Archivi categoria: Diritti

Una riforma per il carcere: le proposte di Antigone


Una riforma per il carcere: a chiederla è l’associazione Antigone che domani un’assemblea aperta e a più voci. “Abbiamo proposto più possibilità di contatti telefonici e visivi, un maggiore uso delle tecnologie, un sistema disciplinare orientato al rispetto della dignità della persona” dichiara il presidente Patrizio Gonnella.

Ambiente, i primi laureati in “Climate Change” al Politecnico di Torino


Dottori in Ambiente. Al Politecnico di Torino sono stati proclamati la prima laureata e il primo laureato nell’orientamento “Climate Change” del corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Il percorso di studi, primo in Europa, si pone come obiettivo quello di rispondere alle sfide ambientali e sociali che derivano dai cambiamenti climatici.

Invalidità e lavoro: il Senato ripristina l’assegno dopo lo stop dell’Inps


Una buona notizia. Nella giornata mondiale delle persone con disabilità il Senato approva l’emendamento al Dl fiscale che rispristina l’assegno di invalidità per gli invalidi parziali che prestano attività lavorativa. Soddisfazione da parte delle associazioni che avevano protestato contro il provvedimento dell’Inps.

Presentata la Disability Card: soddisfazione da parte di Fish e Fand


Si parte. Presentata la Disability Card che dal 2022, potrà essere richiesta da oltre 4 milioni di persone con disabilità. Dall’Inps assicurano che gli unici tempi di attesa saranno quelli per stampare fisicamente la carta. Soddisfazione da parte di Fish e Fand.

Droghe, Cnca: soddisfazione per i risultati della Conferenza nazionale


Dalle parole ai fatti. C’è soddisfazione da parte del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza per i risultati raggiunti alla Conferenza nazionale sulle droghe che si è tenuta a Genova nei giorni scorsi. “Adesso – dicono – ci auguriamo che queste proposte siano utili per riformare al più presto una legislazione sulle droghe ormai del tutto superata”.

Beni confiscati e Pnrr: Libera chiede modifiche al bando nazionale


Un passo indietro. L’associazione Libera chiede che il bando nazionale sui beni confiscati con le risorse del Pnrr venga modificato per restituire concretamente alla collettività i beni confiscati alle mafie. Secondo l’organizzazione infatti l’attuale bando si rivolge agli enti locali, senza nessun ruolo attivo per gli enti del Terzo settore, associazioni e cooperative sociali.