A Bologna al via il percorso che coinvolge le scuole superiori e i detenuti nel carcere minorile della città. Obiettivo, far incontrare mondi di vita differenti. “Vogliamo far prendere coscienza – dicono gli organizzatori – che l’istituto penale è parte integrante della società”.
HomelessZero
Al via la settimana al fianco degli “invisibili”. Il servizio di Giordano Sottosanti.
“Nessuno deve vivere per strada”. È un concetto semplice quello che sta alla base della campagna nazionale #HomelessZero, promossa dalla “Federazione Italiana organismi senza dimora” con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Un diritto fondamentale che ogni Stato civile dovrebbe riuscire a garantire ai propri cittadini. Purtroppo, però, gli ultimi dati Istat rivelano che sono oltre 50 mila i senzatetto in Italia, troppo spesso e colpevolmente dimenticati. La campagna, che prevede una settimana di iniziative a sostegno dei senza fissa dimora, vedrà oggi la proiezione in 24 città italiane del docufilm “Gli invisibili”, girato a telecamere nascoste da Richard Gere nei panni di un Homeless che vive per le strade di New York.
#YesLogo
Cittadinanzattiva e il Tribunale per i diritti del malato lanciano il bando per la realizzazione di un logo per il Servizio Sanitario Nazionale. L’iniziativa, già presentata al Ministero della Salute e patrocinata dal mondo professionale, punta a favorire la partecipazione dal basso dei cittadini e a creare consapevolezza dell’importanza della salute come bene comune.
Un aiuto in più
Via libera definitivo al Ddl sul contrasto alla povertà. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Dopo aver ottenuto a luglio quello della Camera, è arrivato ieri il “sì” del Senato alla delega recante norme per il contrasto alla povertà e il riordino dei servizi sociali. Tra le novità più importanti l’introduzione del Reddito di inclusione, una misura che andrà in aiuto a circa 400 mila famiglie italiane in condizione di povertà assoluta. Soddisfazione è stata espressa dal mondo associativo, dall’Alleanza contro la povertà e dal Forum del Terzo Settore, che parla di un traguardo finalmente raggiunto ma anche di un nuovo inizio: il contrasto all’indigenza, ha dichiarato la portavoce Claudia Fiaschi, è un impegno che va perseguito con costanza nel tempo, prevedendo risorse e servizi adeguati, e attualmente, secondo i dati Istat, i poveri in povertà assoluta nel nostro Paese sono oltre 4 milioni e 500 mila.
Davide batte Golia
Il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso dei concessionari dell’azzardo di Stato contro il regolamento del Comune di Bergamo. Una buona notizia che, a tutela dei cittadini, vieta l’uso di slot machine e videolottery in determinate fasce orarie.
#Lottomarzo
E oggi donne in sciopero in oltre 40 Paesi in occasione della Giornata internazionale a loro dedicata, contro ogni forma di violenza maschile. In Italia, la protesta per rivendicare i propri diritti è stata organizzata dalla rete Non Una Di Meno, che già nei mesi scorsi si era riunita per la scrittura di un “piano femminista”.
Culle vuote
In Italia si fanno sempre meno bambini. Il servizio di Giordano Sottosanti.
L’Italia non è un Paese per mamme e bambini. È questa la triste verità che sembra emergere dall’ultima indagine demografica condotta dall’Istat, che rivela come il 2016 abbia addirittura superato il minimo storico di natalità registrato nel 2015: sono infatti solo 474 mila le nuove nascite, a fronte di 608 mila decessi, per una popolazione totale che ammonta a 60 milioni e 579 mila residenti in Italia. In aumento gli immigrati, stimati intorno ai 5 milioni, ovvero l’8.3% della popolazione. Basterà per garantire un futuro all’Italia e per tenere in piedi il nostro sistema di welfare? Probabilmente no, per questo vanno trovati in fretta strumenti adeguati in grado di tutelare unioni e famiglie e sostenere la vita.
Toctocdoor
È il primo network social di quartiere, una piattaforma digitale nata per ricreare socialità nel vicinato ridando valore a legami sempre più fragili. Grazie all’idea della start-up italiana sarà possibile, ad esempio, dare e ricevere informazioni sul quartiere, ottenere aggiornamenti sui servizi pubblici o pianificare un’uscita in bicicletta.
La startup ha da pochi giorni avviato il suo primo test nel centro di Torino e sta stringendo legami di collaborazione e dialogo con le realtà associative, con l’amministrazione comunale e con le altre startup innovative che operano sul territorio. Toctocdoor, con la sua piattaforma digitale facile e accessibile, vuole portare la socialità nello spazio più prossimo a ciascuno: il condominio, la strada, per trasformare le utilities in humanities.
Italia cercasi
Presentato il X rapporto sull’insicurezza sociale della Fondazione Unipolis. Il servizio è di Giovanna Carnevale.
Distruzione dell’ambiente, attacchi terroristici e processi di globalizzazione: sono queste le nuove preoccupazioni che emergono tra gli italiani, secondo il X rapporto su sicurezza e insicurezza sociale della Fondazione Unipolis, presentato nei giorni scorsi alla Camera dei Deputati. Al primo posto, comunque, rimangono crisi economica e disoccupazione, con l’80% degli intervistati che percepisce negli ultimi anni un aumento delle disuguaglianze. Un capitolo a parte è quello riguardante l’Europa: nonostante la forte disillusione nei confronti delle sue istituzioni, la maggioranza degli italiani sceglierebbe oggi di restare nell’Unione e continua a ritenere necessaria l’unità del continente e la moneta unica.
Conto solidale
È attivo in rete Youbefox, il portale al quale possono aderire ristoranti e bar italiani per donare una parte del conto di pranzi o cene alle otto associazioni non profit che l’hanno promosso. Tra queste la Croce Rossa, Telethon, Emergency e Fondazione operation smile.
Collegandosi al portale www.youbefox.com si può effettuare una ricerca dei ristoranti, agriturismi e bar italiani che aderiscono all’iniziativa e, selezionando il locale scelto, si può vedere quanti coperti “solidali” questo ha destinato per il determinato giorno. Inoltre si potrà anche vedere immediatamente la percentuale del conto che lo stesso locale ha deciso di donare in beneficenza (in genere è il 10%). Una volta scelto il ristorante si può prenotare il tavolo o tramite mail oppure telefonicamente e l’effettiva “transazione” della donazione avverrà al momento del pagamento, al termine del pasto. Da qui lo slogan scelto per lanciare il portale che coniuga il piacere della buona cucina con la nobiltà di un gesto fatto per solidarietà: “Mangia, sorridi… dona”. Di fatto il cliente rinuncia ad uno sconto, e questo valore viene devoluto come donazione ad una no profit.
(Fonte: Vita.it)