A un anno dall’inizio del progetto, uno dei partecipanti è stato assunto dalla cooperativa sociale Pictor e lavora nella coltivazione delle piante aromatiche della serra del carcere di Bologna. In programma nuove colture e corsi in collaborazione con l’Università.
Buone pratiche
Una sorta di bollino blu per le aziende che favoriscono l’inserimento lavorativo e sociale dei richiedenti asilo. È il “Welcome working for refugee integration”, un riconoscimento che l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha deciso di assegnare annualmente alle aziende virtuose che danno lavoro a chi scappa da guerre.
Un vivaio per il Sud
A Salerno confronto e proposte ad aprire la settimana Fqts. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Tutti gli indicatori economici segnalano il divario Nord-Sud, nonostante i segnali di ripresa. Su come far ripartire il Mezzogiorno arrivano le proposte di Vivaio Sud che ieri ha aperto a Salerno il nuovo appuntamento Fqts per la formazione dei quadri del terzo settore nelle regioni meridionali. La gestione e il riuso di spazi inutilizzati e i beni immobili confiscati alla mafia sono stati al centro del dibattito che ha visto gli interventi del Forum, di Anci, Invitalia, Fondazione Con Il Sud e Legambiente. Non solo servono le risorse necessari per i 23mila beni confiscati alle mafie ma secondo Maurizio Mumolo “un altro problema è l’estrema differenza che si riscontra tra i regolamenti, le prassi e le forme di trasparenza degli enti locali. La riforma del Terzo settore, da questo punto di vista, mette a disposizione degli strumenti legislativi”
Energia, la truffa è dietro l’angolo
È appena entrata in vigore la nuova legge per il mercato e la concorrenza. Tante le novità per gli utenti, ma anche molte ombre. Ai nostri microfoni Alessandro Petruzzi di Federconsumatori.
(sonoro)
Il risparmio che divora l’etica
Licenziamento collettivo per 14 lavoratori, 10 dei quali disabili. Accade alla cooperativa sociale di Ferrara, Il Germoglio, impegnata nella gestione e manutenzione di ausili protesici, in seguito alla perdita dell’appalto. A rilevarlo, secondo la logica del maggior ribasso economico, una ditta di Roma.
Dalla parte dei più deboli
A Firenze, nel quartiere delle Piagge, è stato recuperato, ad uso housing sociale, lo stabile chiamato Casone. Gli appartamenti costruiti saranno 83, destinati ad affitto calmierato ad una fascia di popolazione con redditi medio/bassi. Laura Grande, tra le promotrice dell’iniziativa. (sonoro)
Italiani brava gente
Cresce il numero di persone disposte a lasciare parte del loro patrimonio a organizzazioni non profit. Il 14 per cento si dice pronto a inserire nelle disposizioni post-mortem un lascito ad associazioni che si occupano di qualcosa dove lo Stato non arriva più.
Gioventù bruciata
I giovani e il lavoro: i dati di una generazione con meno diritti. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Secondo i dati Istat l’occupazione cresce ma non per i giovani che restano ancora indietro. Secondo una ricerca di InfoJobs ha infatti evidenziato che il 65% dei giovani sarebbe disposto a lavorare all’estero. A chiedere che il lavoro per le nuove generazioni sia messo al centro dell’agenda di governo sono le Acli che dedicano a questo tema uno dei seminari promossi all’interno dell’incontro nazionale di studi a Napoli che si svolgera’ a Napoli dal 14 al 16 settembre. Presentando l’iniziativa alla Camera, sono emersi i primi risultati di uno studio: il 77% dichiara di guadagnare troppo poco. Pur di non farsi licenziare il 27% dei giovani rinuncerebbe ai festivi, il 16% alle ferie, il 12% a una parte dello stipendio e il 10% ai giorni di malattia. Lavoro e diritti: i millennials sono la grande questione sociale del nostro Paese.
Fuga, ma non troppo
Il 65% dei giovani sarebbe disposto a lavorare all’estero e di questi uno su tre si trasferirebbe solo per fare un’esperienza da sfruttare al rientro in Italia. Mentre il 51% ritornerebbe in patria a fronte di un’offerta valida. Sono queste le principali evidenze che emergono dalla ricerca svolta da InfoJobs.