Le 120 donne che stanno pedalando in Libano con l’iniziativa “Follow the women, women for peace”, sono arrivate al campo profughi di Mansoura, nella Valle della Bekaa, che ospita 260 rifugiati siriani. Le cicliste provengono da 16 paesi diversi, sette sono italiane. Per il prossimo anno il sogno è arrivare in Siria e Palestina.
Una rete storica
In Norvegia, uomini e donne in forze alla Nazionale di calcio riceveranno lo stesso compenso. L’accordo raggiunto dai sindacati dei calciatori con la Federazione locale è un risultato cruciale per mettere fine alle discriminazioni di genere che resistono nello sport e nel lavoro.
I calciatori di Oslo, che fino a oggi hanno incassato come collettivo di squadra l’equivalente di circa 697 mila euro all’anno, anche quando hanno portato a casa punteggi e risultati peggiori rispetto alle colleghe, scenderanno a circa 639 mila euro, rinunciando fra l’altro a una parte degli introiti derivanti dalle sponsorizzazioni commerciali; e le calciatrici raggiungeranno la stessa cifra, partendo però dagli attuali 330 mila euro, cioè da una paga che finora non ha mai raggiunto la metà.
Buone pratiche
A Taranto è stata presentata la nuova gestione del Palamazzola, affidato agli enti di promozione sportiva Uisp ed Endas, aggiudicatari del bando emesso dal Comune. Lo spazio accoglierà gli alunni del Liceo Ferraris. Un’iniziativa che pone termine alla vergognosa situazione che relegava i giovani studenti a dover svolgere l’attività fisica in posti non idonei.
Nel Palamazzola quest’anno troverrano un luogo sicuro dove poter fare attività sportiva, specificatamente lo Yoga, la ANDOS, ovvero associazione nazionale donne operate al seno, con cui la Uisp ha da tempo intrapreso un percorso che, come sottolineato dalla responsabile provinciale Semeraro, rappresenta un grandissimo supporto psicofisico nella fase che precede l’operazione ma anche, se non soprattutto, nella fase post operazione quando inizia l’iter riabilitativo. Inizia una nuova stagione per il Palamazzola, da tempio dei professionisti a casa dello sport per tutti, almeno fino al 30 giugno 2018.
Festival del gioco e delle tradizioni
Fino a domenica Orvieto diventerà la capitale del divertimento grazie all’iniziativa organizzata dall’Unione italiana sport per tutti. Il servizio di Elena Fiorani.
Saranno tre giorni dedicati al recupero dei giochi “tradizionali” intesi come elementi di socialità, benessere, cultura e storia. Strade, vicoli e piazze della cittadina umbra saranno invase da bambini e adulti che avranno l’opportunità di provare tanti giochi diversi, da soli, in coppia o a squadre: dai più noti come scacchi o biliardino, fino ai carrioli, il gruviera o la damigiana. Saranno giochi di abilità, da tavolo e di movimento, con un programma fitto e variegato che copre tutto l’arco della giornata. Sono previsti anche due momenti di riflessione e confronto: “L’azzardo non è un gioco”, cui partecipa tra gli altri, Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’economia con delega al gioco, e ”La felicità in gioco. Una sfida per gli amministratori”.
Un giorno di festa
Sei città e centinaia di scuole coinvolte, con circa ventimila studenti, per la XI edizione della Giornata nazionale dello sport paralimpico che si festeggia oggi. Milano, Bologna, Roma, Sassari, Foggia e Palermo ospitano decine di attività da provare aperte a tutti per la promozione del movimento e dei valori di integrazione e inclusione sociale.
“Non mettere un punto dove può esserci la virgola: è questo lo slogan dell’edizione 2017 del progetto che, sostenuto da INAIL, Fondazione Terzo Pilastro-Italia e Mediterraneo, ENI, Toyota, Gruppo Mediobanca e con la media partnership di RAI, punta a portare lo sport praticato dalle persone disabili nelle più belle piazze italiane, perché sia possibile provare le discipline paralimpiche e valorizzare le iniziative di sport integrato già presenti negli istituti scolastici italiani, nel segno della massima inclusione. Saranno decine, infatti, in ognuna delle sei città, le attività dimostrative da parte degli atleti paralimpici delle sei regioni, che saranno poi messe a disposizione degli studenti, grazie ad aree sportive allestite in ognuna delle location.
Common Goal
Prende piede l’iniziativa lanciata da Juan Mata, campione del Manchester United, per aiutare i meno fortunati grazie alle donazioni dei calciatori professionisti che scelgono di devolvere l’1% del proprio stipendio a favore di organizzazioni benefiche legate al calcio operanti in tutto il mondo. Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, è il primo calciatore della Serie A ad aderire.
Oltre a Mata e Chiellini hanno fin qui aderito il difensore del Bayern Monaco, Mats Hummels, e due campionesse della Nazionale femminile statunitense, ovvero Megan Rapinoe e Alex Morgan. I giocatori devolvono l’1% del proprio stipendio: l’ingaggio totale di tutti i calciatori è stimato in un fatturato di 30 miliardi di dollari, una cifra abnorme che potrebbe realmente aiutare i meno fortunati. Chiellini donerà 35.000 euro, Mata 80.000 euro, Hummels 72.000 euro.
Calcio popolare
Nella periferia est di Roma l’associazione sportiva Villa Gordiani ha attivato una raccolta fondi online per poter giocare in terza categoria e restituire un campo al quartiere. Inoltre darà vita ad un settore giovanile in grado di dare futuro al club, rifiutando logiche di profitto e sponsorizzazioni.
Insuperabili Academy
Ha aperto il 30 settembre a Bologna, presso il Centro sportivo Barca, l’undicesima scuola del progetto nato a Torino. Sono 400 i ragazzi e gli adulti con disabilità che partecipano in tutta Italia per la crescita e l’inclusione, la condivisione e il divertimento.
Uno sport in grado di abbattere tutte le barriere sociali e che porti a un miglioramento della salute psicofisica dei partecipanti, della loro inclusione e della loro serenità: questo è il calcio secondo Insuperabili onlus e Reset Academy, le associazioni promotrici dell’iniziativa, che stanno portando avanti il progetto insieme alla Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali e ad attività sportive confederate. Dopo Torino, Milano Bergamo, Verona, Chioggia, Genova, 2 a Roma, Lecce, Siracusa e Bologna, le prossime aperture saranno a Ivrea e Napoli. Un progetto che ha dimostrato una grande partecipazione e un vivo interesse da parte del mondo dello sport italiano: Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, Marcello Lippi, ex allenatore della nazionale di calcio, e il giornalista sportivo Gianluca Di Marzio hanno prestato il loro volto come testimonial per avvicinare ancora più persone al progetto, con l’obiettivo di fare ancora di più per l’integrazione sociale dei disabili attraverso lo sport. Ogni sede ha i suoi testimonial, del calibro degli azzurri Gianluigi Buffon per Torino e Antonio Candreva per Milano.
Domenica 1 ottobre torna “Corri con Stefano”
Domenica 1 ottobre al Parco degli Acquedotti di Roma si torna a correre con Stefano. L’Uisp Roma organizza l’iniziativa insieme all’Associazione Stefano Cucchi Onlus per dire no alla violenza, per i diritti umani spesso calpestati e per chiedere verità e giustizia. Ma soprattutto per ricordare Stefano Cucchi, il ragazzo romano deceduto nel 2009, in circostanze tutt’altro che chiarite, dopo essere stato arrestato. Quest’anno il Memorial cadrà nel giorno del compleanno di Stefano, che avrebbe compiuto 39 anni.
Si può partecipare alla terza edizione del Memorial Stefano Cucchi in due modi: iscrivendosi alla prova competitiva di 6 chilometri, oppure partecipando alla prova non competitiva di 3 chilometri. A tutti i partecipanti verrà regalata la maglia celebrativa dell’evento. L’appuntamento è per le 10 all’ingresso del parco di via Lemonia, la partenza è fissata alle 10. Per informazioni e per le iscrizioni clicca qui
E’ possibile iscriversi alle due prove anche domenica 1 ottobre, direttamente sul campo gara, fino a mezz’ora prima della partenza, presso gli stand Uisp che apriranno alle 8. Il costo è di 7 euro per la competitiva e 5 euro per la non competitiva.
La giornata dedicata alla memoria di Stefano non si fermerà con la prova podistica: dalle 19 presso l’ex Dogana, in via dello Scalo di San Lorenzo 10, si alterneranno sul palco musica e contenuti, con i contributi di vari artisti che hanno aderito all’iniziativa. Il 13 ottobre avrà inizio il nuovo processo per la morte di Stefano Cucchi, un momento cruciale per la battaglia legale della famiglia e per un percorso di verità e giustizia che interessa l’intera società.
Da parco a parco
Oggi e domani ciclostaffetta dalla Maremma a San Rossore, occasione per parlare di Ciclovia tirrenica e mobilità sostenibile. Il servizio di Elena Fiorani.
L’evento è organizzato da Fiab-Grossetociclabile, Uisp e Legambiente, e dal Parco regionale della Maremma arriverà nel Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. La ciclovia tirrenica prevede un tracciato che tocca luoghi di grande valore naturalistico e culturale. La partecipazione è gratuita e permetterà agli iscritti di partecipare anche agli incontri organizzati durante il percorso. Dal pomeriggio di sabato l’evento proseguirà con il programma di Parole & Pedali, annuale appuntamento delle associazioni aderenti al Coordinamento Fiab della Toscana. La ciclostaffetta terminerà a San Rossore, dove si terrà un incontro internazionale dedicato alla mobilità dolce e al cicloturismo, organizzato dalla Regione Toscana