Realizzano bambole, collane, angioletti, palline di Natale, borse, portabottiglie e perfino piccoli presepi, tutto rigorosamente in stoffa o lana lavorati ai ferri o ad uncinetto. È il frutto del lavoro del gruppo di 15 detenute del carcere di Palermo Pagliarelli, impegnate nel laboratorio artigianale curato dall’associazione “Un nuovo giorno”.
Ancora nel tunnel
Il benessere economico delle famiglie italiane aumenta, anche se il numero dei poveri è sempre più alto. L’indigenza assoluta nel 2015 ha infatti toccato quota 7,6%, pari a 4 milioni e 598 mila persone. Questa la foto scattata dall’Istat nel Rapporto sul Benessere equo e sostenibile.
Avanti tutta
Nel 2015 si registra un boom delle imprese a guida immigrata. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Sono più di 550 mila le aziende a guida immigrata registrate in Italia alla fine del 2015, il 9,1% del totale, e producono 96 miliardi di euro di valore aggiunto, il 6,7% della ricchezza complessiva. Tra il 2011 e il 2015 sono aumentate di oltre il 21% (+97 mila), mentre nello stesso periodo il numero delle imprese registrate nel Paese ha fatto rilevare un calo complessivo dello 0,9%. Per il terzo anno consecutivo il Rapporto “Immigrazione e Imprenditoria” curato dal Centro Studi e Ricerche Idos fotografa e analizza il mondo dell’imprenditorialità immigrata in Italia. I settori principali sono il commercio, l’edilizia e anche il comparto manifatturiero (oltre 43 mila aziende, 9%), caratterizzato come l’edilizia da una forte dimensione artigiana. I più numerosi sono i marocchini, seguiti da cinesi e romeni. Operano al Centro-Nord 8 imprese ogni 10 e quasi un terzo solo in Lombardia e nel Lazio . Seguono Toscana ed Emilia Romagna. La Campania è prima regione meridionale di questa graduatoria.
Buone pratiche
Cresce in tutta Italia la rete degli empori solidali, speciali negozi che offrono merce agli indigenti spesso recuperandola attraverso i canali di “riutilizzo” del cibo invenduto. Un progetto che conta in Italia oltre 60 negozi solidali, l’ultimo dei quali si inaugura oggi ad Aosta. E il Veneto a fine novembre ha stanziato 400mila euro per sostenerli.
(Foto: Reggio Sera)
In rosso
Secondo Unimpresa è crollata di quasi 120 miliardi di euro in un anno la ricchezza finanziaria degli italiani. Negli ultimi 12 mesi, le famiglie del nostro Paese hanno registrato pesanti variazioni negative sui loro “bilanci”: giù il valore di azioni e obbligazioni, ma anche il saldo dei depositi bancari.
Sempre peggio
Un italiano su quattro a rischio povertà. L’ultimo rapporto Istat parla di una crisi senza precedenti. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Un Paese in piena crisi sociale, povero e con il Mezzogiorno in una condizione di grave depressione economica. Questo è il quadro che rileva l’Istat nel rapporto sulle “Condizioni di vita e reddito – Anno 2015”. Nel 2015 si stima che il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale ovvero. La quota è sostanzialmente stabile rispetto al 2014. Il Sud è ancora l’area più esposta: nel 2015 la stima delle persone coinvolte sale al 46,4%, dal 45,6% dell’anno precedente. La quota è in aumento anche al Centro (da 22,1% a 24%) ma riguarda meno di un quarto delle persone, mentre al Nord si registra un calo dal 17,9% al 17,4%.
L’Istat conferma la via Crucis dei dati economici dopo Svimez, Save The Children e Censis: questo Paese attende il vero cambiamento.
Manager sociale
Un corso gratuito per 18 disoccupati residenti o domiciliati da almeno 6 mesi nel territorio regionale, in possesso di diploma di scuola media superiore, per approfondire il tema della gestione dei progetti nelle non profit. Il bando della Regione Lazio è aperto fino al 9 gennaio.
“Regala calore a un senzatetto”
È l’appello della Ronda Carità e Solidarietà che ogni sera distribuisce beni di prima necessità a chi vive in strada a Milano. Si può “adottare” un’uscita serale offrendo un contributo economico.
Cassa del Mezzogiorno
A Napoli è tornata l’iniziativa che mette a regime la rete di attività produttive cittadine grazie all’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” e alla rete delle Resistenze Meridionali. Obiettivo: portare avanti progetti di inserimento lavorativo per i detenuti.