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Guterres (Onu) al Festival dello Sviluppo Sostenibile Asvis: multilateralismo e cooperazione verso l’Agenda 2030


Fare presto

Al Festival di ASvis i temi del multilateralismo e della cooperazione sono fondamentali per accelerare la transizione verso lo sviluppo. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.

Rafforzare il ruolo delle istituzioni multilaterali e della cooperazione è fondamentale per accelerare la transizione verso lo sviluppo sostenibile indicato dall’Agenda 2030.

Così il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, durante l’incontro nella giornata di apertura della terza tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile Asvis a Milano. In uno scenario segnato dal rapido aumento dell’impatto della crisi climatica, Italia ed Europa devono consolidare il proprio impegno per accelerare il percorso della transizione ecologica ed essere trainanti per le sfide del futuro.

Presentato il censimento Istat sul terzo settore: “Ecco la dimensione profondamente civile del Paese”


Un Paese solidale

Dal censimento Istat sul non profit esce un terzo settore che resiste alla pandemia ma che ha bisogno di sostegno come dicono Forum Terzo Settore e Csvnet: sono oltre 363mila le organizzazioni, 870mila i dipendenti e circa 4,7 milioni i volontari.
Ascoltiamo il presidente Istat Francesco Maria Chielli.

 

Raggiunte le firme per la legge contro l’autonomia differenziata: soddisfazione dell’Arci


 

Obiettivo completato

Soddisfazione dell’Arci per il raggiungimento delle firme necessarie alla presentazione della legge di iniziativa popolare contro l’autonomia differenziata. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

Delle 50 mila firme necessarie ne sono giunte oltre 65 ed altre sono in arrivo. Un traguardo arrivato in anticipo rispetto alla conclusione della raccolta firme per la legge costituzionale di iniziativa popolare, voluta dal governo e da alcune regioni del Nord.
Grande la soddisfazione dell’Arci che ha espresso sin da subito un giudizio del tutto negativo sull’autonomia regionale differenziata ed ha sostenuto la raccolta firme con una campagna che ha evidenziato i rischi collegati al disegno Calderoli, per cui, per diritti e servizi come la salute, l’istruzione, la tutela dell’ambiente, non verrebbe più garantita la piena universalità su tutto il territorio nazionale.

Povertà educativa, se raggiungere la scuola diventa un problema di accesso all’educazione


Rischio dispersione

Oltre 140 mila giovani tra 6 e 18 anni vivono in un comune che dista almeno 60 minuti dal centro più vicino. Per quasi 20mila di loro la distanza supera l’ora e mezzo. Sono alcuni dei dati dell’Osservatorio povertà educativa di Con i Bambini che spiega come i tempi per raggiungere la scuola siano una questione di accesso all’educazione per chi vive nelle aree interne.