Bentrovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi
L’attuale sistema di welfare in Italia risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio esclusione sociale.
Glossario Fragile, persone prima di tutto
Glossario Fragile, uno strumento per chi racconta, per chi “ha a che fare con”, per chi quotidianamente accudisce ed ha cura di “persone” che vivono e lavorano nel mondo della cooperazione sociale e non solo.
La pace è l’unica vittoria
Ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina sono decine le iniziative in programma nel fine settimana, in Italia ma anche all’estero, “Per dare voce a chi non ha voce e chiede la pace”, come è stato sottolineato dai promotori raccolti nel movimento di Europe for Peace. Continua a leggere
Dal reddito ai costi per la salute: la forbice delle disuguaglianze in Italia
Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Giuseppe Manzo
Caro energia, carovita e due milioni di famiglie in povertà assoluta. In Italia il mix letale tra pandemia e guerra ha creato una fase di crisi sociale acuta. Eppure sul banco degli imputati è finito il reddito di cittadinanza che il governo ha ribadito di voler sopprimere sostituendolo con nuove misure di sostegno.
Il sostegno umanitario in Turchia e Siria dopo il terremoto
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino.
Decine di migliaia di vittime, un altissimo numero di feriti, migliaia di edifici distrutti o fortemente danneggiati. Le scosse di terremoto che nella notte tra il 5 e il 6 febbraio hanno devastato l’area meridionale della Turchia e le regioni a nord della Siria sono una tragedia epocale.
Servizio civile, un generatore di competenze
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Pierluigi Lantieri e Ivano Maiorella
Si fa presto a dire competenze: quando si parla di servizio civile, il tema diventa molto articolato. Ci sono quelle formali e quelle non formali, quelle materiali e quelle immateriali. Poi c’è il percorso e il vissuto di ogni singolo ragazzo o ragazza che sceglie questa esperienza.
Comunità educante, oltre la parola scritta
Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani ed Ivano Maiorella
La povertà educativa è una delle emergenze del nostro Paese, interroga i media, chiede spazio e pone una domanda agli operatori dell’informazione: i giornalisti si sentono parte della comunità educante?
Se ne è parlato nel corso di “La povertà educativa minorile in Italia: il racconto giornalistico oltre la parola scritta” che si è svolto a Roma in questi giorni, promosso da Con i Bambini impresa sociale in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio Continua a leggere
Senza aiuti al Terzo settore, gravi ripercussioni sul Paese. Il bilancio della Portavoce del Forum Terzo Settore per il nuovo anno
Bentrovati all’ascolto del Grsweek da Anna Monterubbianesi. Con la collaborazione di Pierluigi Lantieri
Nuovo anno e nuovo governo, vecchie criticità per il Terzo settore. Con l’anno nuovo e dopo i primi mesi di vita del governo Meloni abbiamo chiesto alla Portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi una valutazione sullo stato di salute del Terzo settore, che vive una fase non idilliaca che, se il comparto non viene messo nelle condizioni di operare, porterà a ripercussioni importanti sulla coesione sociale e sulla vita del Paese. Non sostenere il Terzo settore penalizza le persone più fragili. Vanessa Pallucchi ci racconta quali sono le priorità:
Il Mondiale dell’ipocrisia
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Elena Fiorani. Ora che da scrivere resta solo l’ultimo atto di questo Campionato mondiale di calcio, proviamo a tracciare un bilancio di qualche mese di polemiche, appelli, manifesti, dopo dieci anni di voci silenziate e indifferenza. Continua a leggere
Iran: una protesta globale per la libertà
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino
Mohsen Shekari aveva 23 anni, Hadis Najafi ne aveva 20, Mahsa Amini 22. Sono tre delle vittime del regime di Teheran, divenuti loro malgrado un simbolo delle proteste che da quasi tre mesi stanno infiammando l’Iran.
E’ stata chiamata “La rivolta delle donne”, ma è stato ben presto chiaro che quello in corso è un cambiamento che attraversa la società dalle radici, per opporsi a un regime autoritario, violento, discriminatorio guidato da una oligarchia religiosa che reprime ogni forma di dissenso: dal 5 al 7 dicembre è stato proclamato uno sciopero generale, con una partecipazione che in alcune zone ha sfiorato il 100%. Continua a leggere