L’iniziativa dell’UsAcli unisce l’Italia e arriva fino in Kenya. Il servizio è di Elena Fiorani
La Giornata nazionale promossa ogni anno dall’US ACLI prosegue per tutto il mese di ottobre, coinvolgendo diciotto regioni in 100 eventi per la promozione di tante discipline sportive e attività motorie differenti. Due gli obiettivi principali: rendere visibile l’impegno quotidiano dell’associazione per uno sport accessibile e inclusivo e favorire il consolidamento di reti territoriali per la diffusione della pratica sportiva quale strumento di crescita culturale e sociale. La novità di quest’anno è stato il torneo di calcio comunitario organizzato a Nairobi, in Kenya, con la US ACLI Academy. Nelle baraccopoli il calcio agisce come faro di speranza, consentendo ai ragazzi di sviluppare resilienza, abbracciare le diversità e coinvolgersi attivamente nelle proprie comunità
Imane Khelif: il documentario sulla pugile algerina tra trionfi e pregiudizi
Dal ring al grande schermo, arriva il documentario che celebra il trionfo della pugile algerina Imane Khelif alle Olimpiadi. Il docufilm ripercorre il percorso dell’atleta tra polemiche e pregiudizi, raccontando i dettagli della sua carriera e gli ostacoli che ha incontrato
Sport e sostenibilità: CONI e ASviS firmano un protocollo d’intesa
CONI ed ASviS hanno firmato protocollo d’intesa per la promozione dello sviluppo sostenibile nelle manifestazioni sportive nazionali attraverso iniziative e progetti che riguardano in particolare l’educazione ambientale, la parità di genere e l’inclusione sociale
Calciatrici contro la Fifa: denuncia per violazione dei diritti e discriminazioni
Ventiquattr’ore dopo l’esibizione-evento delle star maschili del tennis mondiale a Riad, 106 calciatrici professioniste di 24 Paesi hanno inviato una lettera al presidente della Fifa, Gianni Infantino, con cui denunciano la sistematica violazione dei diritti delle donne e la criminalizzazione della comunità Lgtb+.
Corviale: in arrivo un Palazzetto dello Sport nella periferia romana
Dopo anni di attese, promesse e speranze, il sogno del Palazzetto dello Sport sta finalmente diventando realtà. Nel quartiere romano noto per il suo emblematico “Serpentone”, al centro di mille narrazioni di degrado e difficoltà sociali, prende vita un progetto destinato a trasformare radicalmente l’offerta di servizi sportivi e culturali per la comunità locale.
tennis e sportwashing: in arabia saudita il six kings slam
In corso a Riad il Six Kings Slam, che prosegue la strategia di sportwashing portata avanti dall’Arabia Saudita. Il servizio di Elena Fiorani
Il torneo di tennis che si chiude domani è parte di un più ampio piano di investimenti da parte dell’Arabia Saudita, e avrà il più alto montepremi di sempre: per la partecipazione ciascuno dei tennisti in campo riceverà circa 1,4 milioni di euro, mentre il vincitore ne guadagnerà 5,5, il più alto premio in denaro mai assegnato da un torneo di tennis. Il Six Kings Slam fa parte della grande strategia saudita fatta di investimenti nello sport e nell’intrattenimento, portata avanti per tentare di cambiare l’immagine del paese, una monarchia repressiva in cui avvengono gravi e accertate violazioni di diritti umani e civili. Lo scorso anno il quotidiano britannico Guardian scrisse che il fondo sovrano arabo (gestito dal governo), tra il 2021 e il 2023 aveva speso quasi 6 miliardi di euro nello sport.
Rimini, con ‘Indysciplinati’ sport gratis per i giovani contro la sedentarietà
E’ il nome del progetto che a Rimini propone sport gratis ai giovanissimi, contro sedentarietà e abbandono sportivo. Una rete di associazioni sportive scende in campo con attività facilmente praticabili in strada come parkour, skate e BMX
Barletta, sostegno psicologico e movimento per donne con tumore
Al via a Barletta il progetto dedicato alle donne colpite da carcinoma mammario, che offre un percorso di attività psicologica e fisica adattata. L’iniziativa permette di continuare a prendersi cura del proprio corpo, tenendo conto delle attuali condizioni fisiche, ma anche di trovare uno spazio di ascolto e condivisione.
Norvegia: per i bambini educazione sportiva inclusiva e focus sul gioco
La Norvegia educa i bimbi allo sport. A fare la differenza è l’allocazione delle risorse. Il Paese scandinvavo non investe nelle discipline più costose e adotta un approccio più democratico. Secondo i dati Ocse, invece, l’Italia occupa il primo posto per tasso di sedentarietà dei bambini