“Le guardie di frontiera turche sparano ai richiedenti asilo siriani che cercano di raggiungere la Turchia”. Lo denuncia nuovamente, dopo averlo già fatto il mese scorso, Human Rights Watch. Secondo la ong la violenza dell’esercito di Ankara ha causato la morte di cinque persone e il ferimento di quattordici.
Tragedia greca
Il Parlamento di Atene ha approvato nuove misure di austerità per sbloccare la seconda tranche di aiuti internazionali da 86 miliardi di euro. E nel Paese torna l’incubo default. Il commento dell’economista Leonardo Becchetti. (sonoro)
Vendere la guerra
L’Italia aumenta le sue esportazioni di armamenti all’estero. Il servizio di Giovanna Carnevale.
È triplicato in soli dodici mesi il valore delle autorizzazioni per la vendita di armi all’estero da parte dell’Italia. A riportarlo è la relazione annuale del governo sull’export militare, che parla di un giro d’affari passato da 2,9 miliardi di euro nel 2014 a 8,2 nel 2015. Missili, agenti tossici e chimici, software e apparecchiature elettroniche: ci sono anche questi tra gli armamenti che l’Italia vende principalmente ai Paesi in guerra, dal Medio oriente all’America latina. Ai primi posti tra gli acquirenti Pakistan, India, Colombia e Turchia, verso la quale le esportazioni italiane sono aumentate in modo esponenziale. E per la prima volta tra i clienti compare anche l’Iraq, che l’anno scorso ha fatto acquisti per oltre 14 milioni di euro.
Frontiera Europa
Approccio “riduttivo” e rischio di un “nuovo fallimento”. Non convince la linea di Bruxelles sulla riforma del Sistema Dublino. Invariato il principio per determinare lo stato responsabile ad analizzare le domande. Secondo le ong internazionali si continua a penalizzare i richiedenti asilo e i Paesi di primo arrivo.
Stop Ttip
Continuano le mobilitazioni di ong e sindacati contro il trattato di libero scambio tra Stati Uniti e Unione europea. Un accordo che minaccia l’’ambiente, l’agricoltura e la salute dei cittadini. Ai nostri microfoni Federica Ferrario di Greenpeace, l’associazione ambientalista ha diffuso parte del documento in discussione tra i due continenti.
(sonoro)
E sabato tutti a Roma una giornata di mobilitazione nazionale.
Una brutta aria
Secondo i dati Eurostat, l’Unione europea ha aumentato dello 0,7% le proprie emissioni di anidride carbonica dal 2014 al 2015. Crescite record si registrano in Slovacchia e Portogallo, mentre la CO2 cala in otto Stati membri tra cui Malta ed Estonia. Stabile il primato della quota della Germania, seguita da Regno Unito e Italia.
Conflitto dimenticato
In Ucraina la guerra si trasforma in emergenza umanitaria. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Quasi diecimila morti e oltre ventimila feriti: è questo il bilancio del conflitto in Ucraina, iniziato due anni fa e che oggi sembra essere dimenticato dai media. A riportarlo all’attenzione, l’assistente del segretario generale per gli affari politici dell’Onu, parlando al Consiglio di sicurezza. Nelle ultime settimane i combattimenti sono aumentati fino a raggiungere i livelli dell’aprile 2014, quando erano alla loro massima intensità. La crisi politica e militare si è quindi trasformata in una vera e propria emergenza umanitaria, dove a morire sono anche molti civili, oltre alle unità combattenti. L’ultimo incidente risale allo scorso 27 aprile, quando almeno 4 persone sono rimaste uccise in un bombardamento nell’est dell’Ucraina.
Spose a 13 anni
Sempre più bambine del Burkina Faso perdono un pezzo della loro infanzia a causa dei matrimoni forzati. Nel suo ultimo rapporto, Amnesty International denuncia come il Paese africano abbia uno dei tassi più alti al mondo di nozze precoci. Ad aumentare sono anche le gravidanze indesiderate e a rischio e la percentuale di mortalità materna.
Il rapporto di Amnesty spiega come le famiglie diano spesso le loro figlie in sposa per consolidare relazioni familiari, acquisire uno status sociale oppure ottenere in cambio beni o servizi. Una pratica molto diffusa è quella che vede una sposa portare con sé la propria nipotina presso la famiglia del marito per combinare un matrimonio aggiuntivo.
La prima notte di nozze di queste giovanissime ragazze si trasforma così in uno stupro autorizzato, dato che ci si aspetta che, una volta sposate, si diventi madri il prima possibile. Il Burkina Faso è anche uno dei primi Paesi al mondo per il minor uso di contraccettivi. Secondo dati ufficiali, meno del 16% delle donne fa ricorso a un moderno metodo di contraccezione, con la conseguenza che sono molte le gravidanze indesiderate e a rischio e c’è un elevatissimo tasso di mortalità materna.
Gli ospedali non sono bersagli
Così Medici senza frontiere scrive su twitter dopo che un raid dell’aviazione siriana ha distrutto un ospedale ad Aleppo supportato dall’associazione. Almeno trenta i morti tra pazienti e medici, tra cui uno degli ultimi pediatri rimasti nella città.
Sono stati almeno quattro i raid, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, eseguiti nella notte tra il 27 e il 28 aprile su Aleppo, una delle zone della Siria dove il cessate il fuoco è più a rischio. Nei bombardamenti è stato distrutto anche l’ospedale al-Quds, sostenuto da Medici Senza Frontiere. Per De Mistura, Inviato speciale del Segretario generale dell’ONU per la Siria,i raid che hanno colpito l’ospedale non sarebbero stati condotti per errore, ma che, al contrario, siano stati deliberati.
Secondo l’opposizione siriana gli ultimi bombardamenti su Aleppo potrebbero essere stati compiuti da jet russi, oltre che siriani.
Foto: Redattore Sociale