Dopo i roghi della scorsa settimana torna alto il pericolo incendi in Sicilia. Per Legambiente potrebbe esserci dietro un gioco di interessi, la mano di chi vuole speculare sui territori. Sono state colpite aree protette, inutilizzabili per il loro valore naturalistico.
Si può dare di più
Sono 1,7 milioni i donatori di sangue in Italia, ma ancora troppo poco è il contributo dei giovani. L’83% dona in maniera periodica, non occasionale. Sono alcuni dati dell’Istituto Superiore di Sanità che guarda al futuro: la vera sfida è coinvolgere le comunità immigrate.
Avanti così
Dopo gli ospedali psichiatrici giudiziari di Napoli Secondigliano e di Reggio Emilia arriva la chiusura anche per quello di Aversa. Un risultato importante, commenta la Campagna Stop Opg che aggiunge: la vera sfida ora è costruire un’ alternativa alla logica manicomiale.
Un soffio sul futuro
Anche in Italia oggi si celebra la Giornata Mondiale del Vento. L’appuntamento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza d’investire sulle energie rinnovabili e sull’eolico, è promosso dall’Anev. Ascoltiamo il presidente Simone Togni. (sonoro)
“Che lingua scrivi?” La comunicazione sociale tra cittadinanza, legalità e libertà di informazione
Seminario per la Formazione Continua Giornalisti
16 giugno, Lamezia Terme
Ore 9.30 – 13.30
Centro Agroalimentare della Calabria – Zona Industriale –
Torna “Che lingua scrivi?”, il ciclo di seminari giornalistici per la formazione continua giornalisti dedicati al linguaggio e alla comunicazione sociale realizzati dal Giornale Radio Sociale, in collaborazione con Fondazione con il Sud, Forum Terzo Settore e Ordine dei Giornalisti.
L’appuntamento è per giovedì 16 giugno a Lamezia Terme.
Il tema dell’incontro sarà “La comunicazione sociale tra cittadinanza, legalità e libertà di informazione”. Come raccontare esperienze di sostenibilità ambientale, legalità e buone pratiche di cittadinanza e come conciliarle con esempi di buona informazione. Come i nuovi strumenti di comunicazione hanno inciso sul lavoro giornalistico del cronista e come hanno cambiato le modalità del racconto? Il ruolo del web, dei social network e della radio e le regole da rispettare.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Welcome coffee
Saluti:
- Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Fondazione CON IL SUD
- Gianni Pensabene, Portavoce Forum Terzo Settore della Calabria
- Giuseppe Soluri, presidente Ordine dei Giornalisti della Calabria
Introduce: Anna Monterubbianesi, caporedattore società Giornale Radio Sociale
Relatori:
- Giuseppe Frangi, direttore responsabile Vita
- Elisa Marincola , portavoce Articolo21
- Flavio Natalìa, caporedattore cultura e società Sky
- Don Giacomo Panizza, progetto Sud Lamezia Terme
Coordina: Guido D’Ubaldo, Odg nazionale
La mattinata sarà seguita su twitter con hashtag #chelinguascrivi o su @GRsociale
Il progetto è promosso dal Giornale Radio Sociale con il Forum Nazionale del Terzo Settore e la Fondazione CON il SUD.
Il convegno è realizzato in collaborazione con l‘Ordine dei Giornalisti della Calabria e rientra nei seminari di formazione continuaper i giornalisti.
COSTO: Gratuito| E’ necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F.
Campanella stonata
Ad un anno dalla legge sulla Buona scuola il bilancio dell’Unione degli studenti è negativo. Il perché nel servizio di Anna Monterubbianesi.
Si è concluso da pochi giorni l’anno scolastico e l’insoddisfazione è grande. Il bilancio del primo anno della riforma della cosiddetta ‘Buona Scuola’ non è positivo secondo l’Unione degli Studenti che lancia in questi giorni la campagna “Stiamo diritti – Students’ (R)evolution”, una consultazione per scrivere un nuovo statuto dei diritti delle studentesse e degli studenti. La Legge 107 del 2015 affida infatti poteri quasi assoluti ai dirigenti scolastici e riduce drasticamente la libertà degli organi collegiali di governo della scuola dove sono presenti insegnanti, genitori e studenti. L’unione chiede una scuola inclusiva in cui essere partecipi delle decisioni e non essere considerati solo utenti di un servizio. La scuola deve essere un percorso di crescita, ed educare è diverso dall’imporre decisioni. www.stiamodiritti.it
Progetto Bambini e Carcere
È l’iniziativa promossa da Telefono Azzurro. per favorire e rendere meno traumatiche le relazioni di minori e ragazzi con genitori detenuti, attraverso attività ludiche, formative e di assistenza.
Azzardo della terza età
Sale sempre di più la febbre da gioco tra le persone anziane. Ce ne parla Giordano Sottosanti.
Il gioco d’azzardo è un fenomeno antico e trasversale, che non coinvolge solamente giovani e giovanissimi. Secondo un’indagine pubblicata nel 2013 da Fipac Confesercenti, infatti, in Italia il 23.7% delle persone di età compresa tra i 65 e 75 anni, spende mediamente nel gioco 266 euro al mese. Le motivazioni che spingono gli anziani a giocare d’azzardo sono la disponibilità di tempo libero e di denaro certo, derivanti dalla pensione. Ma anche le minori responsabilità in ambito familiare, in quanto i figli sono ormai adulti. Per questo l’Associazione And – Azzardo e Nuove Dipendenze ha attivato in Lombardia lo Sportello Gioco d’Azzardo Problematico, in collaborazione con i Comuni di riferimento. Da gennaio 2016, si sono già rivolte all’associazione numerose persone over 65, ma anche figli e nipoti preoccupati per i loro genitori o i lori nonni. Lo Sportello mette a disposizioni dei giocatori d’azzardo patologico, e delle loro famiglie, personale psico-socio-legale esperto, in grado di orientarli verso i servizi di cura presenti sul territorio o a fornire eventuali prestazioni legali gratuite finalizzate alla tutela del patrimonio familiare.
Nel nome di Libero
Si è spenta all’età di 87 anni Pina Maisano, una delle donne simbolo della lotta contro la mafia, e diventata la “nonna acquisita” dei giovani del comitato Addiopizzo di Palermo. Era la moglie di Libero Grassi, il primo imprenditore che si ribellò al racket a costo della vita.
Vogliamo andare a scuola
Con l’inizio delle vacanze, la Ledha rilancia la campagna per chiedere certezze sul futuro degli alunni con disabilità. Anche quest’anno, denuncia l’associazione, non si sa se e quando avranno quei servizi di assistenza alla comunicazione, e al trasporto che realizzano il loro pieno diritto allo studio.