È il progetto promosso da binario95 e IncontraDonna Onlus che offre servizi sanitari ai senza tetto che transitano nelle stazioni ferroviarie italiane. Nel 2016 sono state oltre 22mila le persone, di cui quasi 5mila donne, che sono entrate nei 14 dei 17 help center degli scali.
Aggiungi un posto a tavola
Una famiglia media italiana, con un bimbo al nido e un altro alla materna o primaria, spende al mese 380 euro. È quanto emerge dal rapporto “Servizi in… Comune. Tariffe e qualità di nidi e mense”, presentato da Cittadinanzattiva.
Il google del sociale
Su Italia non profit, la piattaforma online dedicata al Terzo settore, il nuovo motore di ricerca pensato per orientare i cittadini, e in particolare le nuove generazioni, verso donazioni consapevoli. Un luogo in cui scegliere, approfondire e sostenere il mondo dell’associazionismo, tutto a portata di click.
Mai più
Sono 9 i progetti selezionati con il Bando Donne, promosso dalla Fondazione Con il Sud, per sostenere interventi di contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, promuovendo la parità tra i sessi e superando gli stereotipi. In Italia resta un fenomeno ampio e ancora molto sommerso. Secondo l’Istat sono 6 milioni 788 mila le vittime di abusi.
Aria sempre più irrespirabile
Incentivare il trasporto pubblico e sensibilizzare le persone. Le proposte antismog di Legambiente per ridurre le emissioni inquinanti, nel servizio di Anna Monterubbianesi.
L’aria nelle città italiane è sempre più inquinata. Lo denuncia Legambiente nel suo “Pm10 ti tengo d’occhio”, la classifica dei capoluoghi di provincia che superano i limiti di legge di PM10, un insieme di sostanze inquinanti costituito da polveri, fumo, microgocce e altro. Tra i nemici principali dell’aria che respiriamo i motori diesel che inquinano più di quanto dichiarato. A contrastare l’emergenza smog non bastano le giornate di blocco per le auto. L’associazione lancia un pacchetto di interventi mirati e coraggiosi: fuori i diesel e i veicoli più inquinanti dalle città entro il 2025, politiche tariffarie ad hoc per l’ingresso con veicoli a motore nelle aree urbane, limiti più bassi di velocità su autostrade e strade, incentivare il trasporto pubblico, su ferro e le aree ciclopedonali. Come già accade in molte città europee.
Un passo verso gli altri
A Bologna gli studenti delle superiori incontrano i detenuti del carcere minorile del Pratello. Un’esperienza formativa attiva basata sul faccia a faccia tra mondi differenti, lo scambio di pensieri e riflessioni su tematiche comuni. Sono quattro le scuole coinvolte finora.
Pronti, via
Con il nuovo avviso il Servizio civile universale prevede anche l’impiego, nel 2018, di giovani titolari di protezione internazionale e umanitaria. Questo grazie alle risorse del Fondo asilo, migrazione e integrazione. A disposizione 3000 posti.
Ci vuole un seme
È il nome del progetto contro la povertà educativa, rivolto ai bambini fino ai sei anni e alle loro famiglie della provincia di Roma. Ai nostri microfoni Silvia Funaro, della cooperativa Folias che promuove l’iniziativa. (sonoro)
Oltre il buio
Si chiama Abbi ed è un braccialetto elettronico che aiuterà le persone non vedenti, in particolare i bambini, a orientarsi nello spazio grazie all’emissione di suoni che danno la percezione del proprio corpo nello spazio. L’ausilio, progettato dalla psicologa Monica Gori, sarà presentato domani a Napoli dalla sezione provinciale dell’Unione ciechi e ipovedenti.
Dietro la lavagna
Il rapporto di Legambiente denuncia che sei scuole su dieci hanno più di 40 anni. Un plesso su due dei capoluoghi di provincia non ha il certificato di idoneità statica. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
A rischio crollo, vecchie, senza manutenzione e prive di norme antisismiche: è questo lo stato delle scuole italiane fotografato dal 18° rapporto di Legambiente sull’edilizia scolastica. Più di quattro scuole su dieci si trovano in zone a rischio terremoto ma l’86 per cento di queste non risponde alle norme antisismiche. Nonostante si registri una lieve crescita nell’attenzione alla messa in sicurezza degli edifici, i dati restano comunque negativi. “L’edificio scolastico – come spiega dell’associazione – dovrebbe essere il racconto delle potenzialità di un Paese. Il futuro si costruisce in ambienti adeguati, per questo alla base di una “buona scuola” devono esserci, prima di tutto, sicurezza e qualità infrastrutturale ed energetica”. Il rapporto non vuole essere solo una denuncia, ma uno stimolo ad investire in questa direzione per uscire da una situazione di perenne emergenza.