Archivi categoria: Diritti

Carceri, resta stabile il numero dei detenuti in Italia


 

 

 

Ora d’aria. Stabile il numero della popolazione detenuta in Italia secondo i dati del Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Secondo i dati forniti dal Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria al 31 agosto i detenuti negli istituti di pena italiani sono 53.557. Un dato ormai stabilmente distante da quello di febbraio 2020, quando nelle carceri italiane c’erano oltre 61 mila persone detenute.

In lieve aumento la presenza di stranieri. Le regioni che presentano un divario maggiore tra numero di detenuti e capienza regolamentare sono la Lombardia e la Puglia. Per la prima volta diminuisce il numero degli ergastolani mentre negli ultimi dieci anni cresce la presenza dei volontari nelle carceri.

We Will Design: progettare la prossimità al Salone del Mobile di Milano


Progettare la prossimità. Al Salone del Mobile di Milano una sperimentazione per un futuro sostenibile attraverso il design: è l’iniziativa “We Will Design” ideata dalla community creativa Base, che fino al 12 settembre propone incontri sul tema di uno sviluppo urbano che metta al centro le persone e gli spazi pubblici.

Libia, l’Europa accoglie le richieste delle associazioni sulla mala gestione dei fondi


Richieste accolte. Petizione sulla mala gestione dei fondi in Libia: il Parlamento UE accoglie le richieste di ARCI, Associazione studi giuridici e Global legal action network. La Commissione Europea sarà tenuta ad aggiornare e trasmettere il rapporto di monitoraggio periodico del programma, nonché a inviare le informazioni della petizione alla Corte dei Conti Europea.

Bonus bebè: illegittima l’esclusione delle mamme straniere


Nessuno escluso. In una sentenza depositata ieri, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha dichiarato illegittima l’esclusione dei cittadini stranieri privi di permesso di lungo periodo dal bonus bebè, istituito nel 2015, e dalla indennità di maternità per le madri disoccupate.

Adolescenti e disturbi alimentari: aumento del 30% durante la pandemia


Non siete soli. Adolescenti, pandemia e disturbi alimentari: aumento del 30%. Nuovo servizio di Cisom, con il sostegno di Eni Foundation e in collaborazione con la Società italiana di pediatria: un numero di telefono dedicato e psicologi specializzati, per offrire ascolto attivo e affrontare il disagio psicologico che i disturbi alimentari nascondono.

Droghe e dipendenze: al via la campagna social “Siamo vivi perché”


 

 

Siamo vivi perché. Al via la campagna social di Rete italiana riduzione del danno e Forum droghe per l’accesso al naloxone. Il servizio è di Giuseppe Manzo

Siamo vivi perché è la campagna social lanciata in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione contro le overdose, da Rete italiana Riduzione del danno e Forum Droghe per la diffusione dell’uso del naloxone.

Garantire alle persone che usano droghe la disponibilità del farmaco è una delle strategie più efficaci per prevenire le morti da overdose. L’Italia è uno dei pochi paesi nel quale il Naloxone è farmaco da banco e l’accesso è disomogeneo. Ci sono intere Regioni nelle quali non è consegnato ai consumatori e ce ne sono altre nelle quali la distribuzione si limita ad alcune città.

Banche e sostenibilità: online l’audioguida fruibile anche da persone cieche


Info sicure: disponibile online l’audioguida dedicata alla sostenibilità in banca. Realizzata dall’ABI in collaborazione con il Centro nazionale del Libroparlato dell’U.I.C.I., l’iniziativa fornisce ai cittadini indicazioni su quale contributo si possa dare allo sviluppo sostenibile, ed è fruibile dalle persone cieche e ipovedenti.

Lucha y Siesta, la Casa delle Donne di Roma verrà restituita alla comunità


Femminile plurale. La Regione Lazio si è aggiudicata l’immobile in cui si trova la Casa delle Donne Lucha y Siesta di Roma, che era stata sgomberata nei mesi scorsi, riconoscendola come bene comune. Sportello antiviolenza, casa rifugio e spazio politico femminista, verrà restituita alla comunità.

Crisi afghana, la rete solidale del Forum Terzo settore del Lazio


Rete solidale. Oltre settecentocinquanta persone assistite ed accolte in cinque strutture grazie a una mobilitazione straordinaria di soggetti del Terzo Settore: è la risposta delle organizzazioni aderenti al Forum Terzo Settore del Lazio, insieme a CSV e Regione, all’emergenza umanitaria causata dalla crisi afghana. Attivata anche l’area sanitaria per fornire assistenza medica.