiglie di tutti i continenti hanno sprecato oltre 1 miliardo di pasti al giorno, mentre 783 milioni di persone soffrivano la fame e un terzo dell’umanità si trovava ad affrontare l’insicurezza alimentare. Si tratta di un quinto del cibo a disposizione dei consumatori. Sono gli ultimi dati del rapporto Food Waste Index Report 2024 dell’UNEP (UN Environment Programme) e redatto in collaborazione con il Waste and Resources Action Program del Regno Unito.
Il 60% dello spreco avviene a livello familiare e il problema riguarda anche i paesi a basso e medio reddito. gli impatti dei rifiuti danneggiano anche l’economia globale, alimentando il cambiamento climatico e l’inquinamento.
CittadinanzAttiva denuncia l’accesso sempre più difficile alla salute in Italia
Le barriere di accesso ai servizi sanitari pubblici sono in crescita e l’intero sistema universalistico di tutela della salute nel nostro Paese sembra più che mai in bilico. Lo dice CittadinanzAttiva in occasione della Giornata mondiale della Salute che si è celebrata ieri.
Denatalità in Italia: Acli chiedono politche concrete
Per il decimo anno consecutivo il numero di neonati in Italia continua a diminuire. Secondo le Acli nonostante il Governo mostri attenzione sul tema, mancano politiche sistemiche e integrate per invertire questa tendenza.
Sondaggio SWG rivela timori degli italiani dopo l’attentato a Mosca
Gli italiani temono attentati e un ruolo attivo della Nato nel conflitto. Lo rileva un sondaggio di Swg. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti
Autismo: Anfass sottolinea l’importanza dell’approccio integrato
Presa in carico globale e continuativa in ottica bio-psico-sociale ed interventi precoci, un Progetto di Vita personalizzato e partecipato: queste sono le priorità di Anfass ribadite ieri nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’Autismo
Niente superbonus per le Onlus: continuano le proteste
Continuano le proteste per la fine del superbonus a onlus e terzo settore. Per Adiconsum è necessario “introdurre bonus o prestiti agevolati almeno per i redditi bassi”. Per Amici dei bambini si tratta di “un vero e proprio schiaffo nei confronti del Terzo Settore”
Onlus fuori dal Superbonus: una decisione insostenibile secondo il Forum
Sull’esclusione delle onlus dal Superbonus la portavoce del Forum terzo settore Vanessa Pallucchi si rivolge all’esecutivo: “la gran parte degli enti non sarà in grado di apportare alle strutture tutti quei miglioramenti fondamentali in ottica di sostenibilità ambientale e per il contenimento dei consumi energetici: un negativo quanto non comprensibile passo indietro”
Clan, rifiuti e amministrazioni: Libera lancia l’allarme in Campania
Due comuni sciolti per infiltrazioni in Irpinia e la restituzione dei 200 milioni ai fratelli Pellini condannati per traffico illecito di rifiuti: sui due fatti Libera Campania lancia l’allarme sull’attenzione agli affari criminali nella regione
Povertà educativa ereditaria: lo studio di Openpolis e Con i Bambini
Il titolo di studio dei genitori mantiene un’influenza sulle opportunità a cui avranno accesso i minori: lo dice lo studio di Openpolis e Con i Bambini da cui emerge come oltre un terzo dei figli di non diplomati attraversa una condizione di deprivazione, contro il 3% dei figli di laureati.
Boom di candidature per il servizio civile: le domande sono il doppio dei posti
Confermato l’interesse dei giovani per il servizio civile con oltre 114 mila domande per 52.236 posti. Il servizio di Anna Monterubbianesi
I dati pubblicati sul Servizio Civile universale, evidenziano un miglioramento rispetto al 2023 in tutte le regioni, con una media di 2 domande per ciascun posto disponibile. “Un risultato importante – dichiara la presidente della CNESC Laura Milani – frutto di un’azione di comunicazione più incisiva da parte del Dipartimento per le Politiche giovanili, e segno della crescente voglia di partecipare da parte dei giovani. Dai dati emerge anche un forte interesse per svolgere il servizio civile all’estero. L’obiettivo, continuano dalla Cnesc, è rendere l’istituto realmente universale, trovare le risorse per il 2024 e stabilizzare il sistema per garantire un contingente minimo per ogni anno.