“Andarevia”
“Andarevia”. È il titolo del film diretto da Claudio Di Biagio e prodotto da Rai Cinema, da oggi sulla piattaforma web Cubovision. Nato dalla collaborazione tra l’Uisp Sardegna e la casa di produzione cinqueesei che ha deciso di portare sullo schermo una storia di sport sociale: una barca con un equipaggio composto da persone con disturbi psichici che si trovano a dovere veleggiare da soli in mare aperto. Sentiamo l’esperienza dell’aiuto regista, Andrea Corsini.
Barca solidale
Scuola di vela, ma anche scuola di vita per i ragazzi che vivono un problema psichico o sociale. Si chiama Calypso, ed è ormeggiata presso il porto di Peschiera del Garda in provincia di Verona. L’imbarcazione è stata restaurata grazie al lavoro di un gruppo di poliziotti appassionati di mare.
Donna è sport
È il titolo della mostra appena inaugurata a Cremona presso il Centro culturale Santa Maria della Pietà. Iniaziativa realizzata dalla Fondazione Candido Cannavò, l’esposizione ripercorre in immagini l’evoluzione del movimento sportivo femminile italiano, dal 1861 al 2011. Sarà possibile visitarla fino al 31 marzo
“Tutti insieme a cavallo”
“Un calcio alla follia”
“Un calcio alla follia”. È il titolo della partita fra giovani con disagio psichico, stelle del pallone e politici, per dire no alla cattiva politica sulla salute mentale. L’iniziativa, oggi a Roma, ha anche lo scopo di raccogliere fondi per il sostegno ai progetti del “Letizia Social Masterplan”, un piano integrato di sviluppo di attività no-profit, che include laboratori occupazionali e di integrazione sociale.
Podio solidale
8 ori, 9 argenti e 2 bronzi. Questo il bottino della spedizione italiana ai Giochi invernali Special Olympics appena conclusi in Corea. In totale 39 gli atleti azzurri che hanno preso parte alla più grande manifestazione sportiva dedicata alle persone con disabilità intellettiva.
Diritti in campo
Liberi di giocare
Liberi di giocare. È l’iniziativa promossa dall’associazione bolognese W il calcio, in collaborazione con la Uisp Emilia Romagna, che si terrà domani a Bologna. Durante la serata si discuterà delle possibilità di garantire il diritto al gioco anche ai migranti di seconda generazione.