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Un tetto di speranza


Secondo il rapporto casa 2015 della Caritas, sono aumentate del 133% le richieste di aiuto all’associazione per problemi abitativi. Anche chi ha un alloggio utilizza i servizi come la mensa o la doccia non potendo più usufruire di acqua calda o di gas.

Carta straccia


Con la nuova legge sull’editoria sono a rischio 3mila posti di lavoro e la libertà di informazione. Il servizio è di Giuseppe Manzo. “”Una legge per chi legge”. E’ questo il nuovo slogan lanciato dalla campagna “Meno giornali meno liberi”, che riunisce Alleanza delle cooperative italiane, Mediacoop, FNSI, Articolo 21 e CGIL. “La legge in discussione alla Camera – spiega il portavoce Roberto Calari – è un obiettivo importante e atteso, ma si rischia un’altra pesante stagione di chiusure nei giornali, in particolare quelli locali: in pericolo circa tremila posti di lavoro di giornalisti, grafici e poligrafici in oltre duecento testate”. Soddisfazione è stata espressa per le norme su giovani, start-up e digitale, a patto, però, che non si leghino i contributi per le testate online al numero effettivo di utenti unici raggiunti: ciò, infatti, potrebbe aprire la strada a forme aggressive di “click-baiting.”

Giustizia è fatta


Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal governo contro le sentenze del Tar. “Indennità di accompagnamento e tutte le forme risarcitorie non servono a remunerare, ma a compensare inabilità”, dicono i giudici e quindi non possono essere conteggiate come reddito. Soddisfazione delle associazioni: “Davide ha vinto contro Golia”.

Un po’ di luce


Save the Children e la Calabria insieme per un progetto per contrastare la povertà educativa. L’iniziativa coinvolge Platì, un piccolo centro del Reggino tristemente famoso per il forte radicamento della ’ndrangheta. Ad essere coinvolti bambini nati e cresciuti in famiglie con un forte disagio economico-sociale.

Immobilismo sociale tra i più alti del mondo


Questi i dati dell’economista Maurizio Franzini nel suo studio sulle disuguaglianze presentato all’assemblea dei delegati di Legacoopsociali: il reddito medio è aumentato del 34% in Italia e del 32,7% negli Usa, mentre per l’1% più ricco delle rispettive popolazioni dei due Paesi, il reddito è cresciuto del 92 e del 200%.

Più sicurezza


Attraverserà l’Italia il “pellegrinaggio laico” di 4.200 km su sedia a ruote per sensibilizzare sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” con il patrocinio di Senato e Anci. Solo lo scorso anno sono stati 1172 gli incidenti mortali.

Terra amara


In agricoltura sette lavoratori su dieci si ammalano. I particolari nel servizio di Giuseppe Manzo. “Oltre sette lavoratori su 10 (72%) costretti al caporalato soffrono di malattie manifestatesi durante la stagione e che prima non avevano. Questi alcuni dei dati che presenta Assosomm nel convegno ‘Attiviamo lavoro. Le potenzialita’ del lavoro in somministrazione nel settore dell’agricoltura’, organizzato da The European House Ambrosetti alla sala polifunzionale di Palazzo Chigi. Rispetto ai rischi per la salute dei lavoratori, solo nella estate 2015 sono state almeno 10 le vittime del caporalato. Il 64% di loro vive in tuguri privi dell’accesso all’acqua corrente, il 62% dei lavoratori stranieri impegnati nelle stagionalita’ agricole non ha accesso ai servizi igienici. Ma il caporalato fa male anche alle casse dello Stato, causando un mancato gettito contributivo valutato in circa 600 milioni l’anno.”

Futuro.coop


La sfida dell’innovazione sociale con  le proposte su infanzia, non autosufficienza, rigenerazione urbana e cucina sociale. Sono solo alcune delle esperienze protagoniste dell’assemblea generale dei delegati di Legacoopsociali in programma domani e giovedì a Roma a cui parteciperà, tra gli altri, il ministro Poletti e il prefetto Gabrielli.

Corruzione in salute


Sono 2 milioni gli italiani che hanno pagato “bustarelle” per ricevere favori in ambito sanitario, 10 milioni quelli che hanno effettuato visite mediche specialistiche in nero, mentre corruzione e frodi in sanità costano 6 miliardi di euro. A denunciarlo è il progetto “Curiamo la corruzione” promosso da numerose associazioni.

L’inutile spending review


Il Forum nazionale del Terzo Settore concorda con il giudizio del presidente della Corte dei Conti sul giudizio negativo al provvedimento. “Un’accusa forte la sua – commenta il portavoce Pietro Barbieri – che ribadisce le nostre preoccupazioni su ‘facili tagli’ alla spesa pubblica che, sotto la logica dell’efficientamento, vanno invece a ridurre drasticamente i servizi per i cittadini”.