Accorciare le distanze
Per il 2024 serve creare un Paese con maggiore coesione e partecipazione. L’editoriale di fine anno del direttore Ivano Maiorella: ascoltiamo
La vicinanza è un valore sociale, non si misura a chilometri. L’Italia, dalle Alpi a Lampedusa, è lunga 1.300 chilometri, la Striscia di Gaza 40. Ecco il nostro 2024: accorciare le distanze geografiche, le disuguaglianze sociali. Tra ricchi e poveri, tra uomini e donne, tra nazionalismi e prospettive universali, tra pace e guerra.
Dignità per incontrarsi a metà strada, per mettersi mei panni altrui, per riconoscersi in quanto vicini di casa. È tutto scritto nell’articolo 3 della Costituzione, la nostra felicità si chiama partecipazione. Questo è il terzo settore, coesione a microfono aperto, quello del Giornale Radio Sociale e migliaia di altri. Piú vicini, più consapevoli, più informati. Far crescere il valore della vicinanza si chiama libertà di stampa. La radio fa la sua parte da 120 anni.
Senz’acqua e servizi adeguati: la denuncia sulle condizioni indegne nella struttura di accoglienza a Rosolini (Siracusa)
Quale accoglienza
Senz’acqua e servizi adeguati: lettera di denuncia di Arci, Asgi, Cnca, Intersos e Oxfam contro le condizioni indegne in cui vivono 180 minori non accompagnati “ospiti” nella struttura tensostatica di Rosolini in Sicilia.
Sant’Egidio: con il pranzo solidale servite circa 80mila persone senza dimora in tutta Italia
Povere festività
In un centinaio di città italiane si è svolto il pranzo solidale di Sant’Egidio dove sono state servite circa 80mila persone senza dimora e in condizioni di fragilità. Ascoltiamo l’incontro dei volontari di Roma con i clochard alla stazione Termini.
Il Lab creation di Mesagne (BR), cultura e formazione
Lab creation
Un caffè letterario, una radio, delle sale prove musicali e tanto altro a Mesagne nel laboratorio creato nell’ex mercato del pesce. Ascoltiamo la voce dei protagonisti del progetto
Gli italiani non rinunciano ai doni di Natale: il sondaggio Swg
I regali più belli
Per questo Natale gli italiani non rinunciano ai doni, soprattutto quelli utili o vacanze premio. Tra i giovani le idee sono un po’ più chiare: oltre 1 su 3 preferirebbe una busta con del denaro da utilizzare in un secondo momento. Lo rileva un sondaggio di Swg.
Premio “Sinergie”: al via la seconda edizione per le migliori tesi sul Terzo settore
Formazione sociale
Al via la seconda edizione del Premio “Sinergie” per le migliori tesi sul Terzo settore. Il bando è rivolto a giovani studenti universitari e ricercatori e mette a disposizione 3 mila euro. Per partecipare c’è tempo fino al 29 febbraio 2024.
Assegno di inclusione, al via le richieste: per le Acli è un “passo indietro nel contrasto alla povertà in aumento”
Passo indietro
Al via le richieste per l’Assegno di Inclusione che sostituisce il Reddito di cittadinanza. Il commento delle Acli nel servizio di Anna Monterubbianesi.
“L’Assegno di Inclusione rappresenta un passo indietro nel contrasto alla povertà che nel frattempo continua ad aumentare”. E’ questo il commento delle ACLI alla nuova misura che secondo le analisi porterebbe alla diminuzione delle risorse – di circa 2 miliardi – con il 58% delle famiglie che percepivano il Rdc, senza alcun sostegno economico. Per questo è necessario rendere strutturali le politiche di contrasto alla povertà con una presa in carico reale delle persone in difficoltà e con la creazione di infrastrutture di welfare permanenti.
Povertà e diritto universale al cibo: inaugurato a Roma l’emporio solidale “Slow social market”
Slow social market
E’ stato inaugurato a Roma l’emporio solidale a sostegno delle persone in difficoltà economica. L’iniziativa, promossa da Slow Food e Nonna Roma, vuole contrastare la povertà affermando il diritto universale a un cibo buono e sano.
Consumi energetici, meno della metà dei cittadini conosce le proprie spese: la consultazione di CittadinanzAttiva
Gap di conoscenza
CittadinanzAttiva ha pubblicato i risultati della consultazione sulla sostenibilità energetica: meno della metà dei cittadini conosce le proprie spese, due su tre conoscono il bonus energia ma lo considerano inadeguato, mentre al Sud un cittadino su tre ignora la prossima fine del mercato tutelato.