Archivi categoria: Economia

Turismo etico: l’albergo del cuore a Ravenna


Albergo del cuore. Accessibilità e inclusione per un turismo etico. Inizieranno nel gennaio 2022 i lavori di ristrutturazione dell’immobile a Ravenna, già conosciuto come hotel I Cherubini, che ospiterà il progetto sociale della cooperativa San Vitale.

A tutta casa: la ripresa del mercato immobiliare post-lockdown


 

 

A tutta casa. Ripartono gli investimenti sull’edilizia residenziale dopo il lockdown. Il servizio è di Clara Capponi.

Si muove un enorme mole di risparmi accumulati durante il periodo del lockdown che non ha interessato solo i consumi, ma si è riversato anche sul mercato immobiliare, determinando, dopo anni di stallo, una ripresa degli investimenti in edilizia residenziale con un +42% nel 2020.

È quanto emerge dal report “L’accumulo dei risparmi da lockdown e il loro utilizzo: il ruolo del settore residenziale”, realizzato nell’ambito del progetto di ricerca Monitor Fase 3, frutto della collaborazione tra Area Studi Legacoop e Prometeia.

Case del Lavoro: la proposta lanciata dalle Acli


Cambiare si può. Nel 53° incontro nazionale di studi le Acli lanciano la proposta delle Case del Lavoro per superare i centri per l’impiego o i meri sportelli: luoghi della formazione, che orientino e si prendano carico delle persone.

Povertà, la raccolta fondi della Comunità Papa Giovanni XXIII


Un pasto al giorno. I volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII saranno in piazza il 25 e 26 settembre per raccogliere fondi: tovagliette illustrate per “invitare a pranzo” una persona in difficoltà. “Nessuno – dicono – può trovarsi privato del necessario”.

Rapporto Istat: i numeri della crisi


I numeri della crisi. Nel Rapporto Istat il Pil del 2020 conferma la contrazione eccezionale dell’8,9%. Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato una diminuzione del 2,9% in valore e il potere d’acquisto è sceso del -2,6%.

Lavoro, Acli chiedono interventi contro le disuguaglianze prodotte dal Covid


 

 

Disuguaglianze vecchie e nuove. Le Acli chiedono interventi di sostegno e di formazione nel lavoro con la crisi Covid. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

La pandemia ha avuto effetti non solo sulle dinamiche occupazionali ma anche sulla composizione stessa del mercato del lavoro e su interi settori produttivi. La crisi sanitaria ha impresso una spinta repentina verso l’evoluzione di alcuni settori con una conseguente richiesta di profili professionali nuovi. È quindi necessario agire in ottica previsiva per conoscere i fabbisogni occupazionali del tessuto produttivo e agire sul sistema formativo.

Sono queste le considerazioni finali delle Acli nell’Indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro presentata alla Camera: la crisi ha reso più fragili lavoratori con fragilità nella fase pre-covid come migranti, donne, giovani e residenti al Sud.