L’ex presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è stato arrestato con l’accusa di crimini contro l’umanità su mandato della Corte penale internazionale per la sua campagna contro il narcotraffico costata la vita a migliaia di persone durante il suo mandato.
Sistema di accoglienza italiano: caotico e impenetrabile, il report Action Aid
Secondo il report di Action Aid e Openpolis il sistema di accoglienza italiano è sempre più impenetrabile e caotico. Il servizio di Fabio Piccolino.
Nonostante la continua produzione di decreti e modifiche di legge, il sistema di accoglienza italiano è sempre più impenetrabile e caotico. Lo dice il nuovo Rapporto di Action Aid e Openpolis sui centri di accoglienza straordinaria. Il Ministero dell’interno, ad esempio, non fornisce dati su Minori Stranieri non accompagnati, né sui centri straordinari temporanei. Secondo Action Aid “Il Viminale aggira una sua specifica responsabilità e nei fatti non garantisce il diritto all’accoglienza dignitosa, neanche per i minori, oltre a rendere impossibile valutare l’impatto dei cambiamenti normativi su giovani adolescenti”.
Continua la tragedia nel Mediterraneo: 82 morti e 58 dispersi nel 2025
Dall’inizio dell’anno sono almeno 82 le persone morte sulla rotta del Mediterraneo centrale, mentre 58 risultano disperse. I dati arrivano dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni in Libia nel suo ultimo aggiornamento.
Siria: un milione di sfollati pronti a tornare nelle loro terre d’origine
Secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati è necessario sostenere gli sfollati siriani nel loro rientro nelle zone di origine. Il servizio di Fabio Piccolino.
Secondo un’indagine effettuata da Unhcr, circa un milione di sfollati interni che vivono nei campi nel nord-ovest della Siria intendono tornare nelle loro aree di origine entro il prossimo anno. Per questo, 23 distretti potrebbero raddoppiare la loro popolazione, mettendo ulteriormente a dura prova i servizi e le infrastrutture. L’Agenzia racconta della determinazione delle persone a tornare a casa e ricostruire, poiché ora si sentono al sicuro. Affinché ciò sia dignitoso e sostenibile, hanno bisogno di posti di lavoro, alloggi, scuole, ospedali e servizi di base, ma anche di sostegno per rimuovere le mine antiuomo.
Gaza verso l’8 marzo, ActionAid: protagonismo delle donne palestinesi sul futuro del Paese
In occasione dell’8 marzo ActionAid chiede che donne e ragazze palestinesi, insieme alle organizzazioni locali guidate da donne, siano protagoniste di tutte le decisioni sul futuro di Gaza. Oggi l’accesso ai servizi essenziali per le donne, tra cui assistenza sanitaria materna e supporto alle vittime di violenza sessuale, è gravemente limitato.
Riarmo europeo, le Acli esprimono forte preoccupazione per le parole di von der Leyen
Le Acli esprimono forte preoccupazione e contrarietà per le recenti dichiarazioni della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sull’ipotesi di destinare fino a 800 miliardi di euro al rafforzamento delle capacità difensive europee: “un simile approccio – dice l’associazione – rischia di alimentare una corsa al riarmo nazionale”.
Gaza senza aiuti. Medici del mondo: conseguenze gravissime
Il blocco degli aiuti umanitari a Gaza avrà conseguenze catastrofiche sulla salute della popolazione: lo dice Medici del Mondo secondo cui il disastro umanitario può essere affrontato solo con la fornitura completa, senza restrizioni e su larga scala di materiali e rifornimenti salvavita.
Libertà per Alberto Trentini: parte il digiuno a staffetta per il cooperante in Venezuela
Da domani al via un digiuno a staffetta per chiedere la liberazione di Alberto Trentini, il cooperante italiano detenuto in Venezuela da oltre cento giorni. Ascoltiamo Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21.
Siria, il taglio dei fondi Usa aggrava la crisi umanitaria in corso
Dopo l’interruzione dell’amministrazione statunitense dei finanziamenti a Usaid, Un Ponte Per racconta dell’impossibilità per le Ong internazionali di continuare ad assistere milioni di persone in stato di necessità in Siria. Secondo l’organizzazione questa decisione sta aggravando la profonda crisi umanitaria già in corso nel Paese.
Termini offensivi verso le persone disabili sulla Gazzetta Ufficiale argentina
In un documento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale argentina in merito alle pensioni di invalidità, le persone con disabilità cognitive vengono definite come “ritardati”. La decisione è stata presa dal governo di Javier Milei e prevede anche i termini “idiota”, “imbecille” e “mentalmente debole”. Proteste e sconcerto da parte della società civile.




