Confermato l’interesse dei giovani per il servizio civile con oltre 114 mila domande per 52.236 posti. Il servizio di Anna Monterubbianesi
I dati pubblicati sul Servizio Civile universale, evidenziano un miglioramento rispetto al 2023 in tutte le regioni, con una media di 2 domande per ciascun posto disponibile. “Un risultato importante – dichiara la presidente della CNESC Laura Milani – frutto di un’azione di comunicazione più incisiva da parte del Dipartimento per le Politiche giovanili, e segno della crescente voglia di partecipare da parte dei giovani. Dai dati emerge anche un forte interesse per svolgere il servizio civile all’estero. L’obiettivo, continuano dalla Cnesc, è rendere l’istituto realmente universale, trovare le risorse per il 2024 e stabilizzare il sistema per garantire un contingente minimo per ogni anno.
Detenuti e volontari insieme per la pulizia delle spiagge italiane
Nel fine settimana una cinquantina di detenuti provenienti da nove penitenziari e i volontari di Plastic Free in azione in sei regioni italiane per ripulire le spiagge dai rifiuti. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Seconda Chance con l’obiettivo di coniugare rieducazione, legalità e rispetto della natura.
Premio Buone Pratiche di CittadinanzAttiva: 60 progetti scolastici per un futuro migliore
Ieri a Firenze la cerimonia del Premio Buone Pratiche a scuola “Vito Scafidi” promosso da CittadinanzAttiva. A questa edizione hanno partecipato 60 progetti sui temi della sicurezza a scuola, sul territorio e in rete, salute globale, cittadinanza attiva, sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Roma, Libera in piazza per ricordare le vittime innocenti delle mafie
Oggi nella Capitale la Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera. Cittadini e associazioni insieme per rinnovare la memoria collettiva e manifestare l’impegno per il bene comune.
Fermare suicidi in carcere: Arci aderisce alla manifestazione
“Fermare i suicidi in carcere”. Anche l’Arci aderisce alla manifestazione dell’Unione Camere penali. Il servizio è di Anna Monterubbianesi
Il numero di suicidi in carcere dall’inizio dell’anno è spaventoso. Tanti i giovanissimi che si tolgono la vita anche a causa della crescita del sovraffollamento. Mancano fondi per avere più operatori sociali qualificati, maggiore formazione degli operatori carcerari, spazi dedicati a socializzazione e percorsi lavorativi. Il sistema delle carceri italiane rischia di essere nuovamente sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Per questo l’Arci aderisce e promuove la manifestazione nazionale organizzata dall’Unione delle Camere Penali che si svolgerà a Roma mercoledì 20 marzo.
Articolo 21 non dimentica: eventi in memoria di Alpi e Hrovatin
Tanti appuntamenti dedicati da Articolo 21 alla memoria di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin a 30 anni dall’agguato di Mogadiscio avvenuto il 20 marzo del 1994. Ascoltiamo il presidente della Fnsi Vittorio Di Trapani
Appello ai parlamentari UE: “non votate il Patto su migrazione e asilo
In qualità di difensori dei diritti umani e di rappresentanti della rete “Road Map per il Diritto D’Asilo e la Libertà di Movimento”, che riunisce 9 organizzazioni della società civile vi chiediamo di non votare il Patto dell’Unione europea su migrazione e asilo: questo è l’appello ai parlamentari di Strasburgo
Ero straniero chiede permessi per gli stranieri entrati con decreto flussi
La Campagna Ero Straniero, insieme ad altre trenta organizzazioni, scrive al Ministro Piantedosi: “Faciliti il rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione a lavoratrici e lavoratori che, entrati col decreto flussi, sono a rischio irregolarità e sfruttamento”
Sondaggio Swg: italiani insofferrenti verso autorità e scienza
Gli italiani mostrano insofferenza soprattutto verso la comunità scientifica. Lo rileva un sondaggio di Swg. Ascoltiamo il ricercatore Riccardo Benetti
PNRR: tra tagli e riprogrammazioni, il punto di Chiara Meoli
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento che contiene alcune disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, adesso all’ esame della Camera per la conversione in legge. Facciamo il punto con Chiara Meoli
Il decreto legge Pnrr prevede il definanziamento in tutto o in parte di alcune importanti misure presenti nel piano. E’ previsto l’integrale definanziamento della misura in materia di riqualificazione dei beni confiscati alle mafie, misura che quindi scompare totalmente dal Piano. Eì previsto invece un parziale definanziamento degli interventi in materia di rigenerazione urbana e Piani Urbani Integrati.
In materia di sport, è prevista la riprogrammazione di risorse per la realizzazione di nuovi impianti sportivi nei Comuni delle isole minori e per l’efficientamento energetico di impianti sportivi di proprietà pubblica.




